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Bollettino Ufficiale n. 08 del 20 / 02 / 2003

APPALTI

Comune di Torino

Avviso di asta pubblica n. 27/2003 - Museo Civico e di Arte Antica e di Palazzo Madama. Restauro degli apparati decorativi del Salone del Senato

Importo base: Euro 749.248,69, oltre Euro 3.092,48 per oneri dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta;

Totale dell’appalto: Euro 752.341,17.

Categoria prevalente: OS2 - Classifica: - III -

Finanziamento: Contributo Fondazione C.R.T. accertato con determinazione dirigenziale n. 1110 del 20.9.2002 (mecc. 200237134/065).

Pagamenti: si rinvia all’art. 18 dello schema di contratto ed alla normativa vigente.

Termini:

a) - ultimazione lavori: 270 giorni consecutivi:

b) - ricezione offerte: entro le ore 10 di mercoledì 19 marzo 2003, da presentarsi in piego sigillato con le modalità e con la documentazione indicata nel disciplinare di gara.

Oltre detto termine non sarà valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente.

Il recapito del piego, da presentarsi nel termine con la modalità sopraindicata pena l’esclusione dalla gara, rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo il piego stesso non giunga a destinazione in tempo utile.

Si avverte che l’orario di servizio al pubblico effettuato dall’Ufficio Protocollo Generale della Città di Torino è il seguente: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00.

c) - Seduta di gara: Alle ore 10,00 del giorno di giovedì 20 marzo 2003 in una Sala del Palazzo Comunale, in seduta pubblica la Commissione di gara procederà all’apertura delle buste contenenti la documentazione amministrativa ed all’esame delle stesse. Il successivo svolgimento della gara avverrà secondo quanto previsto dal disciplinare di gara che costituisce parte integrante del presente bando.

L’aggiudicazione avverrà a norma dell’art. 21, commi 8 bis, della legge 11 febbraio 1994 n. 109 e s.m.i. con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

In presenza di una sola offerta valida non si procederà all’aggiudicazione.

Nel caso di due o più offerte uguali si procederà a sorteggio fra le stesse nella medesima seduta pubblica.

Sono ammessi a partecipare alla gara i concorrenti di cui all’art. 10, comma 1, L. 109/94 e s.m.i., costituiti da imprese singole o imprese riunite o consorziate, ai sensi dell’art. 93, 94, 95, 96 e 97 del D.P.R. n. 554/99, ovvero da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’art. 13, comma 5, L. 109/94 e s.m.i., nonchè concorrenti con sede in altri stati membri dell’Unione Europea alle condizioni di cui all’art. 3, comma 7, del D.P.R. n. 34/2000.

1) Requisiti minimi di partecipazione: possesso dell’attestazione rilasciata da S.O.A. regolarmente autorizzata e in corso di validità, adeguata al D.M. 294/2000 e s.m.i., o fotocopia sottoscritta dal legale rappresentante ed accompagnata da copia del documento di identità dello stesso o, nel caso di concorrenti costituiti da imprese associate o da associarsi, più attestazioni che documentino il possesso delle qualificazioni nella categoria OS2 per la classifica adeguata ai sensi dell’art. 95 del D.P.R. 554/99, nonchè il possesso, ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. 34/2000, di certificazione di qualità UNI EN ISO 9000 ovvero della dichiarazione di elementi significativi e correlati del suddetto sistema, entrambi coerenti con la categoria prevalente dei lavori.

Qualora dall’attestazione SOA non risulti il possesso della citata certificazione di qualità ovvero della dichiarazione di elementi significativi e correlati del suddetto sistema dovrà essere prodotto, a pena di esclusione, il relativo certificato in originale o copia autentica rilasciato da soggetti accreditati ai sensi delle norme europee UNI CEI EN 45000 o dichiarazione sostitutiva che attesti il possesso della predetta certificazione o dichiarazione in conformità dell’art. 4 del D.P.R. 34/2000.

Non è consentito ad una stessa ditta di presentare contemporaneamente offerte in diverse associazioni di imprese o consorzi a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate; nel caso in cui venga presentata offerta individualmente ed in associazione o consorzio verrà esclusa dalla gara la ditta singola. Non è ugualmente consentita la contemporanea partecipazione di imprese fra le quali sussistano situazioni di controllo oppure con rappresentanti o amministratori in comune, a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate.

Si avverte che dichiarazioni, cauzione e l’attestazione di cui al punto 1), nonchè il rispetto delle modalità di presentazione dell’offerta sono richiesti a pena d’esclusione.

Per le comunicazioni da parte di questa Civica Amministrazione dovranno essere indicati nell’istanza di ammissione:

a) il numero telefonico e il numero di fax;

b) numeri di posizione INPS ed INAIL ed indicazione della relativa sede zonale degli Enti Previdenziali. In caso di più posizioni INPS e INAIL, occorrerà indicare quella in cui ha sede l’attività principale dell’impresa. Per le aziende che applicano alle maestranze il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili ed affini occorre indicare il numero di posizione della Cassa Edile.

c) numero della partita I.V.A.;

d) codice attività conforme ai valori dell’Anagrafe Tributaria (cinque cifre indicate nell’ultima dichiarazione I.V.A.).

La mancata indicazione di cui al punto 1 lettera h), comporterà per l’aggiudicatario l’impossibilità di ottenere autorizzazioni al subappalto, a norma dell’art. 18 della Legge 19 marzo 1990, n. 55 e s.m.i. Uguale conseguenza avrà un’indicazione generica o comunque non conforme alle suddette prescrizioni.

L’aggiudicatario dovrà costituire una garanzia fidejussoria, con le modalità di cui all’art. 30 L. 109/94 e s.m.i., nonchè polizza assicurativa di cui al comma 3 del citato art. 30 L. 109/94 e art. 103 del D.P.R. 554/99 e con i massimali di cui all’art. 32 dello schema di contratto.

L’Amministrazione non intende avvalersi della procedura di verifica della congruità delle offerte di cui all’art. 64,comma 6, del D.P.R. 554/99.

Si informa, ai sensi dell’art. 10 della L. 675/96, che i dati forniti dai partecipanti alla gara sono raccolti e pubblicati come previsto dalle norme in materia di appalti pubblici.

Il disciplinare di gara, che costituisce parte integrante del presente bando, è disponibile presso il sito internet: www.comune,torino.it/appalti.

Per le informazioni tecniche rivolgersi al Settore Tecnico Edifici per la cultura - Via San Francesco Da Paola 3 - 10123 Torino - tel. 011/443.4424; fax 011/443.4410; (Termine per la visione del capitolato: entro venerdì 14 marzo 2003).

Responsabile del procedimento: Ing. Sergio Brero

Funzionario amministrativo: dott. Massimo Valero

Informazioni: Ufficio Relazioni con il pubblico - Piazza Palazzo di Città 9/A - Torino - tel. 011.442.3010/3014.

Torino, 27 gennaio 2003

Il Direttore
del Servizio Centrale
Acquisti-Contratti-Appalti
Mariangela Rossato