Comune di Coazze (Torino)

Estratto decreto definitivo di esproprio dei terreni necessari per la realizzazione dei lavori di costruzione di un parcheggio in via Matteotti

Comune di Coazze - Provincia di Torino - via Matteotti, 4 - 10050 Coazze (TO) tel. 011/9340056-9349109 fax 011/9340429 - email : comunecoazze@tin.it

Il Responsabile dell’Area Tecnica

(omissis)

decreta

1) E’ disposta in favore del Comune di Coazze, che è conseguentemente autorizzato all’occupazione permanente, l’espropriazione definitiva del terreno posto nel Comune medesimo, contraddistinto dai seguenti dati catastali:

a) Ditta proprietaria:

- Martoglio Vittorio, (omissis)), proprietario per 1/2;

- Giacone Silvana, (omissis)), proprietaria per 1/2;

b) Immobile censito al Catasto Terreni - Partita n. 6.911 - Foglio 58 n. 437 - Are 3.24 - Prato Irriguo Arborato - Classe 1° - R.D. 2916 - R.A. 2592;

c) Superficie espropriata: mq. 324

d) Indennità di espropriazione Euro 5.575,27, al lordo della ritenuta del 20%.

2) Il presente Decreto sarà notificato agli interessati nella forma prevista per la notificazione degli atti processuali civili.

3) Il presente Decreto sarà, inoltre, pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, poi registrato e trascritto in termini di urgenza presso la competente Conservatoria dei Registri Immobiliari.

4) di richiedere le seguenti agevolazioni fiscali:

- per imposta di bollo: il beneficio dell’esenzione prevista dall’art. 22, Tabella B), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642;

- per imposta di registro: il beneficio della registrazione a tassa fissa in applicazione dell’art. 1 della Tariffa - Parte prima - del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131;

- per gli emolumenti ipotecari: l’applicazione dell’art. 7 della tariffa allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 635.

5) Ai sensi dell’articolo 3, ultimo comma, delle legge 7 agosto 1990, n. 241, si rende noto che contro il presente decreto può essere presentato ricorso al T.A.R., sezione di Torino, entro 60 giorni dal ricevimento, con le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, come modificata ed integrata dalla legge 21 luglio 2000, n. 205, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni dallo stesso termine.

Cozze, 22 gennaio 2003

Il Responsabile dell’Area Tecnica
Maurizio Maiolo