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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 12

Codice 25.7
D.D. 30 ottobre 2002, n. 1419

Ditta: Edicola Fantasia s.n.c. Lago Maggiore in Comune di Arona. Nulla osta ai soli fini idraulici per l’occupazione temporanea di area demaniale, dal 01.11.02 a 31.01.03, contraddistinta al mapp. 21/parte fg. 23, con chiosco per la vendita dei giornali

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Che alla ditta Edicola Fantasia s.n.c., possa essere rilasciata l’autorizzazione per l’occupazione temporanea (periodo 1/12/02-31/1/03) di area demaniale contraddistinta al mapp. 21/parte fg. 23, per l’installazione di chiosco per la vendita di giornali.

Il chiosco dovrà essere posto nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nel disegno allegato all’istanza in questione che, debitamente vistato da quest’Ufficio, viene restituito al richiedente, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1) il chiosco dovrà essere posto in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato, restando a carico del richiedente il nulla osta ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dall’esecuzione delle opere stesse;

2) dovranno essere eseguiti accurati i calcoli statici delle opere in argomento;

3) la ditta Edicola Fantasia s.n.c. è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta.

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione delle opere di che trattasi.

Il soggetto autorizzato, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi