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Bollettino Ufficiale n. 02 del 9 / 01 / 2003

Codice 17.1
D.D. 12 giugno 2002, n. 155

L.R. n. 56/77 s.m.i. - art. 26 comma 8 e seguenti - Comune di Verrone (BI) - Autorizzazione regionale preventiva al rilascio delle concessioni edilizie per insediamenti commerciali - Istanza Società Smafin S.r.l. - Autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rilasciare, ai sensi del comma 8 e seguenti dell’art. 26, L.R. n. 56/77 s.m.i., la prescritta autorizzazione, preventiva al rilascio delle Concessioni Edilizie per la realizzazione dell’insediamento commerciale in oggetto, ubicato in Verrone, regione Margone, strada Trossi alla Società Smafin S.r.l.;

- di autorizzare il Sindaco di Verrone al rilascio delle Concessioni Edilizie relative all’insediamento commerciale in oggetto subordinatamente:

a) al rispetto di tutte le prescrizioni riportate nel presente dispositivo che saranno ai sensi del comma 9 dell’art. 26 della L.R. n. 56/77 s.m.i., oggetto di integrazione alla Bozza di Convenzione allegata al P.E.C. approvato in data 20.9.1999 con D.C.C. n. 39;

b) al rispetto dei contenuti progettuali e convenzionali in ordine alla viabilità contenuti nella bozza di Convenzione allegata al P.E.C. approvato in data 20.9.1999 con D.C.C. n. 39;

c) al rispetto dei contenuti del “Protocollo d’intesa per la realizzazione della circonvallazione sud-est di Candelo” sottoscritto in data 2.05.2002 e richiamato in premessa;

d) al rispetto di tutte le superfici, interne ed esterne, dell’insediamento commerciale, in particolare:

- la superficie lorda di calpestio complessivamente pari a mq. 27.815;

- la superficie destinata alla vendita complessivamente pari a mq. 18.023, tutti situati al piano terreno dell’edificio, così suddivisa:

- complessivi mq. 2.453 destinati a n. 1 grande struttura di vendita con offerta mista (G-SM1);

- complessivi mq. 1430 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta extralimentare (M-SE3);

- complessivi mq. 800 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta alimentare (M-SAM2);

- complessivi mq. 2117 destinati a n. 1 grande struttura di vendita con offerta extralimentare (G-SE1)

- complessivi mq. 2.500 destinati a n. 1 grande struttura di vendita con offerta extralimentare (G-SE1);

- complessivi mq. 616 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta extralimentare (M-SE2);

- complessivi mq. 708 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta extralimentare (M-SE2);

- complessivi mq. 5800 destinati a una grande struttura di vendita con offerta extralimentare (G-SE3);

- complessivi mq. 999 destinati a una media struttura di vendita con offerta extralimentare (M-SE3)

- complessivi mq. 600 destinati a n. 8 esercizi di piccole dimensioni;

- la superficie destinata ad attività di servizio complessivamente pari a mq. 720;

- la superficie destinata a ristorazione complessivamente pari a mq. 590;

- la superficie destinata a galleria e hall complessivamente pari a mq. 2784;

- la superficie destinata a uffici e servizi, situata al primo piano, complessivamente pari a mq. 915;

- la superficie destinata a magazzino pari a complessivi mq. 3257;

- la superficie destinata a laboratorio pari a complessivi mq. 459;

- la superficie destinata a verde privato complessivamente pari a mq. 2123;

- la superficie destinata a carico/scarico merci complessivamente pari a mq. 5067;

- il fabbisogno totale minimo inderogabile di posti a parcheggio afferenti la tipologia di struttura distributiva pari a complessivi mq. 44.434 per 1709 posti auto (art. 21 comma 2 della L.R. n. 56/77 s.m.i. e art. 25 D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999);

