Comune di Vinovo (Torino)

Deliberazione Consiglio Comunale n. 21 del 7/2/2003, esecutiva in data 1/3/2003. Variante strutturale al P.R.G.C. vigente, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 43.10163 del 11.11.1991, per riclassificazione dell’area Galoppo degli Ippodromi di Vinovo. controdeduzioni alle osservazioni formulate dalla Regione Piemonte al progetto definitivo, adottato con deliberazione C.C. n. 67 del 30/11/2001

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

1. Di controdedurre alle osservazioni formulate dalla Regione Piemonte al progetto definitivo di variante strutturale al vigente P.R.G.C. per riclassificazione dell’area Galoppo degli Ippodromi di Vinovo, secondo le considerazioni e le motivazioni esplicitate nel documento denominato “Relazione illustrativa di controdeduzione alle osservazioni della Regione Piemonte”, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;

2. Di adottare, relativamente al progetto di cui trattasi, gli elaborati modificati e di nuovo inserimento di seguito elencati:

- Relazione illustrativa di controdeduzione alle osservazioni della Regione Piemonte;

- Allegato 1: alla Relazione illustrativa di controdeduzione - L’intervento “Mondo Juventus” ed il sistema infrastrutturale della mobilità ipotizzato dalla pianificazione urbanistica - scala 1: 10.000;

-Allegato 2: alla Relazione illustrativa di controdeduzione - Sintesi delle previsioni dei P.R.G. comunali per l’area dell’intervento “Mondo Juventus” - scala 1: 2.000;

Temi ambientali

- Allegato A1: controdeduzione alle osservazioni della Regione Piemonte;

- Allegato A2: relazione tecnica per la variante al P.R.G.C. di Vinovo;

Temi viabilistici

- Allegato B: controdeduzione alle osservazioni della Regione Piemonte in merito alle tematiche del traffico e delle infrastrutture;

Temi geologici ed idraulici

- Allegato C: relazione geologica di controdeduzione ai sensi dell’art. 15 della L.R. 56/77;

- Norme Tecniche di Attuazione/v (stralcio);

- Progetto - Tav. 40/v - Planimetria di progetto - scala 1: 5000;

- Progetto - Tav. 41-45B/v- Planimetria di progetto - scala 1: 1500;

- Progetto - Tav. 42/v- Planimetria di progetto - scala 1: 1500;

- Progetto - Tav. 43/v- Planimetria di progetto - scala 1: 1500;

- Progetto - Tav. 45/v- Planimetria di progetto - scala 1: 1500;

3. Di proporre, con esclusivo riferimento agli interventi di carattere sportivo previsti nella zona contraddistinta con la sigla A.C.S.P./a (non ricadente all’interno dell’area protetta), l’esclusione automatica della procedura di V.I.A. (fase di verifica) di cui al comma 5 dell’art. 20 della L.R. 40/98;

4. Di dare atto che, come richiesto dalla Regione Piemonte in sede di osservazioni al progetto di cui trattasi:

a) la possibilità di esclusione dalla procedura di V.I.A. richiederà, in ogni caso, un’analisi molto dettagliata del contesto e degli effetti ambientali delle trasformazioni proposte, analoga a quella prevista dall’allegato E della L.R. 40/98;

b) qualora le previsioni degli insediamenti o le opere funzionalmente connesse all’intervento principale ricadano anche solo parzialmente in area protetta, risulterà obbligatoria la procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 12 della L.R. 40/98;

5. Di dare atto che le modifiche introdotte in seguito alle controdeduzioni alle osservazioni formulate dalla Regione Piemonte non mutano le caratteristiche essenziali quantitative e strutturali del progetto di variante urbanistica nonché i criteri di impostazione del medesimo;

6. Di dare atto che la presente deliberazione, divenuta esecutiva ai sensi di legge, verrà trasmessa alla Regione Piemonte, unitamente agli elaborati tecnici, nel rispetto degli adempimenti previsti dalla L.U.R. 56/77 e s.m.i.;

7. Di dare atto che responsabile del procedimento amministrativo è il Responsabile Area Tecnica Servizio Urbanistica Edilizia Privata a cui viene demandata la cura di tutte le conseguenti fasi del procedimento.

Il Responsabile dell’Area Tecnica
Servizio Urbanistica Edilizia Privata
Marco Cascone