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Bollettino Ufficiale n. 04 del 23 / 01 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Alessandria - Servizio Valutazione Impatto Ambientale

Deliberazione della Giunta Provinciale di Alessandria n. 819/112812 del 12/12/2002: “Fase di valutazione - procedura di V.I.A. art. 13 della L.R. 40/98: pronuncia di compatibilità ambientale per ampliamento cava di sabbia e ghiaia in loc. Cascina La Bolla di Spinetta Marengo - AL - Proponente ditta La Bolla S.r.l.

delibera

1) Esprimere ai sensi dell’art. 12 della L.R. 40/98, giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto per ampliamento cava di sabbia e ghiaia con recupero naturalistico - ricreativo in sobborgo Spinetta Marengo in loc. Cascina La Bolla del Comune di Alessandria presentato dalla Ditta La Bolla S.r.l. - Via Mazzini, 23 - 15100 Alessandria, vista la relazione tecnica del Responsabile dell’organo tecnico del V.I.A., facente parte integrante della presente deliberazione (Allegato A), vista la determinazione dirigenziale del Comune di Alessandria che rilascia l’autorizzazione del Comune di Alessandria ai sensi dell’art. 151 della D.Lgs.. 490/99 facente parte integrante della presente deliberazione (Allegato B), in base ai pareri di competenza acquisiti nel corso della Conferenza dei Servizi le cui sedute si sono svolte nei giorni 26 febbraio, 6 agosto e 29 novembre 2002 delle cui risultanze istruttorie il verbale del 29 novembre 2002 costituisce parte integrante (Allegato C) della presente deliberazione in quanto comprendente il parere tecnico espresso dalla Conferenza Provinciale istituita ai sensi dell’art. 32 della Legge 44/2000;

2) Dare atto che il giudizio di compatibilità ambientale viene espresso alle seguenti condizioni:

Dovrà essere presentata entro 30 gg. dall’approvazione del presente provvedimento la tavola con il riposizionamento della zona umida all’A.R.P.A. di Alessandria - Settore V.I.A. con le caratteristiche tecniche come sopra esplicitato.

Dovrà essere effettuato il monitoraggio delle acque di falda in un pozzo a monte e in uno a valle, per la tutela delle acque destinate all’uso idropotabile, con cadenza trimestrale.

In relazione alle immissioni di rumore nell’ambiente, dovuti agli impianti fissi e mobili e agli automezzi operanti in cava, la Ditta esercente è tenuta al rispetto dei limiti del livello sonoro equivalente (Leq) fissati dal DPCM 1/3/91 e da quelli prescritti a seguito della zonizzazione del territorio comunale.

Il fosso di raccolta delle acque superficiali e l’argine in terra previste dall’elaborato di progetto delle acque superficiali dovranno essere costruiti alla distanza di 10 m. dalla roggia Bolla onde evitare problematiche di ordine puramente tecnico con ripercussioni a livello ambientale nel rispetto di quanto previsto dal R.D. 523/1904 sulle acque pubbliche.

Il Direttore dei lavori dovrà trasmettere all’A.R.P.A. di Alessandria - Settore V.I.A. una dichiarazione accompagnata da relazione esplicativa in merito all’attuazione delle misure prescrittive, compensative, di mitigazione e monitoraggio incluse nello studio di impatto ambientale e integrate da quelle contenute nella deliberazione della Giunta Provinciale conclusiva del provvedimento.

3) Dare atto che l’autorizzazione rilasciata dal Comune ai sensi e come previsto dall’art. 4 della L.R. 69/78 dovrà contenere, visto l’art. 31, comma 2 della L.R. 44/00, le prescrizioni elencate nell’ allegato tecnico al verbale della Conferenza dei Servizi, nonché attenersi alla normativa tecnica relativa ai monitoraggi dei livelli freatici e della qualità chimica e biologica delle acque in cava, ai rilievi topografici batimetrici ed aereofotogrammetrici e di controllo ambientale espressa dal Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva della Regione Piemonte recepita nell’istruttoria stessa compiuta dal Servizio Cave e Torbiere della Provincia di Alessandria secondo quanto disposto dagli artt. 30, 31, 32 della L.R. 44/2000 e contenuta nel già citato allegato C).

4) Dare atto che l’autorizzazione di cui al punto 3) viene rilasciata entro i termini di legge dal Comune di Alessandria, come previsto dal punto 4 dell’art. 13 della L.R. 40/98, essendo la stessa subordinata all’acquisizione del giudizio di compatibilità ambientale e allo svolgimento dell’istruttoria tecnica della conferenza dei servizi provinciale come previsto dall’art. 32 della L.R. 44/00;

5) Dare atto che l’autorizzazione di cava ai sensi dell’art. 3 L.R. 69/78 costituisce atto di avvio del procedimento di variante dello strumento urbanistico vigente per cui l’Amministrazione Comunale in fase di nuova stesura del P.R.G. dovrà provvedere ad inserire l’area estrattiva nello strumento urbanistico;

6) Stabilire i termini del giudizio di compatibilità ambientale per l’inizio e il compimento dei lavori occorrenti per la realizzazione dell’opera rispettivamente in anni 1 e 5 (cinque) dalla notifica della presente deliberazione;

7) Disporre affinché detta deliberazione sia comunicata al Comune di Alessandria per gli adempimenti conseguenti;

8) Dare atto che la presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U.R. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 12 - comma 8 della L.R. 40/98 e depositata presso l’Ufficio di Deposito della Provincia di Alessandria e presso l’Ufficio di Deposito della Regione;

9) Di inviare il presente provvedimento al proponente e a tutti i soggetti interessati, intervenuti in conferenza, nonché di metterne una copia a disposizione del pubblico presso l’apposito ufficio di deposito dell’autorità competente;

10) Dare atto che il proponente dovrà fornire all’A.R.P.A. - Dipartimento di Alessandria - Settore V.I.A. preventiva comunicazione relativa alla tempistiche e modalità di avvio dei lavori e termine degli stessi e al luogo di deposito del progetto esecutivo;

11) Dichiarare, considerato il caso specifico riguardante una procedura istruttoria da concludersi entro i termini stabiliti dalla normativa, il presente provvedimento con votazione unanime e separata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000;

12) Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.