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Bollettino Ufficiale n. 12 del 20 / 03 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Comune di Oulx (Torino)

Asta pubblica per la vendita dei lotti boschivi

Comune di Oulx - Provincia di Torino P.zza Garambois n. 1 10056

Il Responsabile dell’Area Amministrativa

Vista la determinazione n. 34 del 10.3.2003

avvisa

Che alle ore 10,00 del giorno 23 aprile 2003 nell’ufficio comunale, avrà luogo un esperimento di asta pubblica per la vendita dei lotti boschivi:

1) Rio Nero di n. 941 piante di alto fusto (larici) stimato in Euro 10.000,00;

2) Bouchard di n. 1.155 piante di alto fusto (n. 1109 larici - n. 40 abeti r. - n. 6 pini s.) stimato in Euro 17.500,00.

Le condizioni di vendita e di utilizzazione sono contenute nei rispettivi capitolati d’oneri visibili presso l’ufficio segreteria, nelle ore di ufficio, e fino al giorno precedente l’asta. La vendita avverrà a corpo.

L’asta sarà effettuata con il metodo delle offerte segrete da presentarsi in forma singola per ogni lotto boschivo, da confrontare con i prezzi di stima stabiliti dal CFAVS (art. 73, lettera “c” ed art. 76 del R.D. 23.5.1924 n. 827).

Essa sarà ad unico esperimento e l’aggiudicazione avverrà anche nel caso di una sola offerta valida.

I concorrenti dovranno presentare, redatta nelle forme di legge, su carta legale ed in busta chiusa, l’offerta indicante il prezzo (in cifra ed in lettere) sottoscritta di pugno dal titolare della ditta, relativamente ad ogni singolo lotto. Ogni ditta partecipante potrà presentare separata e distinta offerta per ciascuno dei due lotti o anche soltanto per uno di essi. L’aggiudicazione avverrà in forma separata nei confronti della migliore offerta relativa a ciascun lotto. Le offerte dovranno essere esclusivamente inviate per posta a mezzo raccomandata e dovranno giungere al Comune non più tardi del giorno precedente quello dell’asta, entro le ore 12.00, pena l’esclusione.

Le offerte dovranno essere accompagnate da un piego separato contenente:

1) nel rispetto del D.P.R. 445/2000, dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della ditta, da cui risulti:

a) L’iscrizione come ditta boschiva alla C.C.I.A.A., con l’indicazione del nominativo della persona a cui spetta la legale rappresentanza sociale. Per le cooperative dovrà anche essere dichiarata l’iscrizione nel registro prefettizio.

b) Che l’impresa non si trova in stato di liquidazione, fallimento e non ha presentato domanda di concordato e che tali situazioni non sono avvenute nel quinquennio anteriore alla gara.

c) La regolarità degli adempimenti degli obblighi fiscali e per contributi sociali secondo la legislazione del Paese di residenza.

d) L’idoneità a concorrere all’esperimento d’asta per il lotto boschivo messo in vendita ed all’esecuzione delle attività di taglio, allestimento ed esbosco, come da certificati rilasciati dal Coordinamento Provinciale del Corpo Forestale dello Stato;

2) la quietanza rilasciata dalla Tesoreria dell’Ente proprietario, comprovante l’effettuato deposito provvisorio pari al 10% del valore del lotto o altra forma di garanzia autorizzata. Per coloro che non avessero potuto effettuare il deposito in tempo utile, è consentito di effettuarlo, prima dell’apertura della gara, nelle mani del Presidente della Commissione di gara, in assegni circolari intestati a favore dell’ente appaltante;

3) dichiarazione con la quale il concorrente attesti:

- di essersi recato sul luogo ove deve eseguirsi l’utilizzazione;

- di aver preso visione delle condizioni locali, di tutte le circostanze generali e particolari relative all’utilizzazione stessa;

- di avere visionato il capitolato d’oneri;

4) una procura speciale nel caso in cui il concorrente partecipi alla gara a mezzo di un proprio incaricato. Tale procura, debitamente legalizzata ove occorra, dovrà essere unita in originale al verbale di incanto;

Non possono essere ammessi alla gara:

a) coloro che abbiano in corso con l’Ente proprietario contestazioni per altri contratti analoghi, o che si trovino comunque in causa con l’Ente stesso per qualsiasi motivo;

b) coloro che non abbiano corrisposto al Comune le somme dovute in base alla liquidazione di precedenti verbali di collaudo.

Tutte le spese, diritti, bolli e tasse, IVA 20%, nonché le spese di martellata di Euro 1.875,80 per il lotto Rio Nero e di Euro 2.867,40 per il lotto Bouchard, saranno a carico dell’aggiudicatario.

Relativamente alla normativa antimafia verranno applicate le disposizioni della legge 19.3.1990 n. 55 e successive modifiche.

Per quanto non previsto dal presente avviso, valgono le norme di cui al R.D. 23.5.1924 n. 827 e successive modifiche.

Oulx, 11 marzo 2003

Il Responsabile Area Amministrativa
Paola Grasso