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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 12

Codice 25.3
D.D. 24 dicembre 2002, n. 1743

D.Lgs. 275/1993, L. 677/1996, OMI 3098/2000, RD 523/1904 e s.m.i., opere a compenso con ricalibratura dell’alveo del torr. Chisone nei Comuni di Macello, Osasco, Pinerolo, Porte e S. Germano Chisone, con estrazione di mc. 485.000 di materiale demaniale d’alveo. Importo Lavori di Euro 1.765.300,00. La presente Determinazione annulla e sostituisce la precedente in data 9.12.02 n. 1669

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

a) Di concedere, per quanto di competenza, ai soli fini erariali, all’ATIVA Autostrada Torino - Ivrea - Valle D’Aosta S.p.A. con sede in Torino, C.so Francia n. 22, l’estrazione e l’acquisizione di materiale litoide demaniale d’alveo del torrente Chisone, nei territori dei Comuni di Macello, Osasco, Pinerolo, Porte e San Germano Chisone, per mc. 485.000 - da reperire nell’ambito esclusivo del demanio idrico -, secondo quanto previsto dagli elaborati progettuali approvati agli atti, nel limite sia di quanto stabilito dall’art. 4 comma 10 bis della L. 677/1996 e sia delle condizioni di cui ai provvedimenti d’approvazione ed al Disciplinare di Concessione, facenti parte integrante della presente;

b) all’AIPO si riservano ulteriori atti di competenza, quali specifiche ed ulteriori disposizioni idrauliche, l’onere e la modalità di svolgimento della sorveglianza, etc;

c) di dare atto che, trattandosi di lavori a totale “compenso”, il presente provvedimento non comporta alcun movimento contabile regionale;

d) di dare atto che il canone assunto a base del computo, come da offerta dell’ATIVA, corrisponde ad Euro / mc 3,10, a rialzo rispetto al minimo vigente stabilito in Euro / mc 2,84; l’Amministrazione Regionale si riserva si richiedere eventuali ulteriori pagamenti a saldo qualora venisse stabilito, per l’anno in corso, un canone superiore a quello base di calcolo per i lavori previsti;

e) di dare atto che l’importo corrispondente alla cauzione, di cui in premessa, sarà, eventualmente, se del caso, introitato sul Capitolo 3000 (accertamento 31/2002) ed impegnato sul Capitolo 40000 in uscita del bilancio 2002.

Per i rimanenti mc. 84.451,61 di materiale inerte d’alveo, a cura dell’ATIVA S.p.A., dovrà, in seguito, se ritenuto necessario, essere presentata un’ulteriore specifica richiesta di estrazione nell’ambito di successivi lotti di lavoro, fermo restando che, sempre a cura dell’ATIVA, le opere idrauliche ricadenti extra alveo, dovranno essere accatastate al demanio idrico.

Rimangono fatti salvi i diritti dei terzi, e rimane altresì esclusa dal presente provvedimento qualsiasi eventuale altra e diversa autorizzazione e procedura necessaria anche in ordine all’acquisizione o asservimento di aree private (ex L. 2359/1865 e s.m.i.).

La presente Determinazione annulla e sostituisce la precedente in data 9.12.02 n. 1669.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini di Legge.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera