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Bollettino Ufficiale n. 09 del 27 / 02 / 2003

Deliberazione della Conferenza dei Servizi 19 febbraio 2003, n. 2165/17.1

Comune di Torino (TO) Soc. Immobiliare Comprensorio San Paolo S.r.l. - Richiesta di autorizzazione amministrativa ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999 - Conferenza dei Servizi seduta del 13.2.2003

Premesso che:

il giorno 13 del mese di febbraio dell’anno 2003 alle ore 14.30, si è riunita presso la sala “Stucchi” al 1º piano degli uffici regionali di Via XX Settembre 88 - Torino, in sede decisoria, la seduta della Conferenza dei Servizi, con la partecipazione obbligatoria degli Enti Locali e la presenza facoltativa degli Enti ed Associazioni di cui all’art. 9 comma 4 del D.lgs. 114/98, convocati preventivamente con nota n. 1202/17.1 del 31.1.2003.

In data 3.12.2002 (pervenuta in Regione Piemonte il 3.12.2002) la Soc. Immobiliare Comprensorio San Paolo S.r.l. ha presentato all’Amministrazione Comunale di Torino la richiesta per il rilascio dell’autorizzazione amministrativa relativa all’attivazione di un centro commerciale classico (tipologia distributiva G-CC1), con superficie di vendita di mq. 4245, settore alimentare e non alimentare, ubicato in Via Caraglio/Via San Paolo -, così composto:

1 esercizio di media struttura alimentare M-SAM4 mq. 2190

1 esercizio di media struttura non alimentare M-SE4 mq. 2055

Preso atto che la Conferenza dei Servizi, nella seduta del 13.2.2003, esaminati gli atti, ha espresso all’unanimità parere favorevole, all’istanza della Soc. Immobiliare Comprensorio San Paolo S.r.l. per l’attivazione di un centro commerciale classico (tipologia G-CC1) per una superficie di vendita complessiva di mq. 4245 così composto: un esercizio di media struttura alimentare (M-SAM4) di mq. 2190, un esercizio di media struttura non alimentare (M-SE4) di mq. 2055, sito nel Comune di Torino, Via Caraglio angolo Via San Paolo (addensamento A2, riconosciuto dal Comune di Torino con DCC n. 82 del 27.3.2001, artt. 10 punto 2, n. 17 punti 2 e 5) con la prescrizione che nell’autorizzazione amministrativa, le opere di viabilità interne ed esterne siano realizzate e funzionali all’attivazione del centro commerciale; l’obbligo dell’acquisizione dell’autorizzazione urbanistica preventiva al rilascio della concessione edilizia ai sensi dell’art. 26 commi 7 e seguenti della L.R. 56/77 che conterrà le prescrizioni delle soluzioni di viabilità così come emerse dalla relazione di simulazione del traffico redatta dal Comune di Torino, nonchè le prescrizioni contenute nella DD n. 22 del 10.2.2003 relative all’esclusione del progetto alla fase di verifica ambientale di cui alla LR 40/98.

Udita la relazione del rappresentante della Regione Piemonte

udita la relazione del rappresentante dell’Amministrazione di Torino il quale ha evidenziato che la maggiore congestione del traffico, nello scenario all’apertura del centro commerciale, è l’incrocio Caraglio/Renier, per cui la soluzione viabile più appropriata è l’installazione di un impianto semaforico, in sostituzione della precedenza semplice, all’incrocio tra le Vie Caraglio e Renier; oltre all’istituzione del divieto di fermata nelle Vie Renier e Caraglio nei 50 metri precedenti e successivi all’incrocio fra le vie stesse

udita la relazione del rappresentante della Provincia di Torino che ha espresso la necessità di estendere il divieto di fermata sul tratto di Via Renier fino all’ingresso del centro commerciale per una tratta di circa 100 mt.

sentiti gli interventi dei rappresentanti degli Enti e delle Associazioni a partecipazione facoltativa;

Visto l’art. 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 114 “Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell’articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997 n. 59";

visti gli artt. 3 e 5 della legge regionale 12 novembre 1999 n. 28 “Disciplina, sviluppo ed incentivazione del Commercio in Piemonte, in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114";

visti gli artt. 6, 8, 17, 23, 24, 25, 26 e 27 della stessa deliberazione del Consiglio Regionale;

visti gli artt. 9, 10, 11 e 12 della deliberazione della Giunta Regionale n. 43-29533 del 1 marzo 2000 “D.lgs. 114/98 - art. 9 L.R. 28/99 art. 3 - disposizioni in materia di procedimento concernente le autorizzazioni per le grandi strutture di vendita;

vista la DD n. 22 del 10.2.2003 recante: “L.R. 40/98 - Fase di verifica della procedura di Via inerente il progetto presentato dalla Società Immobiliare Comprensorio San Paolo S.r.l., localizzato nel Comune di Torino - Esclusione del progetto dalla Fase di valutazione di cui all’art. 12 della L.R. 40/98"

la Conferenza dei Servizi, con voti unanimi, espressi dai soggetti a partecipazione obbligatoria presenti

delibera

1. di accogliere la richiesta di autorizzazione amministrativa della soc. Immobiliare Comprensorio San Paolo S.r.l. per l’attivazione di un centro commerciale (tipologia G-CC1) avente una superficie di vendita di mq. 4245 ubicata nel Comune di Torino, Via Caraglio/Via San Paolo, (Addestramento A2 riconosciuta ai sensi degli artt. n. 10 punto 2 e n. 17 punti 2/5 della DCC n. 82 del 27.3.2001) settore alimentare e non alimentare, avente le seguenti caratteristiche:

a) superficie totale di vendita Mq. 4245 così ripartita:

1 M-SAM4 media struttura alimentare di mq. 2190

1 M-SE4 media struttura non alimentare di mq. 2055

b) superficie complessiva del centro mq. 6282 (comprensiva di gallerie, servizi, attività paracommerciali, etc.);

c) fabbisogno di parcheggi ed altre aree di sosta per la tipologia di strutture distributive centro commerciale (G-CC1) di mq. 4245; deve essere non inferiore a mq. 7858 pari a posti auto n. 290 di cui almeno il 50% pubblici, secondo le prescrizioni contenute nell’art. 25 della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999, in relazione alla superficie utile lorda ed al rispetto dell’art. 21 comma 1 sub. 3 e comma 2 della L.R. 56/77 s.m.i. lo standard dei parcheggi pubblici non deve essere inferiore sulla SUL; in relazione al volume del fabbricato la superficie destinata a parcheggi privati non deve essere inferiore a quella prevista dalla L. 122/89;

d) aree carico-scarico merci mq. 348

2. di prescrivere che l’autorizzazione commerciale contenga l’obbligo della realizzazione e della funzionalità delle opere di viabilità interne ed esterne, secondo le ultime ipotesi progettuali, contestualmente all’attivazione del centro commerciale;

3. di prescrivere l’obbligo dell’acquisizione dell’autorizzazione urbanistica prevista dall’art. 26 commi 7 e seguenti della L.R. 56/77 e s.m.i. che conterrà:

a. la prescrizione dei punti 1 e 2;

b. le prescrizioni inserite nella DD n. 22 del 10.2.2003, emerse nella seduta della Conferenza dei Servizi, prevista dalla L.R. 40/98 “Esclusione del progetto alla fase di verifica ambientale”

c. la realizzazione dei parcheggi a raso e interrati come da ultimi progetti consegnati

d. la sistemazione della via e piazza pedonale

e. l’installazione di un impianto semaforico all’incrocio tra le Vie Caraglio e Renier

f. l’istituzione del divieto di fermata nelle Vie Renier e Caraglio nei 50 metri precedenti e successivi all’incrocio fra le vie stesse (eventualmente esteso fino all’ingresso al parcheggio pubblico del centro commerciale).

g. pedonalizzazione del tratto di Via San Paolo adiacente la struttura

h. modifica dei tempi del ciclo semaforico tra Via Caraglio e Via Lancia

4. di far salvo il rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria, igienico-sanitaria, dei regolamenti edilizi, delle norme urbanistiche e di quelle relative alla destinazione d’uso.

Il Presidente della Conferenza dei Servizi
Dirigente Settore Programmazione
ed interventi dei Settori Commerciali
Carlo Salvadore


La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)