- il totale dei parcheggi pubblici o di uso pubblico, secondo la definizione progettuale (art. 21 comma 1 sub 3) e comma 2) pari a mq. 39.670 corrispondenti a n. 1231 posti auto, tutti situati al piano di campagna, che dovrà comunque non essere mai inferiore al 50% del fabbisogno totale minimo di posti a parcheggio e di superficie, in funzione della superficie di vendita delle tipologie distributive previsto dall’art. 25 della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999 (art. 21, comma 1 sub3) della l.r. n. 56/77 s.m.i.) in quanto tale quota risulta maggiore a quanto stabilito dallo stesso articolo 21, e mai inferiore al 100% della superficie utile lorda dell’insediamento commerciale (art. 21 comma 1 sub 3) della l.r. n. 56/77 s.m.i.);

- il totale della superficie destinata a parcheggi ed autorimesse private secondo la definizione progettuale pari a mq. 25.380 corrispondente a n. 884 posti auto, tutti situati al piano di campagna, che dovrà comunque non essere mai inferiore a mq. 15110,9 nel rispetto della l. 122/89;

- della superficie e del numero di posti auto di cui al precedente punto n. 183 posti auto corrispondenti a 4764 mq. di superficie devono obbligatoriamente concorrere alla formazione del fabbisogno totale minimo dei posti auto e di superficie di cui all’art. 25 della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999;

e) alla stipula della Convenzione di cui alla bozza allegata alla D.C.C. n. 39 del 20.9.1999 di approvazione del P.E.C. opportunamente integrata e sottoscritta nella quale siano univocamente individuati tutti gli elementi elencati al precedente punto d) e inoltre:

f) l’impegno da parte della Società Smafin S.r.l. a realizzare a proprie spese la messa in sicurezza dell’intersezione tra l’accesso al Centro Commerciale e l’attuale statale 230 Trossi, mediante la costruzione di una rotatoria principale di mt. 60 di diametro posta in asse alla statale 230 Trossi e una secondaria di mt. 35 di diametro a servizio della viabilità interna di accesso alle aree a parcheggio;

g) l’obbligo per la Società Smafin S.r.l. a garantire la realizzazione e la funzionalità delle due rotatorie, prima dell’apertura del centro commerciale;

h) sia riportato il contenuto del “Protocollo d’intesa per la realizzazione della circonvallazione sud-est di Candelo” sottoscritto in data 2.05.2002 tra la Provincia di Biella, i Comuni di Candelo, Verrone e Gaglianico e la Società Smafin S.r.l., nel quale in specifico a carico della Società Smafin S.r.l. è prevista la realizzazione della sottoelencata opera, subordinata alla stipula della Convenzione ed al rilascio della concessione edilizia da parte del Comune di Verrone per la costruzione dell’insediamento commerciale e precisamente: realizzazione del tratto di strada già previsto all’interno del proprio P.E.C. che si stacca in direzione est dalla seconda rotatoria in due fasi:

- la prima sarà relativa al tratto stradale fino al termine del comparto funzionale così come individuato nel P.E.C. approvato ed avverrà in contemporanea con la realizzazione del centro commerciale e delle due rotatorie già previste nel P.E.C.;

- la seconda, a seguito dell’approvazione del citato progetto stradale provinciale relativo all’adeguamento dei Piani regolatori dei Comuni di Candelo e Verrone e del relativo P.E.C..

i) siano specificatamente definiti tutti gli elementi della viabilità ed accessibilità, anche con la definizione dei relativi costi di realizzazione, contenuti nel progetto, ai sensi dell’art. 26 comma 10 della L.R. n. 56/77 s.m.i.

j) al rispetto delle norme in materia di compatibilità ambientale contenute nella L.R. n. 40/1998 così come integrata dalla D.C.R. n. 217-41038 del 27.12.2001;

k) al rispetto della piena conformità dell’intervento alle prescrizioni delle norme dei piani urbanistici generali e degli strumenti edilizi vigenti ed adottati e del Regolamento Igienico Edilizio del Comune di Verrone;

l) al rispetto delle norme relative all’eliminazione delle barriere architettoniche, di cui alla L. 118/1971 e al D.P.R. 27.4.1978 n. 384 per gli interventi su aree pubbliche o ad uso pubblico, ed alla L. 13/1989 e al D.M. 14.6.1989 per i restanti interventi;

m) al rispetto delle norme dettate dal Nuovo Codice della Strada e relativo regolamento di cui al D.L. 30.4.1992 n. 285 e al D.P.R. 16.12.1992 n. 495, così come modificato dal D.P.R. 26.4.1993 n. 147;

n) alla verifica in sede esecutiva che, per tutti gli altri insediamenti presenti nell’ambito del P.E.C. siano soddisfatti gli standards minimi destinati a parcheggio pubblico o di uso pubblico previsti dall’art. 21 della L.R. n. 56/77 s.m.i.;

o) al rispetto delle norme in materia di commercio contenute nel Decreto legislativo del 31.3.1998 n. 114.

L’inosservanza dei contenuti della presente Determinazione Dirigenziale causa la revoca dell’Autorizzazione oggetto della presente Determinazione, nonchè la revoca dell’autorizzazione commerciale rilasciata, così come precisato dal comma dell’art. 6 della L.R. n. 28/99.

Si precisa altresì che la revoca dell’autorizzazione commerciale per la parte non realizzata determina l’annullamento o la modifica dell’autorizzazione oggetto della presente Determinazione così come previsto dal comma 4 dell’art. 5 della L.R. n. 28/99.

Si rammenta infine che la responsabilità del rilascio della concessione edilizia, nonchè della vigilanza sulla stessa e sulle opere di viabilità interna ed esterna all’insediamento commerciale, così come previste in sede di progetto esaminato e convenzionate, spetta al Sindaco nel rispetto delle norme della L.R. n. 56/77 s.m.i. nonchè di ogni altra norma urbanistica ed edilizia vigente e/o sopravvenuta e nel rispetto di tutte le prescrizioni di cui alla presente Determinazione.

Il Comune di Verrone, dopo aver rilasciato le concessioni edilizie relative all’insediamento commerciale oggetto della presente, ed integrato la Convenzione secondo le modalità sopra indicate, è tenuto ad inviare alla Regione Piemonte, Direzione commercio e Artigianato, Settore Programmazione ed Interventi dei settori commerciali, una copia conforme all’originale degli atti concessori e relativi allegati progettuali, una copia conforme all’originale della Convenzione debitamente sottoscritta dai soggetti, integrata e modificata secondo le prescrizioni del presente atto, entro 30 giorni dalla data del rilascio delle concessioni edilizie.

La documentazione a corredo dell’Autorizzazione di cui all’oggetto della presente determinazione, si compone dei seguenti atti:

- Certificato di destinazione urbanistica datato 15.5.2000, prot. n. 2390

- P.R.G.C. vigente:

- Estratto cartografia con legenda

- Stralcio delle N.T.A.

- D.C.C. n. 68 del 28.12.1999

- D.C.C. n. 39 del 20.9.1999 di revoca delibera C.C. n. 14 del 23.2.1998 ed approvazione P.E.C. tra Comune di Verrone e la Società Smafin S.r.l. e George Investment LTD.

- Piano Esecutivo Convenzionato:

- Tav. 1 - Stralcio in P.R.G.C. Verrone vigente - Stralcio in P.R.G.C. Gaglianico

- Tav. 2a - Rilievo planimetrico quotato - scala 1:1000

- Tav. 2b - Piano quotato - scala 1:1000

- Tav. 2c - Planimetria con identificazione delle proprietà - scala 1:1000

- Tav. 3 - Stato di fatto - Conteggi planimetrici dell’edificio in demolizione - scala 1:1000

- Tav. 4a - Classificazione Aree da P.R.G.C. - scala 1:1000

- Tav. 4b - Nuova viabilità in Progetto - scala 1:1000

- Tav. 4c - Planimetria di piano - scala 1:1000

- Tav. 5a - Opere di urbanizzazione: Parcheggi - Strade - Arredi - scala 1:1000

- Tav. 5b - Opere di urbanizzazione - Particolari parcheggi e strade - scala 1:50/1:20

- Tav. 5c - Opere di urbanizzazione - Fognature: reti e particolari - scala 1:1000

- Tav. 5d - Opere di urbanizzazione - Reti di allacciamento Gas e telefono - scala 1:1000

- Tav. 5e - Opere di urbanizzazione - Reti di allacciamento elettrici e illuminazione pubblica - scala 1:1000

- Tav. 5f - Opere di urbanizzazione - Reti di allacciamenti impianto idrico e impianto antincendio - scala 1:1000

- Tav. 6a - Planimetria con verifica superfici e volumi - 1º stralcio - scala 1:500

- Tav. 6b - Planimetria con verifica superfici e volumi - 2º stralcio - scala 1:500

- Tav. 7 - Planimetria distribuzione interna destinazioni d’uso e superfici - 1º stralcio

- Tav. 8 - Prospetti e sezioni - 1º stralcio e 2º stralcio - scala 1:200

- Tav. 9 - Planimetria di P.E.C. su P.R.G. - scala 1:2000

- Tav. A - Estratto planimetrie e visure catastali

- Tav. B - Relazione tecnico-illustrativa

- Tav. C - Norme di Attuazione

- Tav. D1 - Urbanizzazioni - Computo metrico estimativo

- Tav. D2 - Rotonda veicolare S.S. 230 e relativi allacciamenti opere di proprietà Pettinatura di Verrone - Computo metrico estimativo

- Bozza di Convenzione datata luglio ‘99

- Relazione per verifica adeguamento standards parcheggio ai sensi del’art. 25 D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999

- Relazione asseverata sulla conformità delle opere in progetto alle prescrizioni delle norme e dei piani urbanistici ed edilizi vigenti ed adottati dal Comune datata 29.5.2000

- Nota del Comune di Verrone datata 19.7.2000 (prot. n. 3913) avente come oggetto comunicazione parere Commissione Edilizia;

- Relazione a cura arch. G. Montagni sul superamento delle barriere architettoniche datata 29.5.2000

- Progetto dell’intervento:

- Relazione tecnica

- Tav. n. 1 - Stralcio di P.R.G. - scala 1:2000

- Tav. n. 2 - Rilievo planimetrico - scala 1:1000

- Tav. n. 3 - Planimetria generale - scala 1:1000 - aggiornata ad ottobre 2000

- Tav. 3a - Planimetria generale - scala 1/1000 aggiornata ad ottobre 2000

- Tav. 3b - Pianta stralcio lay-out piccoli esercizi specializzati con rispettivi G.L.A.

- Tav. n. 4 - Pianta piano terreno - scala 1:200

- Tav. n. 5 - Pianta a quota + 7.00 e coperture - scala 1:200

- Tav. n. 6 - Prospetti - scala 1:200

- Tav. n. 7 - Sezioni - scala 1:200

- Tav. n. 8 - Particolare di facciata - scala 1:20

- Tav. n. 9 - Allacciamenti fognature - scala 1:100/1:20

- Tav. n. 10 - Conteggi planovolumetrici - rapporti aeroilluminanti - scala 1:400

- Verbale di seduta del 8.11.2000 della Commissione Igienico Edilizia

- Analisi d’impatto - inquadramento generale datato Ottobre 2000

- Protocollo d’intesa sottoscritto in data 02.05.2002.

Una copia degli atti elencati al precedente capoverso, debitamente vistati, unitamente alla presente Determinazione saranno trasmessi alla ditta richiedente e al Comune di Verrone.

Avverso la presente Determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte o in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni