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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 06

Codice 26
D.D. 28 gennaio 2002, n. 35

Conferenza dei Servizi Preliminare ex art 9 c. 2L. 285/00 relativa a : progetto - trampolini per il salto con gli sci - Presentatore Agenzia Torino 2006 Comune di Pragelato

Premesso che :

* Nella DGR 42-4336 del 5.11.2001 si dà atto che le attività connesse alla Conferenza dei Servizi prevista dall’art. 9 della L.285/2000 sono ricondotte alla responsabilità gestionale della Direzione Regionale Trasporti in quanto struttura di riferimento dell’Assessorato del Presidente della Giunta Regionale alle infrastrutture Olimpiche, fatto salvo il coordinamento della Struttura Speciale Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale.

* Le procedure di cui all’art. 9 della L. 285/00 dovranno essere armonizzate con la normativa di V.I.A. espressamente fatta salva dal comma 2 dello stesso articolo 9 ed in quanto prevista dalla esistente normativa.

* L’art. 9 della L. 285/2000 disciplina le procedure per l’approvazione dei progetti ai fini della realizzazione degli interventi indicati nella legge stessa attraverso una Conferenza dei Servizi articolata in due momenti:

Conferenza dei servizi preliminare (comma 1 e 2) finalizzata a verificare le modalità e le condizioni per pervenire ai necessari atti di consenso;

Conferenza dei servizi definitiva (commi da 3 a 9) ai fini dell’approvazione dei progetti e dell’ottenimento dei necessari atti di consenso per la realizzazione degli interventi.

* In data 21.11.2001 l’Agenzia per lo svolgimento dei Giochi Olimpici “Torino 2006" ha presentato richiesta, protocollata al n. 11559/26, di attivazione della Conferenza dei Servizi Preliminare ai sensi dell’art. 9 della L. 9.X.2000 n. 285 unitamente al progetto ”Impianti di trampolini per il salto con gli sci" in n. 3 copie.

* Il progetto da esaminare ricade nelle procedure previste dalla DGR 42-4336 del 5.11.2001 al punto 2.3 (Conferenza dei servizi preliminare - procedura propedeutica alla valutazione -) e, successivamente, al punto 3.2 (Conferenza definitiva - procedura con valutazione).

* In data 27.11.2001 è stata convocata la prima riunione della Conferenza dei Servizi Preliminare ex art. 9 c. 2 della L.285/2000 cui sono stati invitati i seguenti soggetti che ai sensi delle normative vigenti debbono rilasciare pareri, nulla osta o atti di consenso:

Direzioni Regionali:

TUTELA E RISANAMENTO AMBIENTALE

DIFESA DEL SUOLO

OPERE PUBBLICHE

PIANIFICAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE

SERVIZI TECNICI DI PREVENZIONE

INDUSTRIA

TRASPORTI

PIANIFICAZIONE E GESTIONE URBANISTICA - Gestione Beni Ambientali

AUTORITA’ COMPETENTE IN MATERIA DI VIA Nucleo Centrale

PATRIMONIO E TECNICO

Altri enti:

ARPA AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE

SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA DEL PIEMONTE

SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PER IL PAESAGGIO DEL PIEMONTE

A.S.L. n. 10

AUTORITA’ D’AMBITO TERRITORIALI PER I SERVIZI IDRICI

CORPO FORESTALE DELLO STATO

CONSORZIO FORESTALE ALTA VALLE DI SUSA

PROVINCIA DI TORINO

COMUNE DI PRAGELATO

* Per conoscenza così come previsto nelle premesse della DGR 42-4336 del 5.11.2001 la convocazione è stata inviata alla Consulta Ambientale presso il TOROC ed all’Osservatorio Regionale Lavori Pubblici, è stata inoltre inviata, sempre per conoscenza, al Gabinetto della Giunta Regionale uff. Torino 2006

* In data 13.11.2001 il proponente medesimo ha inoltrato al Nucleo dell’Organo Tecnico Regionale richiesta di avvio della fase di specificazione dei contenuti del S.I.A. per il successivo parere di V.I.A. previsto dall’art. 11 c.2 L.R.40/98.

* La fase procedimentale si conclude ai sensi dell’art.11 c.3 L.R. 40/98 entro 60 gg dalla presentazione della domanda e pertanto entro il 13.1.2002.

Entro tale data l’Autorità competente in materia di VIA, che nella fattispecie è stata individuata nella Direzione Turismo Sport e Parchi “ai sensi dell’art. 9 c. 2 della L.285/2000 si esprime sulle condizioni per l’elaborazione del progetto e dello Studio di Impatto ambientale esamina inoltre le principali alternative, compresa l’alternativa zero, e verifica l’esistenza di eventuali elementi di incompatibilità,anche con riferimento alla localizzazione prevista dal progetto e, qualora tali elementi non sussistano, indica unitamente alle altre amministrazioni coinvolte nell’ambito della C.d.S. le condizioni per ottenere, in sede di presentazione del progetto definitivo, i necessari atti di consenso, in coerenza con le indicazioni espresse nella V.A.S.”

Qualora l’Autorità competente in materia di VIA non svolga le attività di propria competenza nei tempi previsti dall’art.11 della L.R. 40/98 (nella fattispecie entro il 14-1-2002), si esprime comunque nell’ambito della C.d.S. che si conclude entro i 30 giorni successivi dalla scadenza dei predetti termini, quindi entro 12-2-2002.

* Con Determinazione n. 2 del 10.01.2001 la Direzione Turismo Sport e Parchi ha stabilito che, ai fini della corretta redazione dello Studio di Impatto ambientale e del relativo progetto, ai fini dell’art. 12 della L.R. 40/98, ed in coerenza con quanto già evidenziato dalla Valutazione Ambientale Strategica adottata con DGR. 45-2741 del 9-4-2001, siano recepite dal proponente le considerazioni, le indicazioni e gli approfondimenti formulati nei punti indicati con lettere alfabetiche dalla A alla P indicati nell’allegato 1 alla determinazione stessa.

* Per quanto riguarda le competenze del Coordinamento della Conferenza dei Servizi, il procedimento si conclude con Determinazione del Responsabile di Procedimento individuato dal Responsabile Gestionale della Conferenza dei Servizi nella fattispecie l’ing. Aldo Manto. La Determinazione del Responsabile di Procedimento è riassuntiva delle decisioni adottate in Conferenza.

Tutto ciò premesso:

* Accertato che ai fini della corretta attuazione delle procedure previste dalle normative in materia sopra esposte il Coordinamento della Conferenza dei Servizi ha provveduto con le formalità di rito a svolgere le seguenti funzioni:

- accettazione e deposito presso i propri uffici dei progetti trasmessi dal proponente - Agenzia Torino 2006 - in data 21.11.2001;

- convocazione delle Conferenze dei Servizi ai sensi dell’art. 9 comma 2 della L. 285/00 nelle date:

4 dicembre 2001: Conferenza preliminare di apertura,

10 gennaio 2002: Conferenza preliminare di chiusura;

Durante la C.d.S. si è stabilito quanto segue:

- La competenza sugli espropri rientra nelle funzioni proprie della Prefettura di Torino essendo opere di interesse sovra-regionale;

- In sede di Conferenza definitiva dovrà essere autorizzato l’intervento anche sotto il profilo del Pubblico Spettacolo la cui Autorizzazione in ambito di Commissione Provinciale è presieduta dal Prefetto;

- Tra le altre autorizzazioni in fase definitiva dei progetti dovrà essere acquisito anche il parere del C.I.S. che comprende fra gli altri soggetti partecipanti il C.O.n.I.

Le osservazioni destinate al proponente e verbalizzate nel corso delle Conferenze sono state recepite negli atti di competenza delle varie Direzioni.

- verifica delle deleghe pervenute dei partecipanti alla Conferenza dei Servizi;

- raccolta dei pareri di competenza trasmessi dalle seguenti Direzioni Regionali ed altri enti:

* Direzione patrimonio e tecnico prot. 432/26-26.5 del 15.1.2002

* Direzione servizi tecnici di prevenzione prot. 318/26-26.5 del 10.1.2002

* Direzione Pianificazione e

gestione urbanistica prot. 147/26-26.5 del 7.1.2002

* Direzione OO.PP. Sett. Decentrato OO.PP.

e difesa assetto idrogeologico di Torino pro. 90/26.5 del 3.1.2002

* Direzione Pianificazione risorse idriche prot. 88/26.5 del 3.1.2002

* Direzione tutela e risanamento ambientale

Programmazione e gestione rifiuti prot. 87/26.5 del 3.1.2002

* Direzione difesa del Suolo prot. 89/26.5 del 3.1.2002

* Direzione Turismo sport e parchi prot. 464/26.5 del 15.1.2002

* Direzione Trasporti prot. 155/26.0 del 4.1.2002

* ASL 10 prot. 205/26.5 dell’ 8.1.2002

* Ministeri dei Beni e delle attività Culturali prot. 289/26.5 del 10.1.2002

* Autorità d’Ambito Torinese prot. 12989/26.A del 21.12.01

* Provincia di Torino - assessore allo sviluppo

sostenibile e pianificazione ambientale prot. 433/26.26.5 del 15.1.2002

prot. 434/26.26.5 del 15.1.2002

* Sono state consegnate dalla Direzione Turismo sport e parchi copie delle osservazioni della Direzione Industria e del Comune di Pragelato;

* Oltre alla espressione del parere da parte della Direzione Turismo sport e parchi autorità competente in materia di VIA ai sensi dell’art. 9 C.2 della L.285/00 e dell’art. 11 L.R. 40/98 espresso con Determinazioni n. 2 del 10.1.2002 - prot. 482/26-26.5 del 16.1.2002 e n. 3 del 14.1.2002 - prot. 425/26-26.5 del 15.1.2002.

* Accertato che nella citata Determinazione della Direzione Turismo sport e parchi sono state disposte le opportune prescrizioni in merito a:

* Punto 4.1 dell’Allegato 1 alla DGR 42- 4336 del 5-11-2001: Opere che costituiscono variazione agli strumenti urbanistici ed ai piani territoriali (art. 9 comma 4 L 285/2000), rappresentato al punto N della Determinazione della Direzione Turismo Sport e Parchi n. 2 del 10-1-2002

* Punto 4.2 dell’Allegato 1 alla DGR 42-4336 del 5.11.2001: Opere soggette a vincoli derivanti dal PAI, rappresentato al punto B della Determinazione della Direzione Turismo Sport e Parchi n. 2 del 10-1-2002

* Accertato che, ai sensi del punto 2 della DGR 42-4336 del 5.11.01 in sede di Conferenza dei servizi preliminare le amministrazioni preposte alla:

- Tutela ambientale,

- Paesaggistico territoriale,

- Patrimonio storico,

- Tutela della salute,

si sono pronunciate per quanto riguarda l’interesse da ciascuna tutelato nonché sulle soluzioni prescelte, nella fattispecie:

- (tutela ambientale) Direzione Tutela e Risanamento Ambientale: esprime preferenze per lo scenario n. 3 oltre a dare una serie di indicazioni al fine della corretta redazione del quadro di riferimento ambientale del S.I.A. e per la redazione del progetto principale;

- (paesaggistico territoriale) Aspetti paesaggistici: le valutazioni sono espresse al punto 3 del parere della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica. Si esprime a favore della alternativa n. 3 e fornisce una serie di indicazioni a corredo del progetto definitivo.

- (patrimonio storico) Ministero per i Beni e le attività culturali esprime parere di massima favorevole condizionato come descritto nell’allegato - A - alla presente determinazione;

- (tutela della salute) ASL 10 esprime parere favorevole.

* Riportate nell’allegato - A - alla presente determinazione le prescrizioni relative a:

* punto 4.3 dell’Allegato 1 alla DGR 42-4336 del 5.11.2001: Opere interferenti con immobili di natura demaniale civica ovvero soggetti a diritti di usi civici;

* Autorità d’Ambito Torinese che con prot. 279203 del 20.12.01 ha trasmesso nota non pervenuta alla competente Direzione Turismo, Sport e Parchi nella quale vengono indicate una serie di prescrizioni necessarie ai fini dell’approvazione del progetto da parte dell’Autorità stessa;

* Ministero per i beni e le attività culturali che con nota prot. 289/26.5 del 10.1.2002 si è espresso per quanto di competenza con parere di massima favorevole alla localizzazione preliminare ai sensi della C.P.C.M. 3763/6 del 20/4/1982.

tutto ciò premesso

IL DIRETTORE

Vista la:

Legge 9.10.2000 n. 285 - Interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 -

Legge Regionale n. 40/98 - Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione -

DGR 1-2299 del 20-2-2001 - Adempimenti attuativi della L. 285/2000 -

DGR 61-1774 del 18.12.2000 - Procedure e contenuti per la valutazione di Impatto ambientale del piano degli interventi per i giochi Olimpici Invernali “Torino 2006" -

DGR 1-3479 del 16.7.2001 - Istituzione ai sensi dell’art 12 della L. R. 51/97 di una struttura flessibile per l’attuazione del progetto “Interventi per i giochi Olimpici Invernali Torino 2006"-

DGR 9.4.2001 n. 45-2741 - Valutazione Ambientale Strategica del piano degli interventi per i giochi Olimpici Invernali “Torino 2006" -

Visti i seguenti pareri pervenuti:

* Direzione patrimonio e tecnico prot. 432/26-26.5 del 15.1.2002

* Direzione servizi tecnici di prevenzione prot. 318/26-26.5 del 10.1.2002

* Direzione Pianificazione e

gestione urbanistica prot. 147/26-26.5 del 7.1.2002

* Direzione OO.PP. Sett. Decentrato OO.PP.

e difesa assetto idrogeologico di Torino pro. 90/26.5 del 3.1.2002

* Direzione Pianificazione risorse idriche prot. 88/26.5 del 3.1.2002

* Direzione tutela e risanamento ambientale

Programmazione e gestione rifiuti prot. 87/26.5 del 3.1.2002

* Direzione difesa del Suolo prot. 89/26.5 del 3.1.2002

* Direzione Turismo sport e parchi prot. 464/26.5 del 15.1.2002

* Direzione Trasporti prot. 155/26.0 del 4.1.2002

* ASL 10 prot. 205/26.5 dell’ 8.1.2002

* Ministeri dei Beni e delle attività Culturali prot. 289/26.5 del 10.1.2002

* Autorità d’Ambito Torinese prot. 12989/26.A del 21.12.01

* Provincia di Torino - assessore allo sviluppo

sostenibile e pianificazione ambientale prot. 433/26.26.5 del 15.1.2002

prot. 434/26.26.5 del 15.1.2002

* Direzione Turismo sport e parchi Det. 2 del 10.1.2002 - prot. 482/26-26.5 del 16.1.2002

* Direzione Turismo sport e parchi Det. 3 del 14.1.2002 - prot. 425/26-26.5 del 15.1.2002

determina

Che, ai sensi dell’art. 9 c.2 della L. 285/00 il “Progetto Trampolini per il salto con gli sci” previsto nel comune di Pragelato e depositato al prot. n. 11559/26 del 21.11.2001 presso questi uffici ai sensi del punto 2.3 della DGR 42-4336 del 5.11.01, non presenta elementi di incompatibilità e pertanto è stato possibile indicare, nell’ambito della Conferenza dei Servizi istituita ai sensi della legge stessa, le condizioni per ottenere, in sede di presentazione del progetto definitivo, i necessari atti di consenso;

di assumere integralmente nel presente atto la Determinazione della Direzione Turismo Sport e Parchi n. 2 del 10.1.02 e n. 3 del 14.1.2002 per quanto previsto dalla fase di specificazione in materia di VIA ai sensi dell’art. 10 della L.R. 40/98 che si allega e che costituisce parte integrante del presente determinazione;

di prescrivere quanto riportato nell’allegato - A - costituente parte integrante del presente atto;

di prescrivere ai sensi del punto 2 della DGR 42-4336 del 5.11.01 lo sviluppo del progetto definitivo secondo le previsioni dell’alternativa n.3 come indicata nei preliminari depositati presso la Direzione.

Il Direttore regionale
Aldo Manto

La Determinazione Dirigenziale sopra riportata è stata già pubblicata, priva di premessa, sul Bollettino Ufficiale n. 30 del 25 luglio 2002 - Parte I (ndr)

Allegato (fare riferimento al file PDF) A

a) Con prot. 279203 del 20.12.01 l’Autorità d’Ambito Torinese ha trasmesso nota non pervenuta alla competente Direzione Turismo, Sport e Parchi nella quale vengono indicate una serie di prescrizioni necessarie ai fini dell’approvazione del progetto da parte dell’Autorità stessa che vengono di seguito riportate:

- relativamente alla rete acquedottistica potabile, occorre precisare il contributo fornito dalla presa sul torrente Mendie al soddisfacimento dell’esigenza idropotabile attuale e futura del bacino di utenza competente, indipendentemente dall’attuale stato di dissesto causato dagli eventi alluvionali. Conseguentemente occorre evidenziare l’eventuale interferenza dei prelievi previsti per la centralina idroelettrica e per l’irrigazione con gli usi anzidetti;

- relativamente alla rete fognaria occorrerà evidenziare la fattibilità tecnica delle modifiche di tracciato previste e la compatibilità del sistema fognario e depurativo con i nuovi apporti di reflui previsti;

- relativamente alla depurazione, occorrerà, se del caso, evidenziare eventuali interferenze impiantistiche, e in ogni caso analizzare l’alterazione dello stato di qualità del corpo idrico ricettore a valle dello scarico determinato dai nuovi prelievi previsti per gli impianti di innevamento artificiale.

b) Opere interferenti con immobili di natura demaniale civica ovvero soggetti a diritti di usi civici (punto 4.3 dell’Allegato 1 alla DGR 42-4336 del 5.11.2001)

Per l’ottenimento dell’autorizzazione ad intervenire sui terreni gravati dal vincolo di uso civico interessati dalle opere, mutandone la originaria destinazione d’uso, è necessario produrre la documentazione di seguito specificata:

- documentazione idonea a dimostrare l’esatta entità e la dislocazione del vincolo di uso civico all’interno dell’area interessata dalle opre in argomento e, nel caso si intenda ottenere la sdemanializzazione di una o più aree vincolate, previo spostamento del vincolo su altre aree di almeno pari superficie, dell’intero territorio comunale;

- verifica dello stato possessorio attuale dei beni civici interessati dalle opere, onde poter disporre, se del caso, la reintegra dei beni nel patrimonio indisponibile del comune e sistemare le eventuali pendenze giuridico-amministrative ed economiche emergenti;

- mappa catastale dell’area oggetto d’intervento e, sempre nel caso di spostamento di vincolo, dell’intero comune, con evidenziati i mappali, gravati da uso civico, le opere che interessano gli stessi specificandone tipo e durata, gli eventuali mappali o porzioni proposti per lo spostamento del vincolo, tutto integrato con una relazione esplicativa in merito.

La documentazione inerente l’eventuale spostamento del vincolo dovrà essere prodotta perentoriamente entro sei mesi dalla data della conclusione della conferenza dei servizi definitiva così come le perizie inerenti tutte le valutazioni economiche necessarie al perfezionamento delle istanze di modifica d’uso delle aree. L’autorizzazione che verrà rilasciata dalla competente Direzione Patrimonio e tecnico della regione Piemonte inerirà la possibilità di operare sulle aree di intervento mutandone la destinazione d’uso per un tempo massimo di 10 anni.

Successivamente, appena disponibili tutti gli elementi, i sopraccitati mutamenti d’uso verranno perfezionati secondo legge, con concessioni, sdemanializzazioni con eventuali spostamenti di vincolo o altro nonché verranno attivate le procedure per la precitata regolarizzazione obbligatoria delle eventuali pendenze giuridico-amministrative ed economiche emergenti.

c) Il Ministero per i beni e le attività culturali con nota prot. 289/26.5 del 10.1.2002 si è espresso per quanto di competenza con parere di massima favorevole alla localizzazione preliminare ai sensi della C.P.C.M. 3763/6 del 20/4/1982 a condizione che venga elaborato con l’ufficio stesso un programma di indagini e accertamenti archeologici, come parte integrante del progetto preliminare ai sensi degli artt. 15, comma 7d, 17 comma 1b, 2 e 18 comma 1d del D.P.R. 21.12.99 n. 554 di attuazione della Legge quadro sulle opere pubbliche 11/2/94 n. 109.

Tali adempimenti serviranno a valutare appieno l’impatto dell’opera sul patrimonio archeologico e orienteranno la progettazione definitiva. Si richiede inoltre l’esecuzione di uno studio di fotointerpretazione e di un programma di survey di superficie.

d) In sede di Conferenza definitiva dovrà essere autorizzato l’intervento anche sotto il profilo del Pubblico Spettacolo la cui Autorizzazione in ambito di Commissione Provinciale è presieduta dal Prefetto;

e) Tra le altre autorizzazioni in fase definitiva dei progetti dovrà essere acquisito anche il parere del C.I.S. che comprende fra gli altri soggetti partecipanti il C.O.N.I.