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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 04

Deliberazione della Giunta Regionale 16 dicembre 2002, n. 21-7994

Approvazione del progetto regionale di prevenzione per le grandi opere pubbliche

A relazione dell’Assessore Pichetto Fratin:

Premesso che:

- ai sensi dell’art. 117 della Costituzione la Regione ha competenza legislativa in materia di assistenza sanitaria e che con il D.P.R. 24 luglio 1977, n° 616 “Attuazione della delega di cui all’art. 1 della L. 22 luglio 1975, n° 382" e con la L. 23 dicembre 1978, n° 833, sono state trasferite alle Regioni le funzioni amministrative relative alla suddetta materia concernente, tra l’altro, la prevenzione delle malattie professionali e la salvaguardia della salubrità, dell’igiene e della sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro;

- il D.Lgs. 19 settembre 1994 n° 626, così come modificato dal D.Lgs. 19 marzo 1996, n° 242, prevede che le Regioni svolgano attività di informazione, consulenza e assistenza in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro nonché di coordinamento di tali attività a livello centrale e locale;

considerato che:

- il territorio regionale risulta interessato dalla realizzazione di diversi grandi progetti infrastrutturali e opere pubbliche che comportano, fra l’altro, la necessità di predisporre una serie di servizi mirati alla tutela della salute dei lavoratori coinvolti e di supporto alle imprese e volti al controllo della regolarità dei rapporti di lavoro;

- l’apertura contemporanea di numerosi cantieri con il coinvolgimento di imprese provenienti da altre regioni o nazioni può determinare un incremento di accadimenti infortunistici, aggravato spesso anche dalla necessità di realizzazione delle opere stesse in tempi stretti;

- l’Amministrazione regionale ha già avviato una serie di iniziative di formazione, informazione, assistenza, di monitoraggio degli infortuni e delle malattie professionali e di attività sanitarie a supporto della tutela della salute per gli addetti alla realizzazione della linea ferroviaria ad Alta Velocità Torino-Milano, promuovendo una metodologia di prevenzione innovativa e sinergica coinvolgendo il sistema pubblico di prevenzione;

ritenuto necessario:

- predisporre ed approvare uno specifico e globale progetto di prevenzione per le grandi opere che dovrà costituire un elemento condizionante per l’approvazione delle stesse nell’ambito della procedura di Valutazione Impatto Ambientale, di cui alla L.R. n. 40/98;

- rivolgere tale progetto alle opere che per dimensione economica complessiva, intesa come sommatoria dei singoli lotti facenti parte di un’unica grande opera definita, numero di personale coinvolto, estensione territoriale, attenzione sociale, necessitano di uno specifico programma di prevenzione;

- porre in essere con il progetto di cui trattasi tutte le azioni preventive in termini di rispetto delle norme, avviando iniziative che possono portare ad una reale riduzione del rischio infortunistico, unitamente ad ogni ulteriore attività volta ad escludere durante la realizzazione dell’opera l’impiego di manodopera irregolare;

- garantire il raggiungimento degli obiettivi posti attraverso le seguenti azioni o servizi: formazione, informazione e assistenza agli addetti, diagnostica a supporto della sorveglianza sanitaria, monitoraggio degli infortuni e delle malattie professionali, da regolamentare attraverso la sottoscrizione di accordi e protocolli operativi con la Direzione Sanità Pubblica, assistenza sanitaria di base e di emergenza da definire con la sottoscrizione di accordi e protocolli operativi con le Direzioni Controllo delle Attività Sanitarie e Programmazione Sanitaria,

- assicurare il raggiungimento dei predetti obiettivi secondo le indicazioni contenute nel progetto, mediante il Sistema Pubblico di Prevenzione e sulla base delle funzioni in capo al Presidente della Giunta Regionale;

- prevedere che la Società e/o gli Enti che svolgono le funzioni di committente contribuiscano al ristoro dei costi conseguenti, sulla base di specifici accordi con l’Amministrazione Regionale;

- estendere alle grandi opere pubbliche interessate dal progetto le competenze già attribuite all’Osservatorio Sanitario, istituito presso il Servizio di Epidemiologia dell’ASL 5 per il monitoraggio della TAV, disponendo altresì che i committenti garantiscano il funzionamento dell’Osservatorio stesso attraverso la trasmissione di una serie di informazioni e secondo protocolli operativi da definirsi con la Direzione Regionale Sanità Pubblica;

- prevedere che la Direzione Sanità Pubblica istituisca specifici gruppi di lavoro per l’assistenza a cui partecipano gli Enti committenti, i coordinatori della sicurezza, le imprese realizzatrici, secondo protocolli operativi da definire da parte della Direzione Regionale medesima;

- assumere con successivi atti e secondo le indicazioni riportate in progetto, specifici programmi di vigilanza;

- rimandare a specifici provvedimenti l’individuazione e l’assegnazione di fondi per la copertura di incentivi economici a favore degli operatori del Sistema Pubblico di Prevenzione coinvolti nella realizzazione dei progetti, secondo i pertinenti capitoli di spesa che allocheranno le coperture finanziarie;

- garantire la partecipazione delle parti sociali alla progettazione delle strategie di azione, secondo le modalità operative riportate nel progetto medesimo.

A seguito di quanto premesso e considerato la Giunta Regionale all’unanimità;

visto il D.P.R. 24 luglio 1977, n° 616;

visto la L. 23 dicembre 1978, n° 833;

visto il D.Lgs. 19 settembre 1994 n° 626;

visto il D.Lgs. 19 marzo 1996, n° 242;

delibera

- di approvare uno specifico e globale progetto di prevenzione per le grandi opere che si allega alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato