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Bollettino Ufficiale n. 02 del 9 / 01 / 2003

Codice 14.7
D.D. 23 settembre 2002, n. 687

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: L.I.F.T. S.p.A. - Comune: Limone Piemonte (CN) - Località: Vallone Gherra - Tipo di intervento: autorizzazione al rinnovo vita tecnica sciovia a fune alta denominata “Pian Leone”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta L.I.F.T. S.p.A., con sede in Limone Piemonte (CN) Via Roma n. 38, ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie al rinnovo vita tecnica sciovia a fune alta denominata “Pian Leone” (m 1594-1843) su una superficie di mq 11.600 sui terreni iscritti al N.C.T. al Foglio n. 29 mappali nn. 2 e 14 e al Foglio n. 33 mappali nn. 83-91-92-96-95-68-66-6-67-4 in Comune di Limone Piemonte (CN) Località Vallone Gherra come da documentazione allegata all’istanza.

L’autorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

1. dovrà essere evitata la caduta a valle dei materiali di scavo;

2. successivamente all’arretramento della stazione di monte dovranno essere smantellati e allontanati i vecchi sostegni;

3. i plinti rimasti dovranno essere interrati o asportati;

4. non dovranno risultare scavi aperti per la posa di cavi o condotte entro il 31 ottobre di ogni anno;

5. tutte le superfici di scopertura dovranno essere inerbite con tecniche di semina potenziata tipo bianco-verde o nero-verde, oppure con semina manuale su superficie protetta con rete in juta, entro 6 mesi dall’esecuzione dei movimenti di terra;

6. tutte le aree inerbite dovranno essere interdette al pascolo con idonee recinzioni per almeno una stagione d’alpeggio dall’esecuzione dell’intervento;

7. i mezzi d’opera dovranno utilizzare la viabilità esistente, evitando scavi e riporti non strettamente inerenti il progetto;

8. i terreni di riporto dovranno essere opportunamente compattati per strati successivi di spessore non superiore a 50 cm, con angolo di scarpata inferiore a 35º, inerbiti e dotati di un adeguato sistema di canalette di drenaggio delle acque superficiali;

9. in relazione all’esistenza sulle pendici nord-occidentali del Bric Campanino delle opere paravalanghe a difesa dell’impianto esistente, si prescrive che queste vengano soggette a verifica annuale di efficienza, e che la relativa certificazione, rilasciata da professionista abilitato, venga custodita dal Direttore d’esercizio agli atti relativi all’impianto;

10. per garantire l’esercizio dell’impianto in condizioni di completa sicurezza, in situazioni d’innevamento che comportino la copertura totale delle opere fermaneve, dovranno essere attuate delle idonee procedure per la chiusura preventiva dell’impianto e per la riapertura dello stesso ad avvenuta verifica dell’efficacia delle opere esistenti e del consolidamento del manto nevoso anche nelle aree più acclivi sottostanti alle opere paravalanghe. Le azioni preventive attuate dovranno essere registrate giornalmente nella documentazione relativa alla gestione dell’impianto;

11. dovranno essere integralmente soddisfatte le indicazioni tecnico costruttive contenute nella documentazione presentata per quanto riguarda la parte tecnica, la parte geologica e nivologica e la parte di recupero ambientale.

I lavori dovranno essere ultimati entro 24 mesi dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Si deroga da quanto previsto dagli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 in quanto trattasi di opere di mera ristrutturazione di opere esistenti.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

In particolare è fatto salvo, per la definitiva fattibilità dell’opera, il parere espresso dalla Commissione Impianti a fune di cui alla L.R. 74/89.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino