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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 11

Codice 22.8
D.D. 7 novembre 2002, n. 455

Artt. 5 e 6 del D.M. 106/2001. Incentivazione impianti fotovoltaici. Cofinanziamento regionale al sottoprogramma ministeriale diretto ai soggetti pubblici. Impegno di spesa di euro 114.018,19 sul cap. 27017/02 (U.P.B. 22082) e di euro 114.018,19 sul cap. 26770/02 (U.P.B. 22082)

Il Ministero dell’Ambiente, con decreto n. 106 del 16 marzo 2001, pubblicato sulla G.U. n. 74 del 29 marzo 2001, definiva ed avviava il programma “Tetti fitovoltaici” diretto alla promozione, attraverso contributi in conto capitale, di impianti fotovoltaici di potenza da 1 a 50 kWp collegati alla rete elettrica di distribuzione in bassa tensione integrati/installati nelle strutture edilizie (ivi inclusi gli elementi di arredo urbano) e relative pertinenze, poste nel territorio urbano.

Questo programma, era articolato in due sottoprogrammi: uno rivolto ai soggetti pubblici e gestito dal Ministero dell’Ambiente e l’altro indirizzato, attraverso le regioni e le province autonome, ai soggetti pubblici e privati.

Nell’ambito del sottoprogramma di cui agli artt. 5 e 6 del Titolo I del D.M. 106/2001 rivolto ai soggetti pubblici, i comuni capoluogo di provincia, quelli su cui insistono territori facenti parte di aree naturali protette di valenza nazionale o regionale di cui alla legge 394/91, le province, le università statali e gli enti pubblici di ricerca potevano presentare domanda di contributo pubblico in conto capitale per la realizzazione di impianti fotovoltaici partecipando al Bando emanato dal Ministero dell’Ambiente.

Il Bando emesso dal Ministero dell’Ambiente, oggetto di apposito comunicato sulla G.U. n. 74 del 29 marzo 2001, disciplinava le procedure per la richiesta di concessione e per l’erogazione del contributo pubblico, previsto nella misura massima del 75% del costo di investimento - non inclusivo dell’IVA - per la realizzazione di interventi fotovoltaici.

In considerazione dell’elevata presentazione al Ministero dell’Ambiente di domande di contributo superiore alle risorse disponibili, la Regione Piemonte aderiva alla richiesta formulata dal Ministero (con note del 3.8.2001 e 4.9.2001) di partecipare, attraverso un cofinanziamento pari al 50%, all’incentivazione degli impianti proposti da soggetti pubblici del Piemonte e inseriti utilmente nella graduatoria ministeriale ma privi della necessaria copertura finanziaria, fermo restando il rispetto di quanto previsto dalle disposizioni del Bando ministeriale.

Considerato che le risorse necessarie al soddisfacimento delle iniziative valutate positivamente dal Ministero ammontano complessivamente alla somma di 228.036,38 euro;

dato atto che la quota del 50% di competenza statale - pari ad euro 114.018,19 - è stata accantonata sul cap. 27017/02 (U.P.B. 22082) con deliberazione della Giunta regionale n. 27-6863 del 5 agosto 2002 (101271/A), mentre la quota di competenza regionale di eguale importo è stata prenotata sul cap. 26770/02 (U.P.B. 22082) con D.G.R. n. 71 - 4609 del 26 novembre 2001 e confermata in accantonamento con D.G.R. 46 - 5138 del 21 gennaio 2002 (100270/A);

dato atto che le suddette somme sono state assegnate al Settore “Programmazione e Risparmio in materia energetica” rispettivamente con le note prot. n. 15501/22 in data 26 agosto 2002 e prot. n. 2381/22 in data 7 febbraio 2002 dal Responsabile della Direzione “Tutela e risanamento ambientale - Programmazione gestione rifiuti” per i provvedimenti di competenza;

considerato che, come risulta dalla nota del Ministero dell’Ambiente prot. n. 1377/2002/SIAR in data 28 marzo 2002, agli atti del Settore, la Commissione tecnica istituita ai sensi del D.M. 213/2001/SIAR, ha valutato ammissibili ad incentivazione i progetti proposti dai seguenti soggetti pubblici secondo l’importo a fianco indicato:

Proponente        Contributo pubblico
        (Ministero + Regione)

Amiat    Euro    107.412,271
Città di Vercelli    Euro    107.412,271
Politecnico di Torino - sede    Euro    6.605,48
Politecnico di Torino -
dipartimento di energia    Euro    6.605,48

Totale    Euro    228.036,38

Dato atto che il Settore osserverà le disposizioni del Bando ministeriale, con particolare riguardo ai tempi e modalità di realizzazione degli interventi, alla procedura di erogazione del contributo, alle verifiche, alle varianti e ai casi di decadenza e revoca del contributo;

tutto ciò premesso

- visti gli artt. 4 e 16 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165;

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

- richiamate le DD.G.R. n. 71-4609 del 26 novembre 2001 e n. 46-5138 del 21 gennaio 2002;

- richiamata la D.G.R. n. 27-6863 del 5 agosto 2002;

- vista la nota del Direttore prot. n. 2381/22 in data 7 febbraio 2002;

- vista la nota del Direttore prot. n. 15501/22 in data 26 agosto 2002

determina

- Di impegnare, nell’ambito delle risorse accantonate con deliberazione della Giunta regionale n. 27-6863 del 5 agosto 2002 (10127/A) e assegnate al Settore con nota prot. n. 15501/22 in data 26 agosto 2002, la somma di Euro 114.018,19 sul cap. 27017/02 (5296) (U.P.B. 22082), quale cofinanziamento statale al 50% del programma destinato all’incentivazione di impianti fotovoltaici realizzati da soggetti pubblici;

- di impegnare l’eguale somma di euro 114.048,19 sul cap. 26770/02 (5295) (U.P.B. 22082), a valere sulle risorse prenotate con D.G.R. n. 71 - 4609 del 26 novembre 2001 e confermate in accantonamento con D.G.R. 46 - 5138 del 21 gennaio 2002 per il cofinanziamento regionale al 50% del succitato programma e assegnate al Settore con nota prot. n. 2381/22 in data 7 febbraio 2002;

- di dare atto che i suddetti impegni sono disposti a favore dei seguenti soggetti:

Proponente        Contributo pubblico
        (Ministero + Regione)

Amiat    Euro    107.412,271
Città di Vercelli    Euro    107.412,271
Politecnico di Torino - sede    Euro    6.605,48
Politecnico di Torino -
dipartimento di energia    Euro    6.605,48

Totale    Euro    228.036,38

- di dare atto che per quanto riguarda i tempi, le modalità di realizzazione degli interventi, la procedura di erogazione del contributo, le verifiche, le varianti e ai casi di decadenza e revoca del contributo si applicano le disposizioni del Bando emanato dal Ministero.

Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia