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Bollettino Ufficiale n. 04 del 23 / 01 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Comune di Nichelino (Torino)

Decreto n. 6/2002. (F87) - Espropriazione aree occorrenti per ampliamento tratto terminale di via Graf. Presa d’atto della mancata presentazione di osservazioni e determinazione indennità di esproprio

Il Dirigente

(omissis)

decreta

Art. 1

Di prendere atto che a seguito del deposito degli atti non sono pervenute osservazioni al Piano di espropriazione, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 121 del 30.5.2002, delle aree necessarie per l’ampliamento del tratto terminale di via Graf.

Art. 2

Di determinare ai sensi dell’art. 11 L. 865/71 e dell’art. 5 bis L. 359/92 l’indennità di espropriazione relativa alle aree necessarie per l’ampliamento del tratto terminale di via Graf, che in base alla perizia di stima redatta in data 13.11.2002 dall’Ufficio Espropri, risulta essere pari a euro/mq. 9,68 per una ammontare complessivo di euro 6630,80 (euro/mq. 9,68 x mq. 685).

In ogni fase del procedimento i soggetti espropriandi potranno convenire la cessione volontaria delle aree. In tal caso non sarà applicata la riduzione del 40%, così come previsto dal citato art. 5 bis Legge 359/92, e pertanto l’indennità sarà pari a euro/mq. 16,13 per un ammontare complessivo di euro 11.049,05 (euro/mq. 16,13 x mq. 685):

Proprietà Società Pinerolo S.r.l. - Legale Rapp.re Franco Giuseppe

Fg. 17 mappale 852 (ex 96) parte di mq. 685

Euro/mq. 16,13 x mq. 685 (cessione volontaria) euro 11.049,05

riduzione del 40% euro 4.419,62

indennità di esproprio euro 6.629,43

In caso di cessione volontaria, a tali importi, verrà corrisposta l’I.V.A. del 20%.

Si precisa che l’ammontare complessivo delle somme da corrispondere verrà adeguato, in fase di liquidazione, alle effettive superfici delle aree da espropriare, risultanti dal frazionamento di prossima redazione.

Art. 3

Di dare atto che le suddette indennità sono comprensive di ogni speranza ed indennità di usufruttuari, fittavoli coltivatori e ogni altro cui spettasse qualche diritto sugli immobili, per cui gli stessi saranno fatti indenni dai proprietari espropriandi, oppure potranno esperire le loro ragioni nei modi di legge.

Che non trovano applicazione nè maggiorazioni nè conguagli, nè rimborsi di sorta, e che qualora le medesime indennità non vengano accettate con la cessione volontaria dei beni, si procederà co il versamento presso la Cassa Depositi e Prestiti, ai sensi di legge, richiedendo nel contempo la determinazione definitiva alla Commissione Provinciale costituita ai sensi dell’art. 14 della legge 28/1/1977 n. 10. Ciò fatta salva la possibilità per i soggetti espropriandi di convenire, in ogni fase del procedimento espropriativo, la cessione dei beni, nel qual caso non si applica la riduzione del 40% alle medesime indennità.

Art. 4

Il presente decreto sarà notificato agli aventi diritto nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili.

Art. 5

I proprietari espropriandi, entro trenta giorni dalla notifica del presente decreto, potranno far pervenire al Comune di Nichelino dichiarazione di accettazione delle indennità determinate.

Inoltre dovranno produrre idonea attestazione, ai fini dell’eventuale applicazione della riduzione delle indennità prevista dall’art. 16 del D.Lgs. 30/12/1992 n. 504.

Art. 6

Estratto del presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ed all’Albo Pretorio del Comune di Nichelino.

Art. 7

Avverso il presente provvedimento, gli interessati potranno presentare eventualmente ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro sessanta e centoventi giorni dalla notifica dello stesso.

Nichelino, 24 dicembre 2002

Il Dirigente Aree 3 e 4
Antonio Morrone