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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 10

Codice 17.1
D.D. 21 novembre 2002, n. 443

L.R. n. 56/77 s.m.i. - art. 26 comma 7 e seguenti - Comune di La Loggia (TO) - Autorizzazione regionale preventiva al rilascio delle concessioni edilizie per insediamenti commerciali - Istanza Società Olimpia Immobiliare S.r.l. - Autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rilasciare, ai sensi del comma 7 e seguenti dell’art. 26, L.R. n. 56/77 s.m.i., la prescritta autorizzazione, preventiva al rilascio delle Concessioni Edilizie per la realizzazione dell’insediamento commerciale in oggetto, ubicato in La Loggia (TO), S.S. n. 20, alla Società Olimpia Immobiliare S.r.l.;

- di autorizzare il Sindaco di La Loggia al rilascio delle Concessioni Edilizie relative all’insediamento commerciale in oggetto subordinatamente:

- al rispetto di tutte le prescrizioni riportate nel presente dispositivo che saranno ai sensi del comma 9 dell’art. 26 della L.R. n. 56/77 s.m.i., oggetto di integrazione alla Convenzione stipulata in data 26.07.2002 in Torino presso lo studio del notaio dott. Aldo Scarabosio (repertorio n. 118096, raccolta n. 34973);

- al rispetto dei contenuti progettuali e convenzionali in ordine alla viabilità previsti e richiamati in premessa;

- al rispetto delle prescrizioni contenute nella Delibera di Conferenza dei servizi datata 21.02.2002 (prot. Regione Piemonte n. 2260/17.1) e richiamate in premessa;

- al rispetto di tutte le superfici, interne ed esterne, dell’insediamento commerciale, in particolare:

- la superficie lorda di calpestio complessivamente pari a mq. 5979,95

- la superficie destinata alla vendita complessivamente pari a mq. 3.833, tutti situati al piano terreno, così suddivisa:

- complessivi mq. 1.550 destinati a n. 1 grande struttura di vendita con offerta mista (G-SM1);

- complessivi mq. 1.615 destinati a n. 1 grande struttura di vendita con offerta extralimentare (G-SE1);

- complessivi mq. 668 destinati a n. 9 esercizi di piccole dimensioni inferiori a 150 mq.;

- la superficie destinata a magazzino pari a complessivi mq. 412,82;

- la superficie destinata a corridoio di distribuzione pari a complessivi mq. 455,37;

- la superficie destinata ad attività di servizio (bar, ristorazione, estetica, lavasecco) complessivamente pari a mq. 442 mq;

- la superficie destinata ad attività accessorie situate al piano primo (spogliatoi, servizi igienici, ecc) complessivamente pari a mq. 76,86;

- la superficie destinata a carico/scarico merci complessivamente pari a mq. 1.791,45;

- il fabbisogno totale minimo inderogabile di posti a parcheggio afferenti la tipologia di struttura distributiva pari a complessivi mq. 6.422 per 247 posti auto (art. 21 comma 2 della L.R. n. 56/77 s.m.i. e art. 25 D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999);

- il totale dei parcheggi pubblici o di uso pubblico, secondo la definizione progettuale (art. 21 comma 1 sub 3) e comma 2) pari a mq. 4.649 corrispondenti a n. 142 posti auto, situati tutti al piano di campagna, che dovrà comunque non essere mai inferiore al 50% del fabbisogno totale minimo di posti a parcheggio e di superficie, in funzione della superficie di vendita delle tipologie distributive previsto dall’art. 25 della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999 (art. 21 comma 1 sub3) della l.r. n. 56/77 s.m.i.) in quanto tale quota risulta maggiore a quanto stabilito dallo stesso articolo 21, e mai inferiore al 50% della superficie lorda di pavimento dell’insediamento commerciale (art. 21 comma 1 sub 3) della l.r. n. 56/77 s.m.i.);

- il totale della superficie destinata a parcheggi e autorimesse private pari a mq. 6.228 corrispondenti a 198 posti auto tutti situati al piano di campagna, che dovrà non essere mai inferiore a mq. 1.794 nel rispetto della L. 122/89;

- della superficie e del numero di posti auto di cui al precedente punto, n. 68 posti auto corrispondenti a 1.773 mq, devono obbligatoriamente concorrere alla formazione del fabbisogno totale minimo di posti auto e di superficie di cui all’art. 25 della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999;

- la superficie destinata a verde pubblico pari a mq. 1498 aggiuntiva rispetto alla dotazione di parcheggi pubblici o ad uso pubblico;

- alla stipula di Convenzione, integrativa della precedente Convenzione stipulata in data 26.07.2002 presso lo studio del notaio dott. Scarabosio di Torino (repertorio n. 118096, raccolta n. 34973), in cui siano univocamente individuati tutti gli elementi elencati al precedente punto e inoltre:

- le prescrizioni contenute nella Delibera di Conferenza dei servizi datata 21.02.2002 (prot. n. 2660/17.1) e richiamate in premessa;

- l’obbligo della realizzazione e relativa funzionalità di tutte le opere relative alla viabilità previste contestualmente all’attivazione del centro commerciale;

- il vincolo che l’area prevista a carico - scarico merci dovrà essere adibita a tale uso nel tempo;

- al rispetto della piena conformità dell’intervento alle prescrizioni delle norme dei piani urbanistici generali e degli strumenti edilizi vigenti ed adottati e del Regolamento Igienico Edilizio del Comune di La Loggia;

- al rispetto delle norme relative all’eliminazione delle barriere architettoniche, di cui alla L. 118/1971 e al D.P.R. 27.4.1978 n. 384 per gli interventi su aree pubbliche o ad uso pubblico, ed alla L. 13/1989 e al D.M. 14.6.1989 per i restanti interventi;

- al rispetto delle norme dettate dal Nuovo Codice della Strada e relativo regolamento di cui al D.L. 30.4.1992 n. 285 e al D.P.R. 16.12.1992 n. 495, così come modificato dal D.P.R. 26.4.1993 n. 147;

- al rispetto delle prescrizioni contenute nella Determinazione Dirigenziale n. 250 del 12.08.2002 di esclusione del progetto dalla Fase di valutazione di cui all’art. 12 della l.r. n. 40/1998;

- al rispetto delle norme in materia di commercio contenute nel Decreto legislativo del 31.3.1998 n. 114.

L’inosservanza dei contenuti della presente Determinazione Dirigenziale causa la revoca dell’Autorizzazione oggetto della presente Determinazione, nonchè la revoca dell’autorizzazione commerciale rilasciata, così come precisato dal comma dell’art. 6 della L.R. n. 28/99.

Si precisa altresì che la revoca dell’autorizzazione commerciale per la parte non realizzata determina l’annullamento o la modifica dell’autorizzazione oggetto della presente Determinazione così come previsto dal comma 4 dell’art. 5 della L.R. n. 28/99.

Si rammenta infine che la responsabilità del rilascio della concessione edilizia, nonchè della vigilanza sulla stessa e sulle opere di viabilità interna ed esterna all’insediamento commerciale, così come previste in sede di progetto esaminato e convenzionate, spetta al Sindaco nel rispetto delle norme della L.R. n. 56/77 s.m.i. nonchè di ogni altra norma urbanistica ed edilizia vigente e/o sopravvenuta e nel rispetto di tutte le prescrizioni di cui alla presente Determinazione.

Il Comune di La Loggia, dopo aver rilasciato le concessioni edilizie relative all’insediamento commerciale oggetto della presente, ed integrato la Convenzione secondo le modalità sopra indicate, è tenuto ad inviare alla Regione Piemonte, Direzione commercio e Artigianato, Settore Programmazione ed Interventi dei settori commerciali, una copia conforme all’originale degli atti concessori e relativi allegati progettuali, una copia conforme all’originale della Convenzione debitamente sottoscritta dai soggetti, integrata e modificata secondo le prescrizioni del presente atto, entro 30 giorni dalla data del rilascio delle concessioni edilizie.

La documentazione a corredo dell’Autorizzazione di cui all’oggetto della presente determinazione, si compone dei seguenti atti:

- Certificato di destinazione urbanistica datato 18.10.2001

- P.R.G.C. vigente:

- Stralcio N.T.A.

- Planimetria generale - tav. P2 - scala 1.5000 e relativa legenda

- Relazione asseverata sulla conformità delle opere in progetto alle prescrizioni delle norme e dei piani urbanistici ed edilizi vigenti ed adottati dal Comune datata 7 gennaio 2002

- Progetto dell’intervento:

- Relazione tecnico-progettuale

- Relazione illustrativa

- Tav. n. 1 - Estratti di P.R.G.C. e di mappa catastale - scala: varie

- Tav. n. 2 - Planimetria stato di fatto - scala 1:500

- Tav. n. 3 - Planimetria di progetto e verifiche planovolumetriche - scala: varie

- Tav. n. 4 - Pianta piano terreno e primo - scala 1:200

- Tav. n. 5 - Sezioni e prospetti - scala 1:200

- Tav. n. 6 - Pianta piano del tetto e calcoli analitici - scala 1:200

- Tav. n. 7 - Individuazione superfici fondiarie su estratto catastale - scala 1:1500

- Tav. n. 8 - Elaborato grafico Legge 13/89 e s.m.i. - scala: varie

- Tav. n. 9 - Sezioni con riporti e scavi - scala 1:500

- Piano Esecutivo Convenzionato:

- Convenzione - Repertorio n. 118096 - Raccolta n. 34973

- Decreto n. 11 - Nomina dei responsabili degli uffici e dei servizi

- Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 del 17.09.2002

- Relazione Illustrativa

- Computo metrico estimativo

- Bozza di convenzione

- Relazione di verifica di impatto sulla viabilità

- Tav. n. 1 - Estratti di P.R.G.C. e di mappa catastale - scala: varie

- Tav. n. 1/A - Inserimento dell’intervento di P.R.G.C. - scala 1:2000

- Tav. n. 2 - Planimetria stato di fatto - scala 1:500

- Tav. n. 3 - Planimetria di progetto e verifiche planovolumetriche - scala: varie

- Tav. n. 3/a - Viabilità - scala: varie

- Tav. n. 3B - Planivolumetria e viste prospettiche di progetto - scala: varie

- Tav. n. 4 - Pianta piano terreno e primo - scala 1:200

- Tav. n. 5 - Tipologia indicativa sezioni e prospetti - scala 1:200

- Tav. n. 6 - Planimetrie opere a scomputo - scala 1:1000

- Tav. n. 7 - Particolari sezioni stradali - scala 1:50

- Tav. n. 8 - Profili terreno esistente e in progetto - scala 1:500

- Comunicazione parere C.E.C. dello Sportello Unico di Moncalieri prot. 48098 del 17.09.2002

- Deliberazione della Conferenza dei Servizi datata 21.02.2002 (prot. n. 2260)

- Determinazione dirigenziale n. 250 del 12.08.2002.

Una copia degli atti elencati al precedente capoverso, debitamente vistati, unitamente alla presente Determinazione saranno trasmessi alla ditta richiedente e al Comune di La Loggia.

Avverso la presente Determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte o in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni