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Bollettino Ufficiale n. 13 del 27 / 03 / 2003

Deliberazione della Giunta Regionale 24 febbraio 2003, n. 18-8496

Approvazione dei criteri e delle modalità di autorizzazione e finanziamento delle attività formative rivolte al personale Ausiliario Specializzato Socio-Sanitario e Tecnico-Economale del S.S.R. in servizio, per il conseguimento della qualifica di “Operatore Socio-Sanitario”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, i criteri e le modalità di autorizzazione e di finanziamento delle attività formative rivolte agli Ausiliari Specializzati Socio-Sanitari e Tecnico-Economali in servizio per il conseguimento della qualifica di O.S.S., secondo quanto specificato nell’allegato A) che costituisce parte integrante della presente deliberazione;

- di incaricare la Direzione Controllo delle Attività Sanitarie di tutti gli atti di merito necessari e conseguenti;

- di provvedere con successivo atto alla individuazione dei criteri e delle modalità di autorizzazione e di finanziamento per le altre tipologie di corsi di cui alle DD.GG.RR. nn. 46-5662 del 25.03.2002 e 26-5882 del 22.04.2002, così come modificata con D.G.R. n. 17-8495 del 24/02/03 non rientranti nella tipologia di cui all’Allegato A) della D.G.R. n. 123-6955 del 5.8.2002 e del presente atto.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato A

1) TIPOLOGIA DEI CORSI

Vengono ammessi a finanziamento regionale, di cui al presente atto, le seguenti tipologie di corsi:

- moduli didattico-integrativi per operatori in possesso della qualifica di Ausiliari Specializzati Socio-Sanitari e Tecnico-Economali (600 ore) di cui alla D.G.R. n. 26-5882 del 22.02.2002 come modificata con D.G.R. n. _________ del___________;

- il numero degli allievi ammessi è di norma di 30 per modulo.

2) SOGGETTI ATTUATORI DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE

Possono attuare le attività formative di cui all’oggetto le Aziende Sanitarie Regionali del territorio piemontese, l’Ordine Mauriziano, il Gradenigo ed il Cottolengo (già sedi formative degli Operatori Tecnici di Assistenza)

3) BENEFICIARI

Possono beneficiare dei finanziamenti regionali per i corsi in argomento i soggetti di cui sopra quando si propongano come strutture formative degli operatori dipendenti del S.S.R. nonché degli operatori dipendenti dei Presidi ex artt. 41, 42 e 43 della L. 833/78 se equiparati a seguito di Decreto Dirigenziale del Ministero della Sanità.

Le AA.SS.RR. che non attivino corsi nel loro ambito possono avvalersi, per la formazione dei propri operatori, delle strutture formative di cui sopra senza oneri a loro carico.

4) PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE

Compete alla Regione Piemonte la programmazione dei corsi sulla base delle esigenze formative espresse dalle Aziende Sanitarie Regionali dai Presidi ex artt. 41, 42 2 43 L. 833/ e dalle Strutture Sanitarie private.

Le Aziende Sanitarie Regionali provvedono a rilevare i fabbisogni formativi con riferimento a tutti gli operatori in servizio in possesso della qualifica di Ausiliari Specializzati Socio-Sanitari e Tecnico-Economali.

Le Aziende Sanitarie Locali rilevano oltrechè i fabbisogni formativi propri anche quelli degli operatori delle Strutture Sanitarie Private e dei Presidi insistenti sul loro territorio.

5) CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEI FINANZIAMENTI

Per l’ammissione ai finanziamenti, i moduli integrativi per il conseguimento della qualifica di Operatore Socio-Sanitario devono essere conformi alle specifiche disposizioni regionali in materia ai sensi della D.G.R. n. 26-5882 del 22.04.2002, come modificata con D.G.R. n. ________ del ________.

I programmi dei corsi devono contenere le seguenti indicazioni:

- obiettivi,

- destinatari,

- requisiti di ammissione degli allievi,

- aree disciplinari,

- monte ore e durata del corso,

- modalità didattiche ed organizzative,

- modalità di valutazione degli allievi,

- reperimento e requisiti dei docenti,

- preventivo di spesa.

6) COSTI AMMISSIBILI

a) Spese Docenti (attività didattiche teoriche e teorico-pratiche, spese di trasferta);

b) Spese di organizzazione, funzionamento e gestione (spese per attrezzature, spese per il personale amministrativo nonché spese varie di gestione);

c) Spese di consumo (spese per l’acquisto di libri, materiale didattico, materiale di cancelleria, eventuali divise da fornire agli allievi, dispositivi di prevenzione individuale (DPI), eventuale affitto dei locali da adibire a sede del corso);

d) Spese per esami finali.

Per un tetto massimo finanziabile di Euro 15.000,00

7) MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO

I corsi saranno finanziati nella misura del 50% a titolo di acconto all’atto dell’approvazione del progetto formativo da parte del competente settore regionale.

Il saldo sarà erogato a corsi ultimati e rendicontati.

8) PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di finanziamento dei corsi di formazione dovranno essere presentate dai soggetti beneficiari in carta semplice,

alla Direzione 29 - Controllo delle Attività Sanitarie -

Settore 29.6 - Organizzazione, Personale e Formazione delle Risorse Umane -

C.so Regina Margherita 153 - Torino

Alla domanda dovrà essere allegata copia del provvedimento amministrativo per ogni corso contenente il programma ed il preventivo di spesa articolato nelle seguenti voci di costo:

* Spese docenti;

* Spese di organizzazione, funzionamento e gestione;

* Spese di consumo

* Spese per esami finali.

Le domande di saldo per i corsi terminati dovranno essere corredate dalla relazione tecnica e dalla relazione contabile nonché da tutta la documentazione relativa alle prove d’esame.

Le date di scadenza per la presentazione delle domande di finanziamento e di saldo saranno comunicate con apposite circolari regionali.

9) PROCEDURE DI AUTORIZZAZIONE PER CORSI FORMATIVI AUTOFINANZIATI

I corsi per cui non si richiede il finanziamento dovranno comunque essere autorizzati dalla Regione con Determina Dirigenziale.

Le domande di autorizzazione per l’attivazione di tali corsi dovranno essere corredate di tutta la documentazione di cui ai punti 5) e 8).