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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 13

Aggiornamento delle indicazioni procedurali relative alla VIA, contenuti nella deliberazione 12 luglio 1999, n. 18 - 27763

A relazione dell’Assessore Cavallera:

All’indomani dell’uscita della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40, la Giunta regionale emanava la deliberazione 12 luglio 1999, n. 18 - 27763 “L.R. n. 40/1998 ”Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione". Prime indicazioni regionali", allo scopo di fornire un contributo all’applicazione della legge sia dal lato tecnico, fornendo utili chiarimenti in relazione alle richieste di supporti interpretativi in merito alle singole categorie progettuali, sia dal lato procedurale ed amministrativo, intervenendo al fine di fornire sussidi all’applicazione delle nuove disposizioni legislative.

Il provvedimento amministrativo trova fondamento normativo nella legge 40/1998 medesima che, all’articolo 23 comma 3 prevede che, in fase di prima applicazione, le linee guida previste all’articolo 7, comma 2, lettera b), fossero sostituite da indicazioni a carattere generale che la Giunta regionale era chiamata ad adottare entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione della legge.

Nell’ambito della parte della deliberazione orientata a fornire supporto procedurale e amministrativo all’applicazione della legge, al fine di facilitare l’attività di proponenti ed autorità competenti alla conduzione del procedimento, venivano inoltre predisposti modelli, articolati in schede, utili alla gestione delle singole fasi procedurali.

In questi cinque anni di applicazione della VIA tali modelli hanno costituito un ausilio fondamentale ai fini della corretta conduzione di un procedimento amministrativo, quale quello di VIA, che si contraddistingue per la particolare complessità e rischia molto spesso di portare a imprecisioni e irregolarità che non di rado si riflettono sulla legittimità dei provvedimenti emanati.

Lungi dal costituire una semplice traccia per la redazione degli atti, tali supporti hanno condensato in maniera semplice, veloce ed immediata le linee guida derivanti dall’esperienza nella conduzione dei complessi procedimenti, finalizzati nella “ratio” della legge istitutiva alla semplificazione amministrativa. La decisione di raccogliere tali indicazioni, anziché in una ordinaria trattazione monotematica sul procedimento, in modelli finalizzati alla conduzione del processo, è derivata dalla scelta di mettere a disposizione delle strutture competenti alla conduzione dei procedimenti, dei supporti immediatamente utilizzabili e fruibili, venendo incontro alle esigenze delle strutture di trasporre le indicazioni procedurali nella ordinaria pratica amministrativa.

L’esperienza maturata nell’applicazione della legge, i mutamenti intercorsi alle disposizioni della legge 40/1998, ed inoltre le modifiche legislative intervenute nella legislazione generale, primo fra tutti il testo unico in materia di documentazione amministrativa (d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445), richiedono ora un adeguamento delle indicazioni contenute nella d.g.r. 12 luglio 1999.

Tale intervento di aggiornamento appare oltremodo necessario anche in considerazione del recepimento regionale delle disposizioni in materia di valutazione d’incidenza di cui alla direttiva 92/43/CEE del 21 maggio 1992 e al d.p.r. 8 settembre 1997, n. 357, avvenuto con regolamento emanato con d.g.r. 16 novembre 2001, n. 16/R, per il quale lo svolgimento del relativo procedimento risulta strettamente interrelato con le procedure di VIA, anche in considerazione della fisica coincidenza delle autorità competenti alla conduzione dei procedimenti. (art. 3 comma 1 del regolamento).

In considerazione della frequente esigenza di adeguamento dei modelli, in particolare in relazione alle necessità emergenti dalla conduzione dei procedimenti, nonché in relazione ai mutamenti legislativi cui si è fatto cenno in precedenza, per i successivi interventi di aggiornamento dei medesimi, sarà cura della Direzione Tutela e risanamento ambientale, Settore Sistema informativo ambientale e valutazione impatto ambientale, rendere disponibili i testi dei modelli di conduzione dei procedimenti nella versione più aggiornata nella parte del sito della Regione Piemonte dedicato alla Valutazione d’impatto ambientale.

(indirizzo: www.regione.piemonte.it/ambiente/via)

La scelta di deferire a questo utile supporto informatico la messa a disposizione del pubblico dei modelli è motivata, oltre che dalla necessità pratica di adeguamento al contesto dinamico collegato al mondo della produzione e dell’impresa, nell’ambito del quale la VIA si inserisce, anche dalle recenti evoluzioni della legislazione, in primis quella comunitaria, che, proprio per il comparto ambientale, promuove il ricorso alle tecnologie di telecomunicazione informatica ed elettronica allo scopo di divulgare il contenuto degli atti normativi e amministrativi, per la diffusione dell’informazione.

D’altro canto la stessa legge 40/1998 demanda all’organo tecnico istituito presso la Regione il compito di progettare modalità di informazione e comunicazione per garantire la trasparenza ed il maggior livello di partecipazione ai processi decisionali. Proprio per attuare questo fondamentale adempimento, una delle scelte di maggior rilievo operate dalla Giunta regionale è stata quella di creare un sistema di informazione allargato tramite l’allestimento di un sito Internet con informazioni dettagliate, complete e soprattutto tempestivamente aggiornate.

Occorre quindi dare mandato alla struttura competente in materia di VIA a procedere d’ufficio ad aggiornare costantemente i modelli utili alla conduzione dei procedimenti.

I dati statistici pervenuti, fondati anche sul numero degli accessi al sito, testimoniano il buon esito della scelta operata e l’efficacia dello strumento nel fornire l’informazione al pubblico.

I modelli che vengono qui forniti, pur realizzati sullo schema di organizzazione regionale del procedimento di VIA, sono tali da consentire un rapido adeguamento da parte delle altre autorità competenti provinciali e comunali che decidessero di farvi riferimento. Né d’altro canto potrebbe essere diversamente, data l’autonomia organizzatoria che tali enti detengono in materia, recentemente enfatizzata dalla legge di riforma costituzionale, che ha stabilito una riserva statutaria al riguardo.

Per tutto quanto sopra esposto e accogliendo la proposta del relatore, la Giunta regionale,

vista la legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40 e s.m.i.;

vista deliberazione 12 luglio 1999, n. 18 - 27763;

con voto unanime, espresso nelle forme di legge,

delibera

* di approvare le indicazioni procedurali ed i connessi modelli procedurali, allegati quali parte integrante alla presente deliberazione, che sostituiscono in tutto i precedenti modelli allegati al testo della deliberazione 12 luglio 1999, n. 18 - 27763;

* di dare mandato al Settore Sistema informativo ambientale e valutazione impatto ambientale della Direzione Tutela e risanamento ambientale, ad aggiornare e rendere disponibili i testi dei modelli nella versione più aggiornata nella parte del sito della Regione Piemonte dedicato alla Valutazione d’impatto ambientale. (indirizzo: www.regione.piemonte.it/ambiente/via).

* di dare idonea pubblicità alla presente deliberazione.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte, ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)