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Bollettino Ufficiale n. 08 del 20 / 02 / 2003
Deliberazione della Giunta Regionale 27 gennaio 2003, n. 60-8302
Legge 8 agosto 2002 n. 178 di conversione con modificazioni del Decreto legge n. 138 del 8.07.2002. Contributi per investimenti in agricoltura concessi sotto forma di credito di imposta per investimenti effettuati da imprese di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Procedure per il rilascio del parere da parte della Regione Piemonte
A relazione dellAssessore Cavallera:
La Legge 8 agosto 2002 n. 178 di conversione con modificazioni del Decreto legge n. 138 del 8.07.2002 prevede la concessione di contributi per investimenti in agricoltura, concessi sotto forma di credito di imposta.
Larticolo 11, comma 3, del citato Decreto legge prevede che il contributo sia destinato esclusivamente alle imprese che abbiano presentato domanda su investimenti ammissibili allagevolazione ai sensi dell articolo 51 del Reg. CE n. 1257/1999 nonché ai sensi di regimi di aiuto nazionali approvati con decisione della Commissione delle Comunità europee a condizione che la Regione competente abbia espresso parere favorevole.
La legge 27 dicembre 2002, n. 289 (finanziaria 2003) al comma 13 dellarticolo 69 (Misure in materia agricola) limita esclusivamente alle imprese agricole, di cui larticolo 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, laccesso al credito dimposta.
Trattasi pertanto degli imprenditori singoli ai sensi dellarticolo 1 comma 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228 nonché delle cooperative di imprenditori agricoli e dei loro consorzi di cui al comma 2 dello stesso articolo.
Per quanto riguarda le imprese di cui allarticolo 1 comma 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, comprese le forme associative di produzione, con D.G.R. n. 27-7904 del 02/12/2002 sono state definite le procedure per il rilascio del parere necessario per accedere al credito dimposta, individuando le Province quali soggetti competenti ai sensi della L.R. n. 17/99.
Per quanto riguarda le cooperative di imprenditori agricoli, di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti agricoli, ed i loro consorzi di cui allarticolo 1 comma 2 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228 vengono stabilite le relative procedure individuando la Regione Piemonte e per essa la Direzione Programmazione e Valorizzazione dellAgricoltura - Settore Sviluppo Agroindustriale quale soggetto competente.
La Regione Piemonte ritiene di fare riferimento per gli investimenti a quelli che verranno realizzati ai sensi della misura g Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli prevista dal Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte (dora in poi PSR)
La Giunta Regionale, con Deliberazione n. 109-1822 del 18.12.2000, ha approvato il Bando relativo alla misura g Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli prevista dal Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte (dora in poi PSR) approvato con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 118-704 del 31 luglio 2000 e approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2000) 2507 del 7 settembre 2000.
Il finanziamento delle domande presentate ed istruite positivamente assorbe le risorse disponibili sul PSR per lintero periodo 2000-2006 e pertanto non è possibile prevedere una nuova apertura delle domande ai sensi della citata Misura g del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 del Piemonte per carenza di risorse;
Il parere non comporta alcun impegno finanziario a carico del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 del Piemonte e della Regione Piemonte.
La Giunta Regionale unanime
delibera
1. Viene rilasciato il parere, come di seguito specificato, sugli investimenti programmati da imprese di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli finalizzato allaccesso ai contributi sotto forma di credito di imposta previsti dalla Legge 8 agosto 2002 n. 178 di conversione con modificazioni del Decreto legge n. 138 del 8.07.2002 e disciplinati dal Decreto Ministeriale 2 agosto 2002, n. 262 e successive modificazioni ed integrazioni.
2. Possono richiedere il parere le cooperative di imprenditori agricoli, di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti agricoli, ed i loro consorzi di cui allarticolo 1 comma 2 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228.
Le imprese e gli investimenti programmati devono possedere i requisiti previsti dalla Misura g del PSR in applicazione del Reg. CE n. 1257/1999.
Il parere viene rilasciato dalla Regione Piemonte - Direzione Programmazione e Valorizzazione dellAgricoltura - Settore Sviluppo Agroindustriale.
Il parere non comporta alcun impegno finanziario a carico del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 del Piemonte e della Regione Piemonte.
3. La presentazione della richiesta si baserà su dati ed informazioni autocertificati e listruttoria avverrà con procedure semplificate, secondo la metodologia che sarà precisata con determinazione della Direzione Programmazione e Valorizzazione dellAgricoltura.
In caso di parere favorevole il Settore Sviluppo Agroindustriale rilascerà il certificato di istruttoria riportante, tra laltro, la spesa ammissibile ed il contributo corrispondente.
4. Le richieste e relative istruttorie verranno gestite con un sistema informatizzato.
Le richieste potranno essere presentate anche attraverso le Organizzazioni Cooperativistiche.
5. Le imprese per la cui richiesta è stato espresso parere favorevole dovranno comunicare al Settore Sviluppo Agroindustriale quanto segue:
- laccoglimento, con indicazione dellentità dellagevolazione riconosciuta da parte del Centro Servizi di Pescara dellAgenzia delle Entrate, oppure il non accoglimento della domanda, entro 30 giorni dal pronunciamento dello stesso;
- leffettiva fruizione del credito dimposta entro 30 giorni dalla data di ciascun utilizzo del credito, come prescritto dallart.7 punto 2 del D.M. 2 agosto 2002, n. 262;
- leventuale rinuncia alla fruizione del credito dimposta concesso.
6. Le agevolazioni concesse sotto forma di credito dimposta non sono cumulabili, per lo stesso investimento, con altre agevolazioni previste dal PSR o dagli aiuti di stato.
7. In relazione allandamento a livello nazionale dellapplicazione della Legge 8 agosto 2002 n. 178 ed in particolare alla situazione finanziaria potrà essere disposta con Deliberazione della Giunta Regionale linterruzione della presentazione delle richieste di parere.
8. Per tutto ciò che non è specificato nella presente deliberazione si fa riferimento a quanto previsto dalla Legge 8 agosto 2002, n. 178 di conversione con modificazioni del decreto -legge 8 luglio 2002, n. 138 e dal decreto ministeriale 2 agosto 2002, n. 262 e successive modificazioni ed integrazioni.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)