Torna al Sommario del Supplemento ordinario n. 1

Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 12

Codice 25.9
D.D. 7 novembre 2002, n. 1458

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di Servizi di Verbania. Comune di Quarna Sopra (VB). Lavori di ripristino tratto della sede stradale dei pozzetti e della tubazione della fognatura in Via Germagnoli con consolidamento della scarpata sottostante. Importo finanziato: Euro 30.987,41 (4º stralcio) + Euro 31.000 (8º stralcio). Importo progetto: Euro 61.987,41

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il progetto dei Lavori di ripristino tratto della sede stradale dei pozzetti e della tubazione della fognatura in Via Germagnoli con consolidamento della scarpata sottostante, dell’importo complessivo di Euro 61.987,41 così suddiviso:

a) Per lavori    Euro    47.560,00
Oneri per la sicurezza    Euro    440,00
b) Somme a disposizione dell’Amministrazione:
Per I.V.A. lavori (10%)    Euro    4.800,00
Per spese generali e tecniche (15%)    Euro    7.200,00
Contributo previdenziale 2%    Euro    144,00
Per I.V.A. su spese generali e
tecniche (20%)    Euro    1.468,80
Arrotondamenti    Euro    374,61
Sommano    Euro    13.987,41
Totale    Euro    61.987,41

nel rispetto delle seguenti prescrizioni di carattere generale:

1) - i lavori dovranno essere realizzati a regola d’arte, in conformità al progetto allegato all’istanza ed i movimenti di terreno dovranno essere limitati allo stretto necessario, tenendo in preminente considerazione in qualsiasi fase e circostanza la stabilità del terreno e il buon regime delle acque;

2) - in corso d’opera dovranno essere adottati gli accorgimenti tecnici e provvisionali più indicati per evitare in modo assoluto il verificarsi di smottamenti, scoscendimenti, dilavamenti e/o rotolamento di materiale a valle;

3) - gli sbancamenti in depositi sciolti dovranno essere eseguiti con la creazione di pendenze di scavo adeguate e compatibili con le caratteristiche geotecniche dei materiali, realizzando le opere di sostegno in tempi brevi per evitare il dilavamento delle pareti di scavo ad opera di eventuali acque ruscellanti;

4) - dovrà essere posta particolare cura nell’esecuzione delle opere di regimazione, captazione, drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, onde evitare l’insorgere di fenomeni di dilavamento, erosione e/o ristagno, dimensionando in modo adeguato le canalette di raccolta, sottoponendole a una manutenzione periodica e garantendo il convogliamento delle acque stesse negli impluvi naturali; dovranno essere predisposte opportune opere di intercettazione delle acque di infiltrazione a tergo dei muri di sostegno;

5) - i reinterri per la ricostruzione della morfologia circostante potranno avvenire con i materiali di risulta degli sbancamenti, evitando però l’impiego di orizzonti limosi eventualmente incontrati durante gli scavi;

6) - i materiali di risulta degli scavi che non potranno essere riutilizzati nell’ambito degli interventi dovranno essere allontanati dall’area e comunque in nessun modo potranno interessare alvei e fasce spondali di rii o colatori;

7) - dovrà sempre e comunque essere ottemperato al disposto delle norme di cui al D.M. 11/03/1988 sulle norme geotecniche.

- Di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi della L.R. n. 45/1989 e del D.Lgs. 490/99;

- Di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche e integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.

Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole