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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 06
Codice 26
D.D. 11 novembre 2002, n. 530
S.P. n.214 di Sauze dOulx. Variante in località San Marco
Vista listanza prot. n. 187215 presentata in data 22 agosto 2002, con la quale la Provincia di Torino su delega dellAgenzia Torino 2006, ha richiesto la convocazione della Conferenza dei Servizi preliminare ai sensi dellart. 9, comma 1, della Legge 285 del 9 ottobre 2000 relativamente al progetto di S.P.n.214 di Sauze dOulx. Variante in località San Marco.
Vista la Determina n. 391 del 28 agosto 2002 con la quale il Direttore della Direzione Trasporti ha nominato il Dirigente Dott. Ing. Tommaso TURINETTI, quale Responsabile del Procedimento per la Conferenza dei Servizi preliminare di cui allart. 9 della Legge 09 ottobre 2000 n. 285.
Vista la nota n 8454/26 del 30.08.2002 del Direttore della Direzione Trasporti con la quale si richiedeva alla Direzione Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale parere legale sulla legittimità dellAgenzia 2006 a delegare la funzione di stazione appaltante alle Province.
Visto il parere legale espresso dalla Direzione Affari Istituzionali e Processo di Delega con nota prot. 10845/5/5.8 del 19.09.2002 con il quale è riconosciuta la legittimità di delega della funzione di stazione appaltante da parte dellAgenzia 2006 alle Province.
Preso atto che con nota n 945/26 del 30.09.2002 il Responsabile del Procedimento ha indetto per il giorno 09.10.2002 la prima seduta della Conferenza dei Servizi preliminare, ai sensi dellart. 9, comma 1, della Legge n. 285 del 9 ottobre 2000.
Visto il verbale relativo alla prima Conferenza dei Servizi preliminare del giorno 09.10.2002 .
Preso atto che con nota n.10122 del 16.10.2002 il Responsabile del Procedimento ha indetto per il giorno 06.11.2002 la seconda seduta della Conferenza dei Servizi preliminare, ai sensi dellart. 9, comma 1, della Legge n. 285 del 9 ottobre 2000.
Visto il verbale relativo alla seconda Conferenza dei Servizi preliminare del giorno 06.11.2002
Sono pervenuti da parte dei soggetti interessati, entro i termini previsti per la conclusione del procedimento, i seguenti pareri e contributi tecnici, acquisiti agli atti:
Comune di Oulx;
Servizio valutazione di impatto ambientale e pianificazione e gestione attività estrattive dell Amministrazione Provinciale di Torino;
Direzione Regionale Tutela e Risanamento ambientale, Programmazione Gestione Rifiuti;
Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica;
Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione;
Direzione Regionale Opere Pubbliche;
Autorità dAmbito Territoriale Per i Servizi Idrici;
Arpa Piemonte;
Corpo forestale dello Stato;
Considerato che
- Lintervento si configura nella realizzazione di una variante alla S.P. 214 di Sauze dOulx tra le progressive KM 1+500 e KM1+650 e tra le quote altimetriche di m 1185 e m1220 s.l.m. in località San Marco. Il proponente ha presentato lintervento come soluzione alle forti criticità esistenti con lattuale attraversamento stradale della frazione San Marco di Oulx causate dalla ridotta sezione stradale per la presenza di fabbricati.
- Il progetto è stato sottoposto a procedura di verifica ex art.10 della L.R. 40/1998 s.m.i. Procedura di verifica VIAil cui procedimento è stato concluso con Determinazione dirigenziale n75-176402/2002 in data 02.08.2002 del Servizio valutazione di impatto ambientale e pianificazione e gestione attività estrattive dell Amministrazione Provinciale di Torino.
Con tale provvedimento lintervento è stato escluso dalla fase di Valutazione di Impatto Ambientale subordinatamente al rispetto di specifiche condizione e prescrizioni.
- Rispetto alla zonizzazione urbanistica, la Variante n 2 al P.R.G.C. approvata con D.G.R. n 15 - 26829 in data 15.03.1999, vigente nel comune di Oulx, individua per le aree oggetto di intervento unampia zona denominata aree di rispetto della prevista variante alla strada provinciale per Sauze dOulx (Tavola 1 Var n 2 con allinterno Stralcio tavola 8.1 del PRGC vigente in scala 1:1000 e estratto Tav.6 del PRGC in scala 1:10.000).
Dalla relazione illustrativa della predetta Variante n.2 al PRGC risulta che tale zona è definita come area di salvaguardia allinterno della quale sarà realizzata la variante alla strada provinciale, necessaria per evitare lattraversamento della frazione San Marco.
Inoltre la predetta area di rispetto della prevista variante alla strada provinciale ricade in aree a rischio idrogeologico classe 2" normate dallart.64 delle NTA del PRGC vigente approvato con DGR n.48 - 40084 in data 14.11.1994 che specifica Sono zone potenzialmente dissestabili per varie forme di attività torrentizia, per cui sussistono motivi di allarme, inondabili in occasione di eventi meteorici per fenomeni di tracimazione, rigurgito o disalvei. Settori di versante a rischio idrogeologico medio. Non sono consigliabili insediamenti senza preventivo studio geologico idraulico a livello di progetto esecutivo. Aree edificabili con costi di soglia connessi alla realizzazione di opere di difesa idrogeologica".
- Gli interventi in progetto risultano pertanto conformi alle previsioni dello strumento urbanistico vigente del Comune di Oulx, trattandosi di opere stradali ricadenti in aree a questuso destinate e anche in considerazione del fatto che la certificazione comunale dei vincoli presenti sullarea dintervento non ne rileva la sussistenza.
- Con nota n 12446 del 09.10.2002 il Comune di Oulx ha rilasciato dichiarazione che il nuovo tracciato stradale non interessa terreni e/o aree soggette ai vincoli di cui alle leggi:
* Legge 3267/1923 e s.m.i e L.R. 45/1989;
* D.Lgs. 490/1999;
* Legge 1726/1927.
- Con DCC n31 del 31.10.2002 lAmministrazione Comunale di Oulx ha espresso parere contrario alla realizzazione dellintervento per le seguenti motivazioni:
* la sostanziale incompatibità urbanistica della proposta che dà un contenuto di dettaglio non condiviso dal Consiglio Comunale alla generica indicazione del PRGC vigente;
* linsostenibile impatto ambientale del progetto rispetto al centro abitato di San Marco ed alla zona di orti e prati immediatamente a valle (andrebbe in proposito valutato lipotesi dei due tornanti a monte);
* la riconsiderazione dellutilità e necessità dellintervento dopo lavvenuto trasferimento della pista per il bob.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge 9 ottobre 2000 n. 285;
Vista la D.G.R. n.45-2741 del 9 aprile 2001, Valutazione Ambientale Strategica del piano degli interventi per i Giochi Invernali Torino 2006;
Vista la D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001. Art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per lapprovazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;
Vista la D.G.R. 41-7279 del 7 ottobre 2002. Modifica e integrazione D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001 Art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per lapprovazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
Vista la Determinazione n. 391 del 28/08/2002 del Direttore della Direzione Trasporti con cui è stato individuato il Responsabile del Procedimento per il progetto in oggetto, acquisita agli atti;
Visti i verbali delle riunioni della Conferenza dei servizi e del sopralluogo effettuato, acquisiti agli atti;
Visti i pareri ed i contributi tecnici acquisiti agli atti.
Per tutto quanto sopra esposto
IL DIRIGENTE
determina
che, ai sensi dellart. 9 della Legge 9 ottobre 2000 n. 285, per il conseguimento dei necessari atti di consenso, il progetto definitivo debba essere redatto ottemperando alle seguenti prescrizioni:
12) dovrà essere prioritariamente dimostrata ed attestata dagli Enti competenti leffettiva necessità dellopera, in considerazione della rilocalizzazione della pista di bob, in relazione sia alle gare legate allevento olimpico 2006 attualmente previste a Sauze Oulx, sia ai carichi di traffico ordinari e turistici;
13) dovranno essere ottemperate tutte le condizioni e prescrizioni contenute nella Determinazione dirigenziale n75-176402/2002 in data 02.08.2002 del Servizio valutazione di impatto ambientale e pianificazione e gestione attività estrattive dell Amministrazione Provinciale di Torino relativa alla procedura di verifica ex art. 10 della L.R. n 40/98;
3) dovrà essere esplicitata linterferenza o meno degli interventi con le infrastrutture e il relativo esercizio di servizio idrico (acquedotto, fognatura e depurazione);
4) in merito allindividuazione negli elaborati di una zona acqua sorgiva opere di presa acquedotto che non trova riscontro nelle planimetrie degli Strumenti Urbanistici vigenti, dovranno essere espletati opportuni approfondimenti che ne verifichino leffettiva sussistenza, perché la presenza di unopera di presa dellacquedotto e delle relative fasce di rispetto, previste dalla normativa settoriale vigente, potrebbe interferire con lintervento in oggetto rendendo necessaria lespressione degli Enti competenti in materia per valutare tale intervento e/o autorizzare leventuale riduzione della fascia di rispetto;
In questultimo caso potrebbe rendersi necessaria la variazione urbanistica ex Legge 285/2000.
5) dovranno essere effettuati sondaggi geognostici ove prevista la realizzazione del muro di sostegno nonché prove su piastra per determinare la portanza del terreno nel tratto di costruzione del rilevato; inoltre in corrispondenza dellinnesto viario a monte dovranno essere raccordate le scarpate esistenti con quelle previste in progetto.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti