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Bollettino Ufficiale n. 12 del 20 / 03 / 2003

Codice 22.5
D.D. 6 marzo 2003, n. 87

Istituzione borsa di studio in materia di raccolta e gestione delle informazioni sui rifiuti. Attivazione procedure di selezione

La legge regionale 24 ottobre 2002 n. 24 “Norme per la gestione dei rifiuti” che disciplina la gestione dei rifiuti nei limiti dettati dal Titolo V della Costituzione e in attuazione del Decreto Legislativo n. 22/1997 e della normativa comunitaria in materia, stabilisce che i diversi soggetti istituzionalmente preposti alla sua attuazione operino, nell’esercizio delle funzioni di rispettiva competenza, secondo principi di concertazione e coordinamento fondati su un reciproco scambio di dati e informazioni.

Per il conseguimento di tali finalità, l’art 7 della legge regionale n. 24/2002, stabilisce di operare attraverso l’Osservatorio regionale dei rifiuti cui ha attributo il compito di:

- svolgere su scala regionale, mediante la costituzione e la gestione di una banca dati le funzioni di raccolta ed elaborazione di dati statistici e conoscitivi in materia di rifiuti;

- coordinare le attività degli osservatori provinciali in un’ottica di collaborazione, integrazione e raccordo con le attività dell’osservatorio nazionale sui rifiuti, fornendo gli elementi per rendere omogenea su tutto il territorio regionale, la raccolta, la validazione e la diffusione dei dati;

- divulgare le informazioni raccolte anche attraverso sistemi informativi ambientali regionali(SIRA) e nazionali (SINA).

Per quanto concerne l’ambito dei rifiuti compete inoltre alla Regione rendere disponibili, nel sistema informativo ambientale nazionale - SINA - i dati e le informazioni sulle attività di monitoraggio e controllo del territorio di cui al Punto Focale Regionale, istituito con deliberazione della Giunta regionale n. 70-7044 del 2 settembre 2002, nonché monitorare l’applicazione della tariffa per la gestione dei rifiuti urbani, introdotta dal D.P.R. n. 158/1999, in attuazione del Decreto Legislativo n. 22/1997.

Per supportare le strutture regionali nella costante azione di raccolta ed elaborazione dei dati, particolarmente rilevante data l’entità delle informazioni oggetto di elaborazione, la Giunta Regionale, con deliberazione n. 13-8328 del 3 febbraio 2003, ha autorizzato la Direzione regionale Tutela e risanamento ambientale, Programmazione gestione rifiuti a istituire borse di studio finalizzate allo svolgimento di tali compiti e a dare corso alle procedure necessarie alla loro attivazione, stabilendo i criteri cui la Direzione deve attenersi nell’espletamento degli adempimenti di propria competenza.

Con nota n. 4252 del 5 marzo 2003 il Direttore ha demandato al Settore Programmazione gestione rifiuti, cui è attribuita la competenza in materia, l’adozione dei provvedimenti per l’attivazione delle borse di studio in questione, nell’intesa che il provvedimento di assegnazione della borsa con contestuale assunzione dell’impegno di spesa sarà adottato, stante l’avvenuta approvazione del bilancio di previsione 2003, del pluriennale 2003-2005 e della legge finanziaria, a seguito di assegnazione da parte della Giunta Regionale delle risorse iscritte sul capitolo 15249 del bilancio 2003 “Borse di studio e collaborazioni coordinate e continuative” istituito in forza della l.r. n. 24/2002.

Per avviare le procedure è quindi indetta pubblica selezione per titoli e colloquio da espletarsi secondo le modalità indicate nell’Avviso Pubblico allegato al presente provvedimento quale parte integrante, predisposto sulla base dei criteri dettati in merito dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 13-8328 del 3 febbraio 2003.

La selezione è rivolta, date le caratteristiche dell’attività da porre in essere, a diplomati in discipline tecniche ed è finalizzata all’assegnazione di una borsa di studio di durata annuale, eventualmente rinnovabile per un ulteriore anno.

Il compenso spettante al borsista è quantificato nell’ammontare di 15.000,00 Euro annui, pari a quanto stabilito per analoghe borse in corso di esecuzione presso questa Direzione regionale.

La graduatoria dei candidati idonei potrà essere utilizzata per l’assegnazione di una seconda borsa di studio per le stesse finalità, qualora se ne riscontri la necessità in funzione dell’entità delle informazioni da reperire ed elaborare. Il termine di validità della graduatoria è stabilito in due anni dalla data della sua approvazione.

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visto l’art. 4 del D.Lgs. 30 marzo 2001 n.165;

visto l’art. 22 della legge regionale n. 51/1997;

determina

- di indire pubblica selezione per titoli e colloquio per il conferimento di una borsa di studio, di durata annuale, eventualmente rinnovabile per un ulteriore anno, da assegnare a diplomati in discipline tecniche, finalizzata alla raccolta, all’elaborazione e alla diffusione dei dati e delle informazioni concernenti la gestione dei rifiuti, a supporto del Settore nell’esercizio delle attività di competenza;

- di approvare l’Avviso Pubblico di selezione allegato al presente provvedimento quale parte integrante, predisposto sulla base dei criteri dettati in merito dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 13-8328 del 3 febbraio 2003;

- di prevedere l’utilizzo della graduatoria dei candidati idonei per l’assegnazione di una seconda borsa di studio per le stesse finalità, qualora se ne riscontri la necessità in funzione dell’entità delle informazioni da reperire ed elaborare. Il termine di validità della graduatoria è stabilito in due anni dalla data della sua approvazione.

Il provvedimento dirigenziale di assegnazione della borsa di studio con contestuale assunzione dell’impegno di spesa sarà adottato, stante l’avvenuta approvazione del bilancio di previsione 2003, del pluriennale 2003-2005 e della legge finanziaria, a seguito di assegnazione da parte della Giunta Regionale delle risorse iscritte sul capitolo 15249 del bilancio 2003 “Borse di studio e collaborazioni coordinate e continuative” istituito in forza della l.r. n. 24/2002.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone

Allegato (fare riferimento al file PDF) 1

Avviso pubblico per la selezione degli aspiranti al conferimento di una borsa di studio, annuale e a tempo pieno, eventualmente rinnovabile per un ulteriore anno, per un diplomato in materie scientifiche, da svolgersi presso il Settore Programmazione Gestione Rifiuti della Regione Piemonte per attività relative alla raccolta, elaborazione e diffusione dei dati concernenti la gestione dei rifiuti nelle sue articolazioni (produzione, raccolta, recupero, smaltimento).

Si rende noto

che è indetta pubblica selezione per il conferimento di una borsa di studio annuale ed a tempo pieno, eventualmente rinnovabile per un ulteriore anno, per un diplomato in materie scientifiche da svolgersi presso il Settore Programmazione Gestione Rifiuti della Regione Piemonte per attività relative alla raccolta, elaborazione e diffusione dei dati concernenti la gestione dei rifiuti nelle sue articolazioni (produzione, raccolta, recupero, smaltimento).

La graduatoria dei candidati idonei potrà essere utilizzata per l’assegnazione di una seconda borsa di studio qualora se ne riscontri la necessità in funzione dell’entità delle informazioni da reperire ed elaborare. Il termine di validità della graduatoria è di anni 2 dalla data della sua approvazione.

La borsa di studio è indivisibile e non cumulabile con altre borse di studio né con assegni o sovvenzioni di analoga natura, né con stipendio o retribuzioni di altra natura derivanti da rapporti di impiego pubblico o privato.

Il conferimento della borsa di studio non instaura alcun rapporto di impiego con la Regione Piemonte.

L’ammissione alla selezione e l’espletamento della stessa sono disciplinati dai sottoindicati articoli:

Articolo 1

La borsa è di durata annuale e sarà espletata secondo le direttive impartite dal Dirigente del Settore Programmazione Gestione Rifiuti della Regione Piemonte quale responsabile dello svolgimento delle attività previste dalla borsa stessa.

La sede di lavoro è in Via Principe Amedeo n. 17, Torino, presso gli uffici del Settore.

Il corrispettivo lordo annuo della borsa di studio è di Euro 15.000,00 comprensivo di oneri fiscali nonché di tutte le spese (generali, amministrative, per viaggi e trasferte) che il borsista deve sostenere per l’esecuzione delle attività connesse con la borsa stessa: a tale riguardo l’assegnatario dovrà stipulare un contratto di assicurazione a suo favore per la copertura del rischio di infortuni e responsabilità civile verso terzi.

L’impegno orario è stabilito in 36 ore settimanali.

Il compenso verrà corrisposto al borsista in rate mensili posticipate a far tempo dalla data di decorrenza della borsa stessa, previa presentazione di attestazione da parte del Responsabile del Settore Programmazione Gestione Rifiuti circa l’esecuzione dei compiti affidati.

L’assegnatario della borsa di studio è tenuto alla migliore diligenza ed alla massima riservatezza nonché ad attenersi a quanto stabilito dagli artt. 621 e 622 del Codice Penale in materia di garanzie a tutela del contenuto di documenti segreti e di segreto professionale; pertanto ogni informazione o notizia che gli venga comunicata o che comunque apprenda a causa della sua attività di borsista dovrà essere mantenuta riservata.

I risultati delle attività sono di proprietà della Regione Piemonte e l’assegnatario della borsa di studio non potrà divulgarli e/o pubblicarli senza previa ed espressa autorizzazione della Regione, citando la stessa come promotrice del programma e proprietaria dei risultati.

Articolo 2

Per essere ammessi alla selezione i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile stabilito per la presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:

1. Diploma in materie tecnico-scientifiche;

2. Cittadinanza italiana (per le equiparazioni valgono le norme di legge in materia);

3. Aver ottemperato agli obblighi di leva.

Articolo 3

I concorrenti che intendono partecipare alla presente selezione dovranno presentare domanda in carta semplice, datata e sottoscritta, indirizzata a: Regione Piemonte, Direzione Tutela e risanamento Ambientale, Programmazione gestione rifiuti, Settore Programmazione gestione rifiuti, Via Principe Amedeo n. 17, 10123 Torino.

Il termine di presentazione delle domande è fissato al quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione della presente selezione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Le domande possono essere consegnate a mano (direttamente presso la segreteria del Settore nell’orario dal lunedì al giovedì dalle ore 9,00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 16.00, il venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12.30) o fatte pervenire tramite raccomandata inoltrata entro il termine fissato. Non saranno prese in considerazione le domande che, sebbene spedite tramite raccomandata entro il termine, dovessero pervenire al Settore Programmazione Gestione Rifiuti oltre il decimo giorno dalla scadenza.

Nella domanda è fatto obbligo agli aspiranti di dichiarare, sotto la propria responsabilità, ai sensi del D.P.R. 28/12/2000, n. 445:

a) la data e il luogo di nascita, la residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana (per le equiparazioni valgono le norme di legge in materia);

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate, in caso negativo dichiararne espressamente l’assenza;

e) i titoli di studio posseduti con l’indicazione della data, votazione, sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti in cui i titoli stessi sono stati conseguiti;

f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

g) il possesso e il numero del codice fiscale;

h) l’indirizzo a cui deve essere fatta pervenire ogni comunicazione e il numero di telefono.

I candidati devono inoltre dichiarare, in carta semplice su foglio a parte, datato e firmato:

- di impegnarsi a stipulare un contratto di assicurazione a proprio favore per la copertura del rischio di infortuni;

- di essere consapevoli che il conferimento della borsa di studio non instaura alcun rapporto di lavoro con la Regione Piemonte.

Articolo 4

Alla domanda deve essere allegata una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (resa ai sensi dell’art. 47 DPR 445/2000) attestante eventuali precedenti attività professionali concernenti la raccolta, l’elaborazione e la diffusione di dati e informazioni espletate presso Enti pubblici e/o privati ed ogni altro titolo di merito che il candidato ritenga opportuno indicare ai fini della valutazione.

Costituiranno titolo preferenziale:

- avere ottenuto diplomi di specializzazione in campo ambientale (corsi aventi la durata minima di sei mesi con esame finale);

- avere ottenuto diplomi di specializzazione in campo informatico (è necessario disporre di apposita certificazione);

Articolo 5

L’assegnazione della borsa di studio sarà disposta previa formalizzazione della graduatoria degli idonei rispettando i seguenti criteri e le seguenti modalità operative:

- valutazione dei titoli;

- colloquio e prova pratica su computer.

Le valutazioni saranno effettuate da apposita Commissione composta:

a) dal Responsabile del Settore Programmazione Gestione Rifiuti della Regione Piemonte;

b) da due funzionari regionali tecnici competenti nella materia specifica e designati dal Responsabile del Settore Programmazione Gestione Rifiuti;

c) da un dipendente amministrativo della Regione Piemonte, designato dal Responsabile del Settore Programmazione Gestione Rifiuti, con funzioni di verbalizzante.

Il punteggio per l’ammissione dei candidati idonei al colloquio ed alla prova pratica sarà stabilito dalla Commissione.

Il colloquio verterà sulla disciplina generale in materia rifiuti (decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 e s.m.i., legge regionale 24 ottobre 2002, n. 24).

La prova pratica su computer verterà sull’utilizzo dei programmi del pacchetto MS Office (in particolare excel ed access).

A conclusione della selezione la Commissione stilerà la graduatoria dei candidati idonei. In caso di rinuncia o decadenza del vincitore la borsa di studio sarà assegnata al candidato successivo risultato idoneo nell’ordine della graduatoria.

Articolo 6

Il candidato dichiarato vincitore sarà invitato a presentare, a pena di decadenza, nel termine di 15 giorni dalla data del relativo invito, i seguenti documenti:

a) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (resa ai sensi dell’ art. 47 DPR 445/2000) di accettazione senza riserve della borsa di studio alle condizioni comunicate. Con detta dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà l’assegnatario dovrà inoltre dare esplicita assicurazione sotto la propria responsabilità che non percepisce stipendi e retribuzioni di qualsiasi natura derivanti da rapporti di impiego pubblico o privato e che non usufruirà durante tutto il periodo di durata della borsa di altre borse di studio né di altri assegni e sovvenzioni di analoga natura;

b) copia del contratto di assicurazione per la copertura del rischio di infortuni.

Articolo 7

L’assegnatario della borsa di studio ha l’obbligo:

* di iniziare puntualmente alla data di decorrenza presso il Settore Programmazione Gestione Rifiuti della Regione Piemonte le attività in programma, pena la decadenza della nomina salvo che provi l’esistenza di legittimo impedimento;

* di espletare la propria attività regolarmente ed ininterrottamente per l’intero periodo di durata della borsa di studio. Possono essere ammessi ritardi ed interruzioni della borsa di studio solo per gravi impedimenti o malattie debitamente giustificati. Se tali impedimenti o malattie dovessero protrarsi per più di un mese, la borsa di studio è soggetta a sospensione fino alla data di ripresa dell’attività che deve comunque avvenire entro due mesi dalla sospensione, pena la decadenza. L’assegnatario della borsa di studio può rinunciare al proseguo delle attività solo in caso di preavviso di almeno due mesi all’Amministrazione Regionale;

* di osservare tutte le norme interne e le direttive impartite dal Responsabile del Settore Programmazione Gestione Rifiuti.

Articolo 8

L’Amministrazione della Regione Piemonte non assume alcuna responsabilità per casi di dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni di recapito da parte dei candidati o di mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, di eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa della stessa.

Per acquisire eventuali ulteriori informazioni i candidati possono rivolgersi a:

Regione Piemonte - Settore Programmazione Gestione Rifiuti - Via Principe Amedeo n. 17 (piano secondo) - 10123 Torino - tel. 011.4324486 (dott. Paolo Penna) - 011.4324463 (sig.ra Anna Maria Celeghini).