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Bollettino Ufficiale n. 06 del 6 / 02 / 2003

Codice 17.3
D.D. 4 settembre 2002, n. 266

Legge 2.2.1973, n. 7, modificata ed integrata dalla Legge 1.10.1985, n. 539. Rinnovo della concessione per la distribuzione e la vendita di g.p.l. in bombole e piccoli serbatoi fissi tramite autocisterne alla società A. Pertino S.r.l. per le province di Cuneo e Alessandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Alla Società A. Pertino S.r.l. - con sede in Celle Ligure, Via Sanda 122, è concesso il rinnovo della concessione di cui al decreto ministeriale n. 16338 del 28.7.1997, per la commercializzazione la distribuzione e la vendita di gas di petrolio liquefatto in bombole e piccoli serbatoi fissi tramite autocisterne nelle provincie di Cuneo e Alessandria.

- La Società ha l’obbligo di immettere sul mercato ciascun recipiente accompagnato dalle istruzioni per l’uso e dalle avvertenze relative ai rischi connessi a norma dell’art. 6 della legge 1 ottobre 1985, nº 539. La Società dovrà comunque disporre di propri tecnici qualificati per il pronto intervento laddove vengano segnalati disservizi di qualsiasi genere sulle installazioni presso l’utenza.

- La società è tenuta, sotto la propria responsabilità, ad istruire i propri distributori ed addetti sul corretto uso dei recipienti contenenti GPL e dei relativi annessi.

- Nei vari punti di distribuzione e vendita devono essere chiaramente indicati la ragione sociale dell’impresa distributrice e gli estremi della polizza di assicurazione da essa stipulata.

- La presente concessione, la cui scadenza è fissata alla data del 21 aprile 2007, non consente in alcun modo la costituzione di stoccaggi di gas di petrolio liquefatto sfuso od in bombole in quantità superiore a 500 kg di prodotto fatto comunque salve le misure di sicurezza e fiscali.

- La concessionaria è tenuta inoltre all’osservanza di tutti gli obblighi imposti dalla legge 21 marzo 1958, nº 327 ed alla legge 2 febbraio 1973 nº 7 modificata ed integrata dalla legge 1 ottobre 1985 nº 539 nonchè dalle norme dettate dal D.M. 23 dicembre 1985 citato nelle premesse.

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco