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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 04

Deliberazione della Giunta Regionale 9 dicembre 2002, n. 38-7964

Istituzione del Sistema Regionale di Codifica delle Tecnologie Sanitarie

A relazione dell’Assessore D’Ambrosio:

Premesso che un Sistema Regionale di Classificazione delle Tecnologie Sanitarie (SRCTS), inteso come vocabolario comune da utilizzarsi negli scambi informativi fra le Aziende Sanitarie, sia fra di loro che rispetto alla Regione, è strumento indispensabile per il controllo e la programmazione sanitaria;

premesso che gli standard di codifica disponibili a livello nazionale (CIVAB), internazionale (ECRI) o in preparazione a livello europeo (GMDN), perseguono solo in parte gli obiettivi di interesse a livello regionale, tra i quali:

- il conteggio delle dotazioni omogenee dal punto di vista delle finalità di utilizzo

- l’individuazione del sottogruppo di codici afferenti al nucleo di attività strategiche per il Servizio Sanitario Regionale

- l’individuazione delle tecnologie codificate coinvolte nei processi di evoluzione/innovazione delle prestazioni sanitarie

preso atto che la DGR 62-7443 del 21/10/2002, punto (d), assegna alla Direzione Controllo Attività Sanitarie il compito di dare attuazione operativa ad un sistema regionale di codifica delle tecnologie;

preso atto che la suddetta Direzione Regionale, per il tramite del Settore 29.1, Osservatorio Prezzi e Monitoraggio Patrimonio Aziende Sanitarie, ha in carico la gestione del servizio di assistenza (Call Center), che supporta l’attività degli Osservatori Regionali Prezzi e Tecnologie per gli aspetti di codifica dei dati in essi inseriti;

Premesso quanto sopra;

- vista la L. 724/1994 (art. 6 comma 2);

- vista la L.R. 54/1994;

- vista la L. 405/2001 (art. 2 comma 3);

- vista la D.G.R. 7 gennaio 2001 n. 27-1912, allegato b);

la Giunta regionale a voti unanimi, espressi nei modi di legge,

delibera

- di assegnare alla Direzione Regionale 29, per il tramite del Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Sanitario Aziendale, la funzione di centro unico regionale per la definizione, l’aggiornamento e la distribuzione delle codifiche standard, da utilizzarsi per l’alimentazione degli Osservatori Prezzi e Tecnologie e per la realizzazione/mantenimento degli inventari tecnologici presso le Aziende Sanitarie Regionali;

- di stabilire i seguenti indirizzi operativi cui il servizio di assistenza (Call Center) dovrà attenersi nello svolgimento della propria attività:

1) gestire le codifiche di interesse su un prodotto informatico individuato dalla Regione Piemonte ed affidato, per gli aspetti sistemistici, di sicurezza e di accesso ai dati, all’ente strumentale della Regione a ciò preposto, CSI Piemonte

2) definire le funzionalità del prodotto informatico di cui sopra in modo da assicurare la sua fruibilità via Internet, con accesso su due livelli:

- 1° livello di consultazione, scarico dati, informazioni sull’utilizzo corretto dei codici, accessibile agli Utenti regionali abilitati;

- 2° livello di modifica ed aggiornamento della banca-dati, accessibile ai soli operatori del Call Center ed ai loro supervisori;

3) attivare una procedura di richiesta “on line”, via Internet, per nuovi codici necessari agli Utenti regionali abilitati, cui far seguire, in tempi molto rapidi, l’emissione del codice o del gruppo di codici opportuni;

4) eseguire, preventivamente ad ogni nuovo codice generato, le opportune verifiche volte ad accertare l’effettiva necessità di un nuovo codice, ovvero di un nuovo oggetto codificato non riconducibile coerentemente a classificazioni pre-esistenti;

5) eseguire periodicamente le operazioni di riclassificazione e storicizzazione dei codici obsoleti/sostituiti, dandone opportuna diffusione agli Utenti regionali;

6) mantenere le informazioni di transcodifica rispetto ad altri sistemi di codifica nazionali/internazionali, al fine di agevolare eventuali riversamenti da/a altre banche-dati;

7) sottoporre al Comitato Tecnico-Scientifico, a scadenze opportune (indicativamente mensili), le modifiche di contenuto eseguite sul SRCTS, a fini di controllo e validazione tecnica;

- rendere obbligatorio per le Aziende Sanitarie Locali e Ospedaliere della Regione Piemonte l’utilizzo del SRCTS per le azioni informative attinenti il proprio patrimonio tecnologico;

- autorizzare il Settore Regionale 29.1 Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del PatrimonioSanitario Aziendale ad avvalersi del supporto del CSI Piemonte per le attività tecniche in capo al Call Center non direttamente erogabili dal proprio personale.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)