Torna al Sommario del Supplemento ordinario n. 1

Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 04

Deliberazione della Giunta Regionale 23 dicembre 2002, n. 40-8086

Approvazione del progetto sicurezza nei cantieri edili - anno 2003 e del modello di monitoraggio e controllo nei cantieri edili

A relazione dell’Assessore D’Ambrosio:

premesso che:

- dall’analisi dei dati relativi agli infortuni nel comparto edile, di cui ai documenti allegati alla presente deliberazione, emerge che l’incidenza degli eventi infortunistici in edilizia è molto più elevata, in rapporto al numero degli addetti, rispetto a quella registrata negli altri comparti produttivi;

- nel comparto edile si registra la maggior incidenza di infortuni gravi nella regione e che tale situazione, dalla lettura dei dati relativi all’andamento temporale del fenomeno, non risulta migliorata negli ultimi anni;

- tale fenomeno è accompagnato e molto spesso alimentato, dal permanere di forme di lavoro irregolare e di lavoro sommerso dove si assommano l’evasione fiscale e contributiva insieme alla totale ignoranza degli accorgimenti e delle procedure rivolte a tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori;

- occorre rilanciare con molto vigore un impegno congiunto degli attori che sul territorio piemontese sono istituzionalmente preposti alle azioni di contrasto di tale fenomeno, per realizzare un’unica ed articolata azione al fine di mettere in campo tutte le iniziative volte a prevenire, ad accompagnare e sostenere le imprese che intendono raggiungere il pieno adeguamento ai più elevati livelli di sicurezza e a svolgere la loro funzione economica nella piena legalità, a contrastare con una più estesa vigilanza e a reprimere le situazioni d’irregolarità;

- il quadro normativo di riferimento per la prevenzione degli infortuni nei cantieri edili è stato profondamente innovato dal D.lgs 494/96 poi integrato dal D.lgs 528/99, che ha introdotto gli aspetti organizzativi tra i fattori critici da controllare, spostando a monte dell’apertura del cantiere l’avvio del processo prevenzionistico e individuando quali nuovi soggetti chiamati ad affrontare le problematiche connesse alla sicurezza, oltre l’impresa anche il Committente, il Responsabile dei lavori, i Coordinatori per la sicurezza;

- con analogo progetto, promosso lo scorso anno, è stato predisposto un programma per l’omogenea diffusione dei controlli nei cantieri da parte degli SPreSAL delle ASL e delle Direzioni del Lavoro e per aumentare la frequenza dell’attività orientandola verso problemi prioritari e fasi di lavoro critiche, attraverso strumenti e metodologie di lavoro comuni;

- gli organismi preposti alla vigilanza nei cantieri, nell’ambito del quadro normativo modificato ai sensi del D.lgs 626/94 e del citato D.lgs 494/96 e s.m.i., devono potenziare l’attività di vigilanza, consolidando i livelli raggiunti e incrementando gli interventi nel comparto edile, con l’obiettivo di raggiungere il numero complessivo di 2300 cantieri controllati all’anno nella regione, integrando l’attività di verifica di tutela della salubrità e della sicurezza dei lavoratori con l’attività di contrasto all’evasione fiscale e contributiva;

ritenuto necessario:

- coinvolgere nel progetto, come per lo scorso anno, altri Enti con funzione di vigilanza, quali la Direzione Regionale del Ministero del Lavoro, e le Direzioni Provinciali;

- prevedere, sulla base delle indicazioni del protocollo Regione-ARPA, un’intensificazione dei controlli sulla sicurezza impiantistica di competenza ARPA, con particolare attenzione per gli impianti di sollevamento e per la sicurezza elettrica;

- dotare i diversi organi di vigilanza di strumenti e metodologie di lavoro comuni che, oltre a costituire un contributo allo svolgimento delle attività degli stessi, possono risultare efficaci ai fini della formulazione di programmi mirati e più vasti di prevenzione nel comparto edile a livello regionale, prevedendo l’elaborazione dei dati rilevati;

- approvare il progetto sicurezza nei cantieri edili - anno 2003 come definito negli allegati 1 e 2, che costituiscono parti integranti della presente deliberazione;

- rimandare a successivo provvedimento l’individuazione e l’assegnazione dei fondi per la copertura di incentivi economici a favore degli operatori coinvolti nella realizzazione del progetto se il pertinente capitolo di spesa allocherà per l’anno 2003 la necessaria copertura finanziaria;

tanto premesso

la Giunta Regionale, con voto unanime, espresso nelle forme di legge,

visto il D.lgs 626/94;

visto il D.lgs 494/96 come modificato dal D.lgs 528/99;

visto il protocollo d’intesa tra Regione Piemonte e ARPA n° 4810 del 25 agosto 2000;

delibera

di approvare il progetto sicurezza nei cantieri edili - anno 2003 come definito negli allegati 1 e 2, che costituiscono parti integranti della presente deliberazione;

di rimandare a successivi provvedimenti l’individuazione e l’assegnazione dei fondi per la copertura di incentivi economici a favore degli operatori coinvolti nella realizzazione del progetto se il pertinente capitolo di spesa allocherà per l’anno 2003 la necessaria copertura finanziaria.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato