Torna al Sommario Annunci

Bollettino Ufficiale n. 14 del 3 / 04 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Comune di Alba (Cuneo)

Legge 5.8.1978 n. 457 art. 30. Piano di recupero di iniziativa privata relativo ad un immobile urbano sito in via Cavour presentato dalla Signora Costa Rossella in qualità di socio amministratore della società c.b. S.a.s. di Costa Rossella & C. Controdeduzioni alle osservazioni ed approvazione.- (delib. c.c. n. 5 del 3.3.2003)

(omissis)

Il Consiglio comunale

(omissis)

delibera

A) di non accogliere le osservazioni presentate dalle Sig.re Clelia Serafino e Lilia Basso e dal sig. Grimaldi Marino, per le motivazioni riportate in premessa;

B) di adottare definitivamente il Piano di Recupero presentato dalla signora Costa Rossella, in qualità di socio amministratore della società C.B. S.a.s. di Costa Rossella & C.,costituito dagli elaborati elencati in premessa, nel rispetto delle seguenti condizioni:

1) La falda di copertura dell’edificio deve essere opportunatamente uniformata in tutta la sua interezza, eliminando pertanto la parziale soluzione proposta con il cornicione a raso. Deve essere uniformata la tipologia costruttiva, assumendo una forma più adeguata ovvero avvicinandosi per fattezze, dimensioni e materiali costruttivi alla tipologia edilizia adottata, con falda a pantalera o con adeguato cornicione a sbalzo.

2) Gli scavi devono essere controllati da parte di tecnici archeologici qualificati.

3) Non vengano realizzate demolizioni diverse o in misura superiore a quanto indicato nel Piano di Recupero con l’eccezione di quelle minime e strettamente indispensabili alla funzionalità delle soluzioni definitive e con eccezione, ovviamente, di quelle necessarie per inconfutabili ragioni statiche, che tuttavia dovranno comportare la semplice sostituzione con elementi murari e strutturali identici a quelli originari per forma, posizione, dimensione e materiali; in ogni caso tutte le demolizioni ulteriori, non previste dal progetto, dovranno essere preventivamente inquadrate in un progetto di variante ed autorizzate con concessione edilizia.

4) Il corpo di fabbrica destinato ad ospitare la scala sia delimitato solo con i tamponamenti in muratura strettamente indispensabili alla sicurezza degli utenti e sia mantenuto permanentemente privo di serramenti.

5) L’entità del trasferimento della volumetria, sia quella ricavabile dal magazzino sia quella ricavabile dalla scala, sia analiticamente verificata in sede di rilascio della concessione edilizia, in base alla legislazione vigente ed al regolamento edilizio comunale.

6) Siano salvaguardati i diritti dei terzi.

C) di dare mandato alla Ripartizione Assetto del Territorio, Ambiente, Urbanistica ed Attività produttive per gli adempimenti prescritti dagli art. 40 e 41/bis della L.R.P. n. 56/77 e successive modifiche ed integrazioni.

Alba, 25 marzo 2003

Il Dirigente
Angioletta Coppa