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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 12

Codice 25.3
D.D. 9 dicembre 2002, n. 1663

D.Lgs 275/1993, L. 577/1996, O.M.I. 3098/2000, R.D. 523/1904 e s.m.i.. Opere a compenso. Ricalibratura dell’alveo del torrente Chisone nei territori dei Comuni di Macello, Osasco, Pinerolo, Porte e San Germano Chisone, con utilizzo di inerti. Importo Lavori Euro 1.765.300,00. Quantità del materiale demaniale d’alveo da estrarre mc 485.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

a) Di riconoscere, ai soli fini erariali, all’ATIVA S.p.A. con sede in Torino, C.so Francia n. 22, l’estrazione e l’acquisizione di materiale litoide demaniale d’alveo del torrente Chisone, nei territori dei Comuni di Macello, Osasco, Pinerolo, Porte e San Germano Chisone, per mc 485.000 - da reperire nell’ambito esclusivo del demanio idrico, secondo quanto previsto dagli elaborati progettuali agli atti, nel limite sia di quanto stabilito dall’art. 4 comma 10 bis della L. 677/1996 e sia delle condizioni di cui ai provvedimenti d’approvazione in premessa, allegati alla presente per farne parte integrante;

b) di dare atto che il canone assunto a base del computo, come da offerta dell’ATIVA, corrispondente ad Euro / mc 3,10, a rialzo rispetto al minimo vigente stabilito in Euro / mc 2,84;

c) di demandare all’AIPO la stesura, con debita sottoscrizione e registrazione, del Disciplinare Prestazionale d’Opere, da rendere sia ai sensi dell’art. 4 comma 10 bis della L. 677/1996, nonchè della L. 109/1994 e s.m.i.;

d) di confermare che detto Disciplinare, oltre alle ordinarie clausole contrattuali di legge ed al versamento del dovuto deposito cauzionale a garanzia dei lavori previsti, dovrà riportare le specifiche disposizioni idrauliche, le responsabilità per danni, le penalità per inadempienze ed infrazioni, l’onere e la modalità di svolgimento della sorveglianza, la durata e l’orario dei lavori, l’elenco delle targhe, dei mezzi di trasporto e delle macchine operative utilizzati per l’estrazione; detto Disciplinare dovrà, inoltre, normare le variazioni e le disposizioni di cantiere, nonchè gli accertamenti preliminari, quelli in corso d’avanzamento e quelli a chiusura lavori;

e) di dare atto che, trattandosi di lavori a totale “compenso”, il presente provvedimento non comporta alcun movimento contabile regionale.

Per i rimanenti mc. 84.451,61 di materiale inerte d’alveo, a cura dell’ATIVA dovrà, in seguito, se necessario, essere presentata un’ulteriore specifica richiesta di estrazione nell’ambito di successivi lotti di lavoro, fermo restando che, sempre a cura dell’ATIVA, le opere idrauliche ricadenti extra alveo, dovranno essere accatastate al demanio idrico.

Rimangono fatti salvi i diritti dei terzi, e rimangono esclusi dal presente provvedimento qualsiasi eventuale altra e diversa autorizzazione / procedura necessaria anche in ordine all’acquisizione / asservimento di aree private (ex L. 2359/1865 e s.m.i.).

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini di Legge.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera