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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 12

Codice 25.7
D.D. 23 dicembre 2002, n. 1735

Autorizzazione idraulica, in via di sanatoria, per il mantenimento di un guado provvisorio, avente la durata di 2 (due) mesi, per l’attraversamento del torrente Meja, nel territorio dei Comuni di Momo e Vaprio d’Agogna. Ditta Campesan Silvano

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Sig. Campesan Silvano al mantenimento temporaneo dell’opera in questione, per la durata di mesi 2 (due), decorrenti dalla data del presente provvedimento, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- le opere devono essere mantenute in conformità ai disegni allegati alla domanda di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- alla scadenza del periodo di utilizzazione concesso, le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’opera in questione, dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, previa presentazione di relativo progetto a firma di tecnico abilitato, restando, nel contempo, il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- il committente alla scadenza dei 2 mesi, decorrenti dalla data della presente determinazione, dovrà rimuovere l’opera in questione, al fine di non incorrere, nelle sanzioni che potranno essere stabilite dall’Autorità Giudiziaria;

-l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

-questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

-l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare a loro in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria ai sensi delle vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui al D.lgs. 490/1999 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico, ecc.).

- il soggetto autorizzato, inoltre, per quanto attiene il ponte esistente da ricostruire, dovrà provvedere alla regolarizzazione amministrativa e fiscale di tale manufatto, mediante il pagamento dei canoni pregressi sino alla data del 31.12.2000, che verranno determinati dal competente Ministero delle Finanze - Agenzia del Demanio di Alessandria Filiale di Novara, per l’occupazione dei sedimi del demanio pubblico, conseguente all’esistenza dell’opera in questione.

Con il presente provvedimento è autorizzato il mantenimento dell’occupazione del sedime demaniale con guado.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione, riportante il relativo canone demaniale dovuto alla Regione Piemonte.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi