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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 06

Codice 26.3
D.D. 31 dicembre 2002, n. 719

Giochi Olimpiadi Invernali Torino 2006. Progetto di Modifiche ed adeguamenti alle piste per lo svolgimento delle gare di sci alpino “Slalom e Giant Slalom” sita nel Comune di Sestriere (TO). Conferenza dei servizi definitiva ex art. 9 commi 3 e 9 della L. 285/2000

Premesso che:

In data 07/11/2002 è pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti, prot. n. 11146/26-26.0, la nota prot. 7395/02 pari data, con cui l’Agenzia Torino 2006 ha richiesto l’attivazione della Conferenza dei Servizi ai sensi dell’art.9 della legge 9 ottobre 2000, n. 285, relativamente al progetto di Modifiche ed adeguamenti alle piste per lo svolgimento delle gare di sci alpino “Slalom e Giant Slalom” nel Comune di Sestriere.

Contestualmente l’Agenzia Torino 2006, in qualità di stazione appaltante, ha trasmesso il progetto definitivo, ai sensi della L. 109/1994, in tre copie alla Regione Piemonte e copia degli estratti progettuali di interesse ad ognuno degli Enti chiamati ad esprimersi in Conferenza.

Allegata alla domanda è stata trasmessa la Determinazione del Direttore Tecnico Infrastrutture stradali ed impianti montani dell’Agenzia Torino 2006, prot. n. 330/02 del 18/11/2002, relativa all’approvazione del progetto definitivo ed alla copertura finanziaria corredata dall’elenco dei documenti ed elaborati che costituiscono il progetto definitivo di che trattasi. La copertura finanziaria risultava al momento parziale

Con Determinazione n. 536/26 del 13/11/2002 il Direttore della Direzione Trasporti ha nominato responsabile del procedimento l’ing. Lorenzo Garrone dirigente in staff intermedio distaccato alla Direzione Trasporti.per l’attuazione del progetto"Interventi per i giochi OLIMPICI INVERNALI Torino 2006

Il responsabile del Procedimento ha provveduto a dare notizia dell’avvenuto deposito del progetto sul Bollettino Ufficiale della Regione e del conseguente avvio del procedimento.

Il proponente ha presentato l’elenco delle seguenti autorizzazioni necessarie per la realizzazione dell’opera:

1. Autorizzazione ai sensi della L.R. n. 45 del 9.8.1989;

2. Autorizzazione ai sensi del D.L. n. 490 del 29.10.1999;

3. Concessione/Autorizzazione edilizia ai sensi della L.R. n. 56/77 e s.m.i..

L’intervento, previsto esclusivamente nel contesto del comprensorio sciistico di Sestriere, risulta compatibile con le previsioni urbanistiche del Piano Regolatore Generale Comunale vigente

Ai fini dell’iter approvativo, il progetto relativo all’intervento in oggetto è stato esaminato nell’ambito della Conferenza dei Servizi Preliminare convocata ai sensi dell’art. 9 comma 2 della L. 285/2000 e dell’art. 10 della L.R. 40/1998 (Fase di verifica della procedura di V.I.A.): tale fase procedurale si è conclusa con la Determinazione Dirigenziale n. 400 del 04.09.2002, che ha escluso l’intervento dalla successiva fase di Valutazione di Impatto Ambientale ex art. 12 della L.R. 40/1998 a condizione del rispetto di molteplici prescrizioni per la redazione del progetto edefinitivo

Le piste in oggetto si sviluppa su un versante ad esposizione Nord e Nord-Ovest; le modifiche previste sono finalizzate alla ottimizzazione delle caratteristiche della pista di gara per aspetti agonistici, oltre alla sistemazione di alcuni dissesti puntuali presenti al margine della pista.

Le piste si sviluppano a partire rispettivamente dal monte Sises e dal monte Alpette.

La pista Sises e’ sede dello slalom gigante. La gara maschile e quella femminile avranno un dislivello di 500 e 450 m rispettivamente

La pista Kandahar G. Agnelli e’ destinata ad ospitare la Slalom Speciale.

Gli interventi sono localizzati in tre zone su un versante ad esposizione Nord e Nord-Ovest le modifiche previste sono finalizzate alla ottimizzazione delle caratteristiche delle piste di gara sulla base delle esigenze olimpiche.

Si hanno quindi i seguenti interventi:

1- Area arrivo e parte bassa della pista tra le quote 2020 e 2200;

Sono previsti drenaggi trasversali per captare le acque di infiltrazione e di un collettore di drenaggio. Le piste verranno allargate con taglio di alberi e verra’ provveduto ad un successivo inerbimento

2- Tra le quote 2200 e 2310 . E previsto:

-Correzione del profilo con scavi e riporti di terreno.

Rifacimento delle protezioni attive sul versante monte Alette.

-Smantellamento ponti da neve esistenti

-Intervento sul versante verso il torrente Chisonetto per ovviare a fenomeni di instabilita’

-Intervento per opere di raccolta e smaltimento acque e recupero ambientale.

3- Tra le quote 2350 e 2600 .

Posizionamento delle struttura paravento o fermaneve

Rispetto alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del piano delle opere per la realizzazione del programma olimpico prevista dall’art. 1 comma 4 della L. n. 285/2000 “Interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006" - D.G.R. n. 45-2741 del 09/04/2001, l’impianto rientra tra quelli allora definiti indispensabili, in accettazione delle indicazioni di funzionalità del programma olimpico (Cap. 7 - Impianti funiscioviari, piste da sci e infrastrutture connesse. Punto 7.1.2).

La realizzazione delle opere in progetto comporta una spesa che trova parziale copertura finanziaria (nota del Toroc prot 1648/02 del 2/09/2002) nel bilancio 2002 dell’Agenzia Torino 2006, cap. 1 sottocapitolo P 03 del Bilancio Preventivo 2002 dell’Agenzia Torino 2006, come riportato sulla D.D. n. 331/02 del Direttore Tecnico Infrastrutture stradali e impianti montani dell’Agenzia Torino 2006 . La copertura totale e’ stata definita con nota del Toroc in data 23/12/2002 n. 02/3513.

Il totale della spesa risulta essere di Euro1,135.978,45 per quanto riguarda l’impianto e di Euro 247.226,78 per le opere complementari.

L’autorità competente, attuando quanto previsto dalla L. 285/2000, ha avviato la Conferenza di Servizi con i soggetti territoriali e istituzionali interessati, tra i quali i soggetti titolari delle autorizzazioni, richieste ed individuate dal soggetto proponente, invitando i seguenti soggetti:

Comune di Sestriere;

Amministrazione Provinciale di Torino;

Provveditore alle Opere Pubbliche per il Piemonte e la Valle d’Aosta;

Direzione Regionale Trasporti;

Direzione Regionale Tutela e Risanamento ambientale, Programmazione Gestione Rifiuti;

Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica;

Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione;

Direzione Regionale Economia Montana e Foreste;

Direzione Regionale Turismo - Sport - Parchi;

Direzione Regionale Difesa del Suolo;

Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico;

Direzione Regionale Industria;

Osservatorio Regionale dei Lavori Pubblici;

Comunità Montana Alta Val Susa;

Ministero delle Politiche Agricole e Forestali - Corpo Forestale dello Stato;

Ministero per i Beni e le attività Culturali Soprintendenza per i Beni Archeologici;

Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte;

Arpa Piemonte;

ASL 10 Servizio di Igiene e Sanità Pubblica;

I lavori della C.d.S. si sono espletati nelle riunioni del 29 novembre e 12 dicembre 2002, nelle quali il Proponente è stato invitato ed ha fornito opportuni chiarimenti in merito ai contenuti del progetto presentato adeguato a seguito delle prescrizioni e raccomandazioni derivanti dalla D.D. n. 435 del 18.09.2002relative al progetto preliminare dell’opera in oggetto.

In sede di C. d. S. si e’ preso atto del fatto che il proponente ha recepito in modo sufficiente con la documentazione presentata le prescrizioni e raccomandazioni precedentemente impartite contenute nella D.D. n. 400 del 04/09/2002 ;,

Considerato che:

- le aree su cui insistono., nel Comune di Sestriere, gli interventi sono individuate nel P.R.G.C. (approvato con D.G.R. n. 59-45963 del 23/05/1995 e s.m.i.) come “Aree a destinazione agricola e per attività sciistiche” Art. 34. (il settimo comma consente la realizzazione di impianti a fune, sia per nuove costruzioni sia per modifiche ai tracciati esistenti e la destinazione d’uso per attività sciistiche...). E nelle “Aree convergenza sciatori” -. Art. 32 delle n.T.A Lire" L’intervento risulta pertanto conforme alle previsioni degli strumenti urbanistici vigenti.

- la Commissione Beni Culturali e Ambientali, ai sensi della DGR n. 82 - 5618 del 19/03/02, di attribuzione alla Commissione delle funzioni di supporto all’attività di valutazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali “Torino 2006", ha confermato nella seduta del 05/12/02 il parere non ostativo in merito all’intervento già espresso per il progetto preliminare con nota 18953/19/19.20 del 10/10/02;

- Le opere di recupero e di mitigazione proposte, sono volte a consentire un adeguato inserimento dei luoghi nel contesto sottoposto a vincolo di tutela paesistico-ambientale, anche in relazione all’ambito paesaggistico d’intervento.;

* Gli interventi di compensazione proposti nel progetto sono conformi a quanto richiesto dalla D.G.R. n. 45-2741 del 9/04/01 VAS, prevedendo;

- A fronte della mancanza di un programma di indagini ed accertamenti archeologici, ai sensi del D.P.R. 554/99, L’Agenzia Torino 2006 garantisce la presenza nei cantieri di un archeologo professionista per la valutazione del rischio archeologico durante le operazioni di scavo, per eseguire in sito le valutazioni ed i rilievi necessari;

Considerato che i dintorni dell’area interessata dagli interventi e l’area vasta sono fortemente antropizzate a causa degli insediamenti umani rappresentati in particolare dal centro abitato di Sestriere, dalle piste ed impianti sciistici e dal turismo concentrato soprattutto durante la stagione invernale, che le scelte progettuali compiute, comportanti un notevole impatto ambientale e territoriale, sono funzionali all’omologazione della pista in oggetto - come definito dal TOROC con nota prot. n. 02/2384 del 17/10/02, nella quale si dichiara “i lavori previsti nei progetti preliminari delle piste sono frutto dei sopralluoghi effettuati con i tecnici delle Federazioni di competenza e sono stati successivamente da loro condivisi. I tracciati così realizzati potranno quindi ottenere le necessarie omologazioni alle competizioni internazionali a valle del completamento delle opere.” -, onde permettere, durante l’evento olimpico, lo svolgimento della specialità di “Slalom e Giant Slalom” assegnata a questa località come tali trovano una giustificazione di necessità.

In considerazione di quanto sopra ed in considerazione della nota n. 288 del 20/12 /2002 del Coni Commissione Impianti Sportivi si ritiene che il parere del suddetto Ente, non pervenuto in sede di Conferenza d. S.i e che si riferisce all’intero progetto comprese le opere temporanee i cui dati non sono attualmente disponibili, possa essere acquisito dal proponente in sede di progettazione esecutiva.

Con riferimento all’elenco delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione dell’opera inoltrato dal soggetto proponente:sono pervenuti i seguenti soggetti: espressi dai seguenti enti

- Ministero delle Politiche Agricole e Forestali - Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Torino - Prot. n. 46682 - Pos IV 3G nota 3992 del 29-7-2002;

- Regione Piemonte - Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica - Trasmissione parere Prot. n. 19557/19 dell’11-12-2002;

- Provincia di Torino - Servizio Valutazione Impatto Ambientale Trasmissione parere Prot. n. 300146/LA4 dell’28-11-2002;

- Regione Piemontee- Direzione Regionale Tutela e Risanamento Ambientale,Programmazione Gestione Rifiuti - Trasmissione parere Prot. n. 21683/22.1 del 12-12-2002;

- Regione Piemonte - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione - Trasmissione parere Prot.n. 19728/20 del 12-12-2002;

- Determina Regionale della Direzione Patrimonio e Tecnico - Prot. n. 1287 dell’ 11-12-2002;

- Verbale di deliberazione della Giunta Comunale di Sestriere Prot. n. 143 del 9-12-2002;

- Regione Piemonte - Direzione Opere Pubbliche - Trasmissione parere Prot. n. 56957/25.3 del 16-12-2002 ai sensi del R.D. 523/1904;

- Regione Piemonte - Direzione Turismo, Sport, Parchi - Trasmissione parere e prescrizioni Prot. n. 23194/21.5 del 19-11-2002;

- Agenzia Torino 2006 - Trasmissione nota da parte della TOROC n. 02/3513 del 23/12/2002 di copertura finanziaria.

- C.O.n.I. - Centro Studi Impianti Sportivi - Prot. n. 269 VA/am del 5-12-2002;

- C.O.n.I. - Centro i Impianti Sportivi - Prot. n. 288 AM/mr del 20-12-2002;Trasmessa da Agenzia Torino 2006)

-

Preso atto delle osservazioni espresse in occasione della pubblicazione all’albo Pretorio del comune di Sestriere da parte della -Sestrieres S.p.A (Osservazioni) del 14-11-2002;

Vista la nota n. 8191 del 29/11/02 dell’AGENZIA Torino 2006 con la quale si formulavano deduzioni in merito alle osservazioni di cui sopra.

Tali osservazioni sono state discusse in sede di C.D.S e .sono state riconosciute come assimilabili a richieste accoglibili da parte del proponente.

La documentazione presentata contiene un quadro generale delle problematiche geologiche, geomorfologiche, geotecniche e di pericolosità da valanghe che interessano il tracciato prescelto; al suo interno non vengono messe in risalto particolari problematiche di carattere dissestivo che possano interessare il tracciato della pista, salvo i modesti dissesti sopra citati, per i quali sono state progettate adeguate opere di sostegno con tecniche di bio-ingegneria.

L’intervento, previsto esclusivamente nel contesto del comprensorio sciistico di Sestriere, risulta compatibile con le previsioni urbanistiche del Piano Regolatore Generale Comunale vigente.

Per quanto attiene gli aspetti legati alla sicurezza, non si sono rilevate problematiche particolari, fatta salva l’esigenza di procedere alla sostituzione di strutture paravalanghe alle pendici del M. Alpette, ormai in degrado, con reti fermaneve in acciaio.

Dall’analisi della documentazione progettuale risultano essere state ottemperate le prescrizioni dettate sulla base del progetto preliminare;, in fase di redazione del progetto esecutivo e di realizzazione dei lavori dovranno essere osservate le prescrizioni proposte dai vari Enti presenti in C. D. S..

in forza di quanto espressamente previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n.44-7807 del 25/11/2002 il responsabile del procedimento adotta l’atto finale di conclusione della C.d.S., anche in assenza dei pareri delle amministrazioni che, pur regolarmente convocate nel rispetto delle modalità di cui ai commi 2 e 3 dell’art.14 ter della L.241/90, non vi abbiano partecipato, ai sensi del combinato disposto dei commi 7 e 9 dell’art.14 ter della L.241/90 e dei commi dell’art.9 della L.285/2000 nonché nei termini esplicitati dalla D.G.R. n.42-4336 del 5/11/2001 e dalla successiva D.G.R. n.41-7279 del 7/10/2002;

Tutto ciò premesso e considerato,

Vista la L. 9 ottobre 2000 n. 285;

Visto il D.lgs. n. 490/1999;

Vista la L.R. 45/1989;

Visto il R.D. 30/12/1923, n. 3267

Vista la L.R. 74/1989;

Vista la legge 28/1/1977, n. 10;

Vista la L.R. 5/1/1977 n. 56 e ss.mm.ii.;

Vista la D.G.R. n.45-2741 del 9 aprile 2001, Valutazione Ambientale Strategica del piano degli interventi per i Giochi Invernali Torino 2006;

Vista la D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001. Art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

Vista la D.G.R. 41-7279 del 7 ottobre 2002. Modifica e integrazione D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001 “Art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006";

Vista la D.G.R. 44-7807 del 25 novembre 2002. Ulteriore modifica e integrazione D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001 “Art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006";

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Vista la Determinazione n. 389 del 27/08/2002 del Direttore della Direzione Trasporti con cui è stato individuato il Responsabile del Procedimento per il progetto in oggetto, acquisita agli atti;

Vista la D.D. 435 del 19/09/2002 conclusiva del procedimento inerente il progetto preliminare dell’intervento in oggetto, acquisita agli atti;

Visti i verbali delle riunioni della Conferenza dei servizi, acquisiti agli atti;

Visti i pareri ed i contributi tecnici, acquisiti agli atti.

Per tutto quanto sopra esposto

IL DIRIGENTE

determina

In merito al Progetto di Modifiche ed adeguamenti alle piste per lo svolgimento delle gare di sci alpino “Slalom e Giant Slalom”sita nel comune di Sestriere (TO). Conferenza dei servizi definitiva ex art. 9 commi 3 e 9 della L. 285/2000.

- di prendere atto dei pareri espressi dalle Amministrazioni in sede di Conferenza dei Servizi e dei seguenti atti di consenso:

f) deliberazione della Giunta Comunale di Sestriere n. 143 del 09/12/2002 con la quale si esprime parere favorevole sulla progettazione definitiva;

g) determinazione della Direzione Patrimonio e Tecnico n. 1303 del 13/12/2002 con la quale si autorizzava l’Agenzia Torino 2006, o chi per essa, ad operare sulle aree oggetto di intervento gravate da usi civici sospendendo, temporaneamente per quanto occorre, l’esercizio d’uso civico, dettando inoltre alcune prescrizioni in premessa riportate;su terreni individuati ai FG. 11 mapp.36 (ex 19) per mq 98.200 e Fg. 12 n. 13 per mq. 39.500 e Fg 12 n.. 15 per mq. 13.900.

- di prendere atto delle disposizioni contenute nella D.G.R. n. 44-7807 del 25/11/2002 e conseguentemente di considerare acquisito l’assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell’ambito della Conferenza dei Servizi;

-di dare atto che ai sensi della L.285/2000 e dell’art.14 ter della L.241/90, il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o comunque invitate a partecipare alla C.d.S e pertanto vengono rilasciate le seguenti autorizzazioni richieste dal proponente ed integrate da quelle suggerite nell’ambito delle riunioni della C.d.S:

* autorizzazione ai sensi dell’art.5 della L.R. n. 45/89,;

* autorizzazione ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. n. 490/99

- le concessioni ed autorizzazioni sono:

a) rilasciate sulla base degli elaborati costituenti il progetto definitivo di cui una copia è conservata agli atti della Direzione Trasporti ed una copia, debitamente vistata, viene restituita unitamente al presente atto al soggetto proponente;

b) concesse facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi;

c) subordinate all’osservanza delle prescrizioni e raccomandazioni nel seguito elencate:

29. attesa la possibilità che nell’ambito delle attività di scavo venga rinvenuta la presenza di amianto all’interno di eventuali lenti ofiolitiche presenti all’interno dei litotipi prevalenti, si prende atto della documentazione di progetto trattante tali problematiche prescrivendo quanto segue:

d) nella predisposizione degli elaborati relativi alla pianificazione della sicurezza ai sensi del D.Lgs. 494/1996 si dovrà tenere conto dei disposti di cui al D.Lgs. 277/1991 e s.m.i. , nonché per quanto applicabili dei decreti ministeriali emanati in forza della legge 257/1992, ai fini della loro immediata attuazione in caso di necessità: in tal senso si rendono obbligatorie quanto meno tutte le considerazioni e disposizioni previste nell’allegato IX dell’elaborato R02-D-25-SI-001-1 denominato “Piano di sicurezza definitivo”;

e) si ribadisce che ai fini di un continuo monitoraggio ambientale della componente “aria”, dovrà essere previsto dal progetto la predisposizione di un sistema di campionamento per il rilevamento di fibre aerodisperse nell’area interessata dal cantiere ed in corrispondenza di alcuni recettori potenzialmente sensibili: le modalità ed il programma di monitoraggio dovranno essere concordati con A.R.P.A. Piemonte a cui dovranno anche essere comunicati con idonea frequenza i dati rilevati adeguatamente commentati;

f) si ribadisce che ai materiali comunque derivanti da attività di scavo dovranno essere applicate le disposizioni di cui alla normativa vigente con attuale riferimento ai commi 17, 18 e 19 dell’art.1 della L. 443/2001

a. Nel corso dei lavori dovra’ essere impedita l’erosione o lo scoscendimento di superfici scoperte o sterrate , sia mediante un razionale compattamento dei riporti sia con manufatti di sostegno od inerbimenti;

b. Devono essere eseguiti lavori di compensazione ambientale nell’area identificata in loc. Costa Boucet mediante interventi di diradamento selettivo

c. Dovranno parimenti essere effettuati i lavori di cure culturali e di rinfoltimento dei boschi limitrofi alle piste previa recinzione per limitare il fuori pista;

d. In relazione alla costruzione di paraventi (deflettori) nel tratto superiore del tracciato, si prescrive quale misura gestionale che vengano abbattuti a terra alla fine di ogni stagione sciistica;

e. Si richiede l’obbligatoria e puntuale esecuzione di tutte le opere di demolizione, recupero e sistemazione, mitigazione e compensazione ambientale previste nel progetto;

f. Nel corso dei lavori dovrà essere evitata il più possibile l’estirpazione degli apparati radicali degli esemplari abbattuti e, in caso di necessità, oltre alla massima riduzione delle ceppaie con l’ausilio della motosega, le ceppaie stesse potranno essere eliminate con una eventuale fresatura in loco;

g. Relativamente agli interventi di taglio di soggetti arborei dovrà essere valutata ulteriormente la possibilità di contenere la sottrazione di vegetazione arborea;

h. Se idoneo e giuridicamente possibile, il legname abbattuto per la realizzazione della pista dovrà essere impiegato nell’ambito degli interventi di recupero e sistemazione, mitigazione e compensazione ambientale previsti nel progetto, nel contestuale rispetto della normativa e delle prescrizioni sugli usi civici;

i. Considerate le inevitabili sovrapposizioni territoriali, si raccomanda che la conduzione del cantiere sia condotta in stretto coordinamento con i responsabili del cantiere di lavoro per l’edificazione della seggiovia quadriposto “ Nuovo Garnel”;

j. In merito all’esecuzione dei lavori si ribadisce la prescrizione VAS - D.G.R. 09.04.2001 n. 45 - 2741 (Cap. 7 - Impianti funiscioviari, piste da sci e infrastrutture connesse. Punto 7.2.1) che la realizzazione delle opere a verde, costituiscano esse il tutto o parte dei lavori oggetto di appalto, nel rispetto e nelle forme della vigente normativa sugli appalti pubblici, dovrà essere affidata a ditte specializzate e appositamente qualificate;

k. Si raccomanda che la Direzione dei Lavori delle opere in oggetto sia affrontata da gruppi multidisciplinari che, nel rispetto della normativa vigente, esprimano competenze professionali relative a tutti gli aspetti tecnici interessati, con particolare riferimento alla presenza di professionisti esperti nelle problematiche inerenti la rinaturalizzazione e il recupero ambientale dei siti, nonché le tecniche di mitigazione, di inserimento paesaggistico e di Ingegneria Naturalistica;

l. Fermo restando le competenze istituzionali in materia di vigilanza in capo ad altri Enti, si prescrive di affidare ad ARPA il controllo dell’effettiva attuazione di tutte le prescrizioni ambientali nella fase realizzativa dell’opera e di stabilire conseguentemente a tal fine che il proponente dia tempestiva comunicazione dell’avvio dei lavori all’ARPA Piemonte (coordinamento VIA/VAS) e trasmetta gli elaborati inerenti le attività di monitoraggio previo accordo sulle specifiche tecniche compatibili con il S.I.R.A. ;

m. Si richiede che il Direttore dei Lavori e il Responsabile del Procedimento dell’opera in oggetto, ai sensi della L. R. 40/1998 , art.8 per le rispettive competenze, trasmettano all’ARPA Piemonte (coordinamento VIA/VAS) una dichiarazione accompagnata da una relazione esplicativa relativa allo stato di attuazione di tutte le misure prescrittive, compensative, mitigative e di monitoraggio incluse nel progetto definitivo esaminato ed integrate da quelle ricomprese nell’atto dirigenziale conclusivo del presente procedimento amministrativo.

n. particolare cura dovrà essere impiegata nella realizzazione delle opere di drenaggio delle acque superficiali nelle zone di riporto del materiale scavato, al fine d’impedire l’innesco di fenomeni erosivi concentrati; il riporto del materiale dovrà avvenire tramite rullatura con mezzi meccanici, per strati di spessore non superiore a 50 cm;

o. la viabilità di cantiere da utilizzarsi dovrà essere quella indicata nella specifica cartografia di progetto e non dovranno essere realizzati scavi e riporti non strettamente inerenti i movimenti terra previsti;i tracciati interessati devono essere ripristinati a fine lavori con le manutenzioni del caso

p. la sostituzione delle opere paravalanghe in legno nel settore sottostante le pendici nord-occidentali del M. Alpette con reti fermaneve in acciaio dovrà avvenire con una realizzazione ad opera d’arte sia delle strutture fondazionali che delle parti fuori terra; inoltre le opere andranno soggette a periodiche verifiche ispettive con certificazione, rilasciata da professionista abilitato, del buono stato di conservazione delle opere paravalanghe e della loro efficienza;

q. vengano concordate con l’ARPA Piemonte le modalità di attuative dei piani di monitoraggio, a cui dovranno essere trasmessi, nel minor tempo possibile, i dati rilevati adeguatamente commentati;

r. il Direttore dei lavori e/o il Responsabile del procedimento, per le rispettive competenze, trasmettano all’ARPA Piemonte Coordinamento VIA-VAS una dichiarazione accompagnata da una relazione esplicativa relativamente all’attuazione di tutte le misure prescrittive, compensative, di mitigazione e di monitoraggio incluse nello studio di impatto ambientale e integrate da quelle adottate con la Determinazione Dirigenziale conclusiva del procedimento amministrativo relativo all’opera in oggetto.

s. Le aree di deponia dei materiali di scavo devono essere ripristinate a fine lavori.

Entro sei mesi dalla data di chiusura della C.d.S. definitiva, dovrà essere inoltrata all’Ufficio Usi Civici della Direzione Regionale patrimonio e Tecnico, da parte dei Comuni interessati, tutta la documentazione necessaria alla regolarizzazione obbligatoria delle pendenze giuridico-amministrative ed economiche inerenti l’autorizzazione in argomento, precisando in via definitiva le aree che saranno oggetto di concessione pluriennale, senza sdemanializzazione;

* le perizie inerenti gli indennizzi alle popolazioni uso riviste locali (asseverate o recepite da apposita D.G.C. del Comune di Sestriere) dovranno tenere conto dei mancati frutti e dei canoni di concessione d’uso;

* tutte le spese inerenti le procedure di regolarizzazione, di registrazione e trascrizione obbligatoria degli atti inerenti le aree in argomento, sono a totale carico del proponente

Ai sensi della D.G.R. n. 41-7279 del 07/10/2002, qualunque sia il regime autorizzatorio, l’approvazione da parte dell’Agenzia del progetto definitivo equivale (ai sensi dell’art. 14 comma 13 della legge 109/1994) a dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dei lavori e conseguentemente l’Agenzia, in qualità di stazione appaltante, ovvero del soggetto al quale tale funzione è delegata, dovrà provvedere all’indicazione dei termini di cui all’art. 13 della L. 2359/1865;

La realizzazione delle opere in progetto comporta una spesa che trova parziale copertura finanziaria (nota del Toroc prot 1648/02 del 2/09/2002) nel bilancio 2002 dell’Agenzia Torino 2006, cap. 1 sottocapitolo P 03 del Bilancio Preventivo 2002 dell’Agenzia Torino 2006, come riportato sulla D.D. n. 331/02 del Direttore Tecnico Infrastrutture stradali e impianti montani dell’Agenzia Torino 2006 . La copertura totale e’ stata definita con nota del Toroc in data 23/12/2002 n. 02/3513. Il totale della spesa risulta essere di Euro1,545.810,92 per quanto riguarda l’impianto e di Euro 1.065.909,70 per le opere complementari.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e verrà inviata al proponente ed ai soggetti interessati di cui all’articolo 9 della L.R. 40/1998 e depositata presso l’Ufficio di deposito della Regione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al tribunale amministrativo regionale entro il termine di sessanta giorni dalla piena conoscenza dell’atto ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di centoventi giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Garrone

La Determinazione Dirigenziale sopra riportata è stata già pubblicata, priva di premessa, sul Bollettino Ufficiale n. 8 del 21 febbraio 2002 - Parte I (ndr)