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Bollettino Ufficiale n. 08 del 20 / 02 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Comune di Sant’Ambrogio di Torino (Torino)

Modifiche ed integrazioni allo Statuto del Comune di Sant’Ambrogio di Torino, apportate con deliberazione consiliare n.53 del 17 dicembre 2002

Art. 17 - Giunta Comunale - ABROGATO

Art. 18 - Giunta Comunale - Elezioni e prerogative

Il Sindaco nomina i componenti della Giunta, tra cui un Vicesindaco e ne dà comunicazione al Consiglio nella prima seduta successiva all’elezione unitamente alla proposta degli indirizzi generali di governo. Il Consiglio discute ed approva in apposito documento gli indirizzi degenerali di governo. Gli Assessori entrano in carica all’atto di notifica della nomina. Le cause di ineleggibilità, la posizione giuridica, lo status dei componenti, l’organo e gli istituti della decadenza e della revoca sono disciplinati dal T.U. approvato con D.Lgs. 267/2000. Le cause di ineleggibilità e di incompatibilità dei singoli Assessori saranno verificate dall’organo stesso nella sua prima seduta.

Art. 19 - Composizione

La Giunta comunale è composta dal Sindaco, che la presiede, e da un massimo di 6 (sei) assessori scelti anche fra i cittadini non facenti parte del Consiglio, in possesso dei requisiti di compatibilità alla carica di Consigliere comunale.

Gli Assessori non Consiglieri partecipano alle sedute del Consiglio, senza diritto di voto, per illustrare argomenti concernenti la propria delega.

Art. 31- Responsabili dei servizi

Ai responsabili dei servizi, in base alle disposizioni del Decreto Legislativo

3/2/1993 n. 29 e successive modifiche e integrazioni nonché in base alle disposizioni dell’art.109 comma 2 del T.U. possono essere attribuite dal Sindaco le attività di gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa, compresa l’adozione di atti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno, di cui all’art.107 del T.U..

Essi sono preposti alle singole aree dell’organizzazione del Comune, e sono responsabili della legalità, correttezza amministrativa, efficienza, economicità ed efficacia dell’attività svolta dei servizi e dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi e scopi fissati dagli Organi elettivi

Ai responsabili dei servizi incaricati delle funzioni gestionali di cui all’art.107 del T.U. compete l’affidamento degli incarichi professionali sulla base dei criteri definiti dalla Giunta Comunale.

Gli atti dei responsabili dei Servizi sono comunicati alla Giunta Comunale nella prima seduta utile.

Art. 32 - Controllo e pubblicità degli atti monocratici - ABROGATO

Art. 34 - Albo pretorio

Nel Palazzo Civico, in luogo accessibile al pubblico è individuato apposito spazio da destinare al Albo pretorio, per la pubblicazione degli atti ed avvisi previsti dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti.

Il Messo Comunale cura la tenuta dell’Albo e l’affissione degli atti soggetti a pubblicazione, l’attestazione dell’avvenuta pubblicazione sarà a cura del Responsabile del servizio di Segreteria.

Art. 35 - Forme di gestione

L’attività diretta a conseguire, nell’interesse della comunità, obiettivi e scopi di rilevanza sociale, promozione dello sviluppo economico e civile,

compresa la produzione di beni, viene svolta attraverso servizi pubblici, secondo le norme di cui agli articoli 113 e 113 bis del T.U. approvato con D.Lgsl.267/2000 come modificato dall’art.35 della L.28 Dicembre 2001 n.448 e s.m.i..

Art. 36 -Istituzioni e Aziende Speciali

L’azienda speciale è ente strumentale del Comune, dotato di personalità giuridica di autonomia imprenditoriale e di un proprio statuto approvato dal Consiglio Comunale.

Il Consiglio Comunale definisce gli indirizzi per la nomina degli Amministratori delle aziende, il Sindaco provvede alla nomina.

La revoca degli amministratori dell’azienda può avvenire nello stesso modo per cause apprezzabili e giustificate.

Le disposizioni stabilite al comma 1 si osservano anche per l’istituzione, organismo strumentale del Comune per l’esercizio di servizi pubblici privi di rilevanza industriale.

Gli organi dell’azienda e dell’istituzione sono il consiglio di amministrazione, il Presidente ed il direttore, al quale compete la responsabilità gestionale.

Il Comune conferisce il capitale di dotazione, determina le finalità e gli indirizzi, approva gli atti fondamentali di cui all’art.114 del T.U. approvato con D. Lgl.267/2000, verifica il risultato della gestione e provvede alla copertura degli eventuali costi sociali.

Art. 37 - Cooperazione - ABROGATO

Art. 43 - Principi generali

Il Consiglio comunale promuove e favorisce forme di collaborazione con

altri Enti e prioritariamente con la Comunità Montana, al fine di coordinare ed organizzare unitamente agli stessi, i propri servizi, tendendo al superamento del rapporto puramente istituzionale.

Art. 48 - Principio della partecipazione

Il Comune garantisce e promuove la partecipazione dei cittadini all’attività dell’ente, al fine di assicurarne il buon andamento, l’imparzialità e la trasparenza.

Per gli stessi fini, il Comune privilegia le libere forme associative e le organizzazioni di volontariato, incentivandone l’accesso alle strutture ed ai servizi dell’ente.

Ai cittadini, inoltre, sono consentite forme dirette e semplificate di tutela degli interessi in modo da favorire il loro intervento nella formazione degli atti.

L’amministrazione può attivare forme di consultazione per acquisire il parere delle organizzazioni delle categorie produttive e delle rappresentanze sindacali.

Il Comune promuove forme di partecipazione alla vita pubblica locale dei cittadini dell’Unione Europea e degli stranieri regolarmente soggiornanti, ispirandosi ai principi della L. 8/3/1994 n.203 e del D.Lgs. 25/7/1998 n.286.

Art. 58 - Norme transitorie e finali

Lo Statuto comunale, adottato ai sensi di legge, entra in vigore decorsi trenta giorni dalla sua affissione all’Albo Pretorio del Comune.