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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 10

Codice 16.4
D.D. 28 novembre 2002, n. 185

Concessione Mineraria “Croso del Sasso” in Comune di Lozzolo - Concessionario: Mineraria di Boca S.r.l. - Decreto Distrettuale 15/11/2000 n. 167. Rettifica

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Art. 1. Nelle premesse, riferite al Decreto Distrettuale del 15.11.2000:

punto 11 - la dicitura “visto il Decreto del Distretto Minerario di Torino in data 30 luglio 1983 corretto in 1985" viene così sostituito: ”visto il Decreto del Distretto Minerario di Torino in data 30 luglio 1985";

punto 21 - la dicitura “visto il verbale di delimitazione della concessione in oggetto in data” è così sostituito: “Visto il verbale di delimitazione della concessione in oggetto in data 21/06/1985 allegato al Decreto Distrettuale 30/07/1985".

Art. 2. L’articolo 1 comma 1 del Decreto Distrettuale 15.11.2000 nelle premesse citato è così modificato: “Alla Società Mineraria di Boca S.r.l.” con sede legale ed amministrativa in Milano, via Boschetti n. 6, in persona dell’Amministratore pro-tempore Dr. Angelo Curocchi, è concesso il rinnovo e l’estensione ai minerali di argille per porcellana e terraglia forte e minerali di bario, della Concessione Mineraria per caolino, terre con grado di refrattarietà superiore a 1630 ºC e feldspati, denominata “Croso del Sasso” nel territorio del Comune di Lozzolo, provincia di Vercelli, per la durata di anni 15 (quindici) dalla data del 30 luglio 1995".

Art. 3. L’articolo 2 del Decreto Distrettuale 15.11.2000 nelle premesse citato è così modificato “La superficie della concessione è quella delimitata con linea rossa continua sul piano topografico già allegato al Decreto Distrettuale 30 luglio 1985".

Art. 4. L’articolo 5 del Decreto Distrettuale 15.11.2000 nelle premesse citato è così modificato: “La concessione è rinnovata senza pregiudizio degli eventuali diritti dei terzi”.

Art. 5. Il presente atto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di giorni 60 (sessanta) innanzi al T.A.R. per il Piemonte.

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto