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Bollettino Ufficiale n. 10 del 6 / 03 / 2003

Deliberazione della Giunta Regionale 3 febbraio 2003, n. 2-8317

Alloggi in affitto per gli anziani degli anni 2000 - Criteri per la selezione delle proposte comunali

A relazione dell’Assessore Botta:

Visto il Decreto Ministeriale del 27.12.01, concernente l’approvazione di un programma sperimentale di Edilizia Residenziale denominato “Alloggi in affitto per gli anziani degli anni 2000", pubblicato sul supplemento ordinario (s.o.) della G.U. n. 162 del 12.07.02;

visto che, con tale Decreto, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti dispone che parte delle disponibilità finanziarie previste all’art. 3, comma 2, della legge 8.2.01 n. 21 siano destinate all’attuazione di un programma sperimentale di Edilizia Residenziale per la realizzazione ed il recupero di alloggi da concedere in locazione permanente a canone agevolato ad utenti anziani ultrasessantacinquenni;

visto che con il Decreto Ministeriale (D.M.) sopra citato è stato approvato il Bando di Gara, relativo al finanziamento degli interventi del Programma Sperimentale, oggetto del Decreto stesso;

preso atto che i soggetti proponenti il programma edilizio (Comuni, A.T.C., Imprese di Costruzione, Cooperative Edilizie e loro Consorzi, nonché le persone giuridiche da questi costituiti), devono trasmettere la richiesta di finanziamento alla Regione Piemonte entro 240 giorni dalla data di pubblicazione del bando, (e cioè entro la data del 10 marzo 2003), previa verifica delle proposte, con attestazione con propria deliberazione della congruità agli obbiettivi del programma Edilizio, della fattibilità urbanistica, amministrativa ed edilizia, nonché di ogni altro documento a corredo del programma edilizio presentato;

preso atto che entro 300 giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte del D.M. sopra citato, e cioè entro la data del 13.05.2003, le Regioni devono trasmettere alla Direzione Generale delle Aree Urbane e dell’Edilizia Residenziale non più di 10 domande pervenute da parte dei Comuni, nel rispetto di quanto stabilito dal D.M. stesso;

ritenuto necessario stabilire, qualora il numero delle domande pervenute alla Regione sia superiore a 10, (numero massimo di progetti che la Regione può inviare al Ministero per concorrere all’ottenimento dei finanziamenti previsti dal bando “Alloggi in affitto per gli anziani degli anni 2000"), che gli interventi siano individuati rispettando le seguenti priorità:

a) progetti presentati da Comuni Capoluogo di Provincia.

In subordine alla priorità di cui alla succitata lettera a) qualora uno o più di uno dei Comuni capoluogo non presenti proposte, o le stesse non risultino ammissibili:

b) progetti presentati da Comuni ad alta tensione abitativa e nei quali risulti applicabile alla data del 10.03.2003 il canone concordato previsto dalla L. 431/98, a seguito della stipula degli accordi previsti per legge.

Qualora pervengano più di 10 proposte che ricadano nella priorità di cui alla lettera b) saranno considerate prioritarie quelle presentate dai primi 10 Comuni con maggiore numero di abitanti, la cui domanda risulti ammissibile. Il numero di abitanti è quello riportato alla tavola 2 del 14° censimento generale della popolazione e delle abitazioni, consultabile sul sito web dell’istituto Nazionale di Statistica (ISTAT);

In subordine, alle priorità specificate alle lettere a) e b):

c) progetti presentati da Comuni dichiarati alluvionati successivamente al 1999, con decreto del Ministro dell’Interno del 17.01.2001 e del 10.04.2001.

In subordine alle priorità indicate alle lettere a)b)c):

d) progetti presentati da Comuni facenti parte di Comunità Montane.

Qualora nell’ambito delle priorità di cui alle lettere c) e d), pervenga un numero di proposte ammissibili superiore a 10, si applicherà la modalità di selezione supplettiva prevista per la priorità indicata con lettera b)

Tutto ciò premesso,

la Giunta Regionale, con voto unanime espresso nelle forme di legge,

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

di stabilire che, ai fini dell’individuazione delle 10 proposte comunali da trasmettere al Ministero delle Infrastrutture per concorrere all’ottenimento dei finanziamenti previsti dal bando “alloggi in affitto per glia anziani degli anni 2000", dovranno applicarsi i seguenti criteri di selezione:

a) progetti presentati da Comuni Capoluogo di Provincia.

In subordine alla priorità di cui alla succitata lettera a), qualora uno o più di uno dei Comuni capoluogo non presenti proposte o le stesse non risultino ammissibili:

b) progetti presentati da Comuni ad alta tensione abitativa e nei quali risulti applicabile alla data del 10.03.2003 il canone concordato previsto dalla L. 431/98, a seguito della stipula degli accordi previsti per legge.

Qualora pervengano più di 10 proposte che ricadano nella priorità di cui alla lettera b), saranno considerate prioritarie quelle presentate dai primi 10 Comuni con maggiore numero di abitanti, la cui domanda risulti ammissibile. Il numero di abitanti è quello riportato alla tavola 2 del 14° censimento generale della popolazione e delle abitazioni, consultabile sul sito web dell’istituto Nazionale di Statistica (ISTAT);

In subordine alle priorità specificate alle lettere a) e b):

c) progetti presentati da Comuni dichiarati alluvionati successivamente al 1999, con decreto del Ministro dell’Interno del 17.01.2001 e del 10.04.2001.

In subordine alle priorità indicate alle lettere a)b)c):

d) progetti presentati da Comuni facenti parte di Comunità Montane.

Qualora nell’ambito delle priorità di cui alle lettere c) e d), pervenga un numero di proposte ammissibili superiore a 10, si applicherà la modalità di selezione supplettiva prevista per la priorità indicata con lettera b).

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)