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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 12
Codice 25.9
D.D. 7 novembre 2002, n. 1470
Ditta: Comune di Baveno. Nulla osta in sanatoria ai soli fini idraulici per la posa di pontile galleggiante collegato ad una passerella. Lago Maggiore - Comune di Baveno
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Che al Comune di Baveno possa essere rinnovata lautorizzazione per la realizzazione di un pontile galleggiante collegato ad una passerella nel Lago Maggiore in Comune di Baveno.
Il pontile è posto nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nel disegno allegato allistanza in questione che, debitamente vistato da questUfficio, viene restituito al richiedente, e subordinatamente allaccertamento delle seguenti condizioni:
1) i pontili dovranno essere posti in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato, restando a carico del richiedente ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dallesecuzione delle opere stesse;
2) dovranno essere eseguiti accurati calcoli statici dellopera in argomento;
3) il Comune di Baveno è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente nulla osta;
4) restano espressamente salvi i diritti spettanti al Consorzio del Ticino costituito con R.D.L. 14.06.1928, n. 1595 per la costituzione, la manutenzione e lesercizio dellOpera regolatrice dellinvaso del Lago Maggiore. In particolare il presente nulla osta è subordinato, per quanto riguarda il livello dellacqua del lago, ai limiti di escursione che il Consorzio del Ticino deve osservare in virtù delle norme dettate dal R.D.L. 14.06.1928, n. 1595 e successive disposizioni nonchè a quei nuovi livelli che eventualmente venissero stabiliti in seguito anche dintesa con il Governo Svizzero.
Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il rinnovo del provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allopera di che trattasi.
Il soggetto autorizzato, dovrà verificare ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (Commissione Italo Svizzera, alla Legge Regionale n. 45/1989 - vincolo idrogeologico - etc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole