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Bollettino Ufficiale n. 02 del 9 / 01 / 2003
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 24 dicembre 2002, n. 111
Accordo di Programma tra la Regione Piemonte, gli uffici periferici del Ministero per i beni e le attività culturali per il recupero della Galleria Sabauda, in attuazione dellAccordo Quadro Regione Piemonte - Ministero per i Beni e le Attività Culturali in materia di Beni culturali (Progetto realizzazione e valorizzazione del circuito delle Residenze Sabaude)
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
1 - E approvato ai sensi dellart. 34 - 4° co. - del D. Lgs. 267 del 18/8/2000, lAccordo di Programma tra la Regione Piemonte, gli Uffici Periferici del Ministero per i beni e le attività culturali per il recupero della Galleria Sabauda in attuazione dellAccordo Quadro Regione Piemonte - Ministero per i Beni e le Attività Culturali in materia di Beni Culturali.
2 - I soggetti che hanno sottoscritto lAccordo di programma in oggetto si impegnano, ciascuno per le parti di propria competenza, a realizzare quanto previsto nel testo dellAccordo, con le modalità e nei tempi indicati nel cronoprogramma parte integrante dellAccordo stesso.
3 - E istituito un Collegio di Vigilanza sullattuazione dellAccordo presieduto dal Presidente della Giunta Regionale o da un suo delegato e dal Soprintendente Regionale o da un suo delegato.
4 - Ai sensi dellart. 34 - 4° co.- del D. Lgs. 267 del 18/8/2000 e dellart. 10 delle direttive impartite con D.G.R. n. 27-23223 del 24/11/1997, il presente decreto e lallegato accordo di programma vengono pubblicati sul B.U. della Regione Piemonte.
Enzo Ghigo
Allegato
ACCORDO DI PROGRAMMA TRA LA REGIONE PIEMONTE, GLI UFFICI PERIFERICI DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI PER IL RECUPERO DELLA GALLERIA SABAUDA IN ATTUAZIONE DELLACCORDO QUADRO REGIONE PIEMONTE - MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI IN MATERIA DI BENI CULTURALI (PROGETTO REALIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL CIRCUITO DELLE RESIDENZE SABAUDE).
Premesso che:
- in data 18 maggio 2001 è stato sottoscritto dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali ed il Presidente della Regione Piemonte lAccordo di Programma Quadro in materia di beni culturali, in attuazione dellIntesa Istituzionale di Programma tra la Regione Piemonte e il Governo italiano, sottoscritta il 23/2/2000;
- con Deliberazione di Giunta Regionale n. 40 - 29530 del 1/3/00 è stata istituita la Commissione Regionale per le Collezioni e le Residenze Sabaude, presieduta dal Presidente della Giunta Regionale e costituita, oltre che dagli uffici periferici del Ministero per i beni e le Attività culturali, dagli Assessori regionali competenti per materia, dai Sindaci dei Comuni sedi delle Residenze Sabaude, dai soggetti proprietari delle Residenze stesse, dai Presidenti delle Province di Torino e di Cuneo e dai Presidenti dellA.T.R. e delle A.T.L. di Ivrea, Cuneo e Torino, e dalle Fondazioni ex bancarie Compagnia di San Paolo e Cassa di Risparmio di Torino;
- sono state individuate, tra laltro, quali competenze di tale Commissione:
* la valutazione dei progetti di recupero e di restauro delle Residenze, allinterno di un piano organico di investimenti, che preveda anche leventuale intervento di soggetti privati;
* la predisposizione di un piano di comunicazione che definisca per ogni Residenza lelemento peculiare che contribuisce a renderla unica, valorizzando nel contempo il territorio su cui insiste;
* la previsione di una rete di servizi comuni di sistema che garantiscano la formazione del personale, laccoglienza, il sistema di prenotazioni e altri servizi volti a dare al visitatore la consapevolezza di essere allinterno di un circuito culturale unitario;
* la vigilanza sullattuazione del progetto;
- su impulso della Commissione è stato predisposto dagli Uffici della Regione Piemonte e delle competenti Soprintendenze regionali un progetto che prevede il recupero e la valorizzazione delle Residenze sabaude;
- la Regione Piemonte ha, inoltre, affidato alla Finpiemonte S.p.A. lincarico di redigere uno Studio di Fattibilità relativo allinserimento delle Residenze in un circuito culturale - turistico, che valorizzi non solo le Residenze ma anche i Comuni sedi delle stesse;
- la Finpiemonte ha consegnato alla Regione, alle Soprintendenze e ai Comuni interessati i risultati dello studio che prevedono, tra laltro, interventi di recupero e di arredo urbano nei Comuni stessi;
- la Regione Piemonte ha inserito nellAccordo di Programma Quadro sopra citato il progetto di recupero e valorizzazione del circuito delle Residenze Sabaude tenendo conto, nel piano finanziario dellAccordo, delle indicazioni derivanti dallo studio di cui al punto precedente;
- per quanto concerne, nella fattispecie la Galleria Sabauda lAccordo destina, la somma di Euro 16.010.161,00= per il recupero della stessa;
- alcune iniziative inserite nellAccordo di Programma Quadro risultano coerenti con gli obiettivi individuati nei Documenti programmatici della Compagnia di S. Paolo e della Fondazione CRT e, pertanto, le due Fondazioni ex bancarie hanno dichiarato la loro disponibilità ad intervenire finanziariamente a sostegno del presente Accordo di Programma;
- ai fini del coordinamento e della vigilanza sullattuazione dellAccordo Quadro, i soggetti firmatari dellAccordo medesimo, hanno individuato, quali responsabili dellattuazione dellAccordo Quadro:
* la Dr. Carla Di Munno Malavasi in rappresentanza del Ministero per i Beni e le Attività culturali
* il Dr. Alberto Vanelli, in rappresentanza della Regione Piemonte
- i responsabili dellattuazione dellAccordo Quadro hanno il compito di:
a) rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittori;
b) governare il processo complessivo di realizzazione degli interventi ricompresi nellAccordo, attivando le risorse tecniche e organizzative necessarie alla sua attuazione;
c) promuovere, di concerto con i responsabili dei singoli interventi, le eventuali azioni e iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni e degli obblighi dei soggetti sottoscrittori dellAccordo;
d) garantire il monitoraggio semestrale sullo stato di attuazione dellAccordo, sulla base delle indicazioni del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica, trasmettendo al Comitato paritetico di attuazione le schede di monitoraggio relative a ciascun intervento; le schede saranno accompagnate da una relazione che conterrà lindicazione di ogni ostacolo amministrativo o tecnico che si frapponga alla realizzazione degli interventi e leventuale proposta di iniziative correttive da assumere ai fini di superare lostacolo;
e) presentare al Comitato paritetico di attuazione una relazione semestrale sullo stato di attuazione dellAccordo evidenziando i risultati e le azioni di verifica svolte. Nella relazione sono, tra laltro, individuati i progetti non attivabili o non completabili ed è conseguentemente dichiarata la disponibilità delle risorse non utilizzate, ai fini dellassunzione di eventuali iniziative correttive o di riprogrammazione, revoca e/o rimodulazione degli interventi.
Visti, inoltre, gli articoli 7 e 9 dellAccordo Quadro, che definiscono, rispettivamente, i compiti del responsabile del singolo intervento nonché i poteri sostitutivi in caso di inerzia, ritardi e inadempienze;
Visti, in particolare i compiti del responsabile dellintervento, così definiti:
* pianificare il processo operativo teso alla completa realizzazione dellintervento attraverso la previsione dei tempi, delle fasi, delle modalità e dei punti - cardine, adottando un modello metodologico di pianificazione e controllo riconducibile al Project Management;
* organizzare, dirigere, valutare e controllare lattivazione e messa a punto del processo operativo teso alla completa realizzazione dellintervento;
* monitorare costantemente lattuazione degli impegni assunti dai soggetti che hanno sottoscritto la singola scheda di intervento, ponendo in essere tutte le azioni opportune e necessarie al fine di garantire la completa realizzazione dellintervento nei tempi previsti e segnalando ai responsabili dellAccordo gli eventuali ritardi e/o ostacoli tecnico-amministrativi che ne dilazionano e/o impediscono lattuazione; compilare, con cadenza almeno semestrale, sulla base delle indicazioni del Ministero del Tesoro, Bilancio e P.E, la scheda di monitoraggio dellintervento comprensiva di ogni informazione utile a definire lo stato di attuazione dello stesso e trasmetterla ai responsabili dellAccordo, unitamente ad una relazione esplicativa contenente la descrizione dei risultati conseguiti e le azioni di verifica svolte, lindicazione di ogni ostacolo amministrativo, finanziario o tecnico che si frapponga alla realizzazione dellintervento e la proposta delle relative azioni correttive, lindividuazione dei progetti non più attivabili o non completabili, e la conseguente disponibilità di risorse non utilizzate, ai fini dellassunzione di eventuali iniziative correttive, di revoca e/o rimodulazione degli interventi
Viste le linee programmatiche allegate allAccordo di Programma Quadro, che prevedono che il Ministero per i Beni e le Attività culturali, la Regione e i Comuni si impegnano ad assicurare una gestione unitaria ed integrata dei servizi di visita, di biglietteria, di valorizzazione e marketing del Sistema delle Residenze Sabaude, tramite una idonea modalità organizzativa, che coinvolga gli stessi soggetti e gli Enti responsabili delle Residenze, eventualmente allargata alle Fondazioni ex-bancarie;
Poiché si ritiene necessario dare attuazione allAccordo di Programma Quadro attraverso la stipulazione di singoli Accordi tra la Regione Piemonte, i singoli Comuni, le Soprintendenze competenti;
Vista la conferenza per la verifica del presente Accordo, tenutasi il giorno 11/12/2002 presso gli uffici della Direzione Beni culturali della Regione Piemonte;
tra i seguenti soggetti:
la Regione Piemonte (omissis) rappresentata ai sensi dellart. 22 della L.R. 51/97 dal Direttore Regionale ai Beni Culturali Dott. Alberto Vanelli (omissis) ;
la Soprintendenza regionale per i Beni e le Attività Culturali (omissis) rappresentata dall Arch. Pasquale Bruno Malara (omissis) ;
la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte (omissis) rappresentata dall Ing. Francesco Pernice (omissis) ;
la Soprintendenza per il Patrimonio storico, artistico e demoetnoantropologico (omissis) rappresentata dalla Dott.ssa Carla Enrica Spantigati (omissis);
Si sottoscrive il seguente Accordo di Programma:
Articolo 1
VALORE DELLE PREMESSE
Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante del presente Accordo.
Articolo 2
FINALITÀ GENERALI
Il presente Accordo di Programma è finalizzato allattuazione dellAccordo di Programma Quadro in materia di Beni culturali sottoscritto dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali e dal Presidente della Regione Piemonte in data 18 maggio 2001, con particolare riferimento al programma, previsto dal citato Accordo quadro, relativo alla realizzazione e valorizzazione del Circuito delle Residenze Sabaude.
Articolo 3
OGGETTO DELLACCORDO
Le parti firmatarie del presente Accordo concordano sulla necessità delle azioni di seguito indicate e si impegnano ad attuarle secondo i metodi e con i tempi precisati negli articoli successivi.
Si impegnano altresì a compiere tutto quanto risulti necessario e utile per la realizzazione del progetto oggetto del presente Accordo nonché per consentire agli Organi previsti dallIntesa Istituzionale di Programma, dallAccordo di Programma Quadro e dal presente Accordo di cooperare a detta realizzazione nellambito delle competenze a ciascun organo assegnate.
Oggetto specifico del presente Accordo di programma è lattuazione della prima tranche del programma di trasferimento della Galleria Sabauda da Palazzo Accademia delle Scienze alla manica nuova di Palazzo Reale, come potenziamento e valorizzazione della Galleria stessa nel sistema dei musei e delle collezioni reali Sabaude.
Per il raggiungimento delle finalità di cui allarticolo 1, è prevista la realizzazione dei seguenti interventi, raggruppati in base alle competenze dei soggetti:
1) Soprintendenza per il Patrimonio storico, artistico e demoetnoantropologico:
a - progettazione preliminare definitiva ed esecutiva sia per quanto attiene il progetto museale sia per quanto attiene il recupero ed il restauro degli ambienti con la necessaria dotazione impiantistica. Questo secondo aspetto, in collaborazione con la S.B.A.P.P;
b - progetto esecutivo e primi interventi conservativi sulle opere delle collezioni in funzione del trasferimento.
2) Soprintendenza per: Beni architettonici e per il paesaggio del Piemonte:
- realizzazione della prima tranche degli interventi di recupero degli ambienti.
I tempi e i costi previsti per ogni singolo intervento sono riportati nella Tabella 1, allegata al presente Accordo per costituirne parte integrante.
Articolo 4
COPERTURA FINANZIARIA
Il costo complessivo degli interventi e le relative fonti finanziarie previste dallAccordo di Programma Quadro sono i seguenti:
Soprintendenza per i Beni architettonici e per il Paesaggio del Piemonte e Soprintendenza per il Patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico: Galleria Sabauda (in Euro):
Anni |
2001 |
2002 |
2003 |
2004/2005 |
Totale |
Ministero
BB CC L. 388/2000 |
516.456,00 |
|
|
|
516.456,00 |
Ministero
BB CC L. 662/96 (Fondi Lotto) |
|
|
7.746.853,00 |
|
7.746.853,00 |
Fondazione
CRT |
|
|
3.098.741,00 |
|
3.098.741,00 |
Compagnia
di S. Paolo