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Bollettino Ufficiale n. 05 del 30 / 01 / 2003

Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2003, n. 2-8165

Presa d’atto della sottoscrizione del Protocollo d’Intesa tra Regione Piemonte, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Comune di Torino, RFI S.p.A., Satti S.p.A. per la rilocalizzazione della stazione di Porta Nuova e l’abbassamento dei binari sotto il fiume Dora con la trasformazione della stazione Dora in fermata

A relazione dell’Assessore Vaglio:

Premesso che:

la prima ipotesi di progetto complessivo di Passante ferroviario di Torino che prevedeva l’interramento sia della tratta storica della ferrovia che attraversa Torino oltre che le nuove linee destinate all’Alta Capacità fra la stazione Lingotto e la stazione Stura, risale agli anni ottanta;

sono in avanzato stato di realizzazione gli interventi relativi alla costruzione di tale Passante, ed in particolare sono in corso i lavori sulla tratta compresa fra c.so Vittorio Emanuele II e la stazione Dora;

in tale tratta il progetto prevedeva l’abbassamento del piano del ferro fra C.so Vittorio, la stazione di Porta Susa e, lungo c.so P. Oddone il successivo passaggio sopra il torrente Dora per arrivare all’esistente livello della stazione Dora;

questo progetto comportava la costruzione di un rilevato stradale sopra la ferrovia fra il torrente Dora e la stazione Dora al fine di innestare la carreggiata stradale, che corre sopra la ferrovia, al viadotto che unisce c.so Mortara con c.so Vigevano;

la soluzione produce una interruzione del tessuto urbano di Torino per tutto il tratto del rilevato ed è stato per questo fortemente contestato dai residenti del quartiere interessato per cui il Comune di Torino ha richiesto al - Comitato di Coordinamento del nodo di Torino - preposto anche a dare soluzioni tecniche ai problemi legati al Passante di Torino e costituito con Convenzione n. 113 del 1984 approvata con DM 2759 del 26.11.84, di valutare ipotesi alternative che risolvano tale criticità.

Premesso inoltre che:

con il completamento del Passante ferroviario e la prevista realizzazione della “Gronda ferroviaria merci nord di Torino” che collega Settimo T.se sulla linea Alta Capacità Torino - Milano a S. Didero sulla linea Torino Lione verrà data attuazione al nuovo modello di esercizio dei cosiddetti “attestamenti incrociati”;

tale modello ridimensiona fortemente il ruolo della stazione di Porta Nuova il cui fascio binari produce una “rottura” del tessuto urbano fra i quartieri Crocetta e Mirafiori con San Salvario e Nizza Millefonti causando consistenti disagi alla mobilità urbana e degrado della qualità urbana.

Prendendo atto di tali problematiche, i soggetti attori che nei diversi ruoli e competenze intervengono nella programmazione, progettazione, approvazione e realizzazione degli interventi per la realizzazione del Passante di Torino, nell’ambito più generale dell’adeguamento del nodo ferroviario di Torino e sottoscrittori della Convenzione costituente il citato Comitato di Coordinamento del Nodo di Torino, hanno unanimemente ritenuto di apportare modifiche all’originario progetto di Passante adeguandolo alle nuove esigenze ed evoluzioni intervenute successivamente alla sua approvazione.

Al fine quindi di:

- formalizzare le criticità sopra esposte;

- dare chiari indirizzi per la loro rapida soluzione al Comitato tecnico di Coordinamento;

- individuare gli strumenti amministrativi, legislativi e finanziari a garanzia della loro attuazione, ed in relazione all’urgenza conseguente allo stato di avanzamento dei lavori del Passante e delle nuove procedure accelerate introdotte dalla legge n. 443/01 (legge Obiettivo), i soggetti partecipanti al Comitato di Coordinamento per il nodo di Torino: Regione Piemonte rappresentata dal Vice-presidente, Comune di Torino, RFI S.p.A. e Satti S.p.A, in accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rappresentato dal Vice-ministro Martinat hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa recante data 15 ottobre 2002 allegato alla presente deliberazione di cui si richiede la presa d’atto da parte dell’Amministrazione regionale.

A seguito delle verifiche e degli adempimenti di competenza ministeriale solo ora è possibile provvedere alla presa d’atto dell’allegato Protocollo d’Intesa;

La sottoscrizione dell’atto allegato non comporta oneri finanziari a carico dell’Amministrazione regionale.

Per quanto sopra;

la Giunta Regionale, unanime,

delibera

- di prendere atto della sottoscrizione del Protocollo d’Intesa fra Regione Piemonte, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Comune di Torino, RFI S.p.A., Satti S.p.A. per la “Rilocalizzazione della stazione di Porta Nuova e l’abbassamento dei binari sotto il fiume Dora con la trasformazione della stazione Dora in fermata” allegato alla presente deliberazione di cui costituisce parte integrante.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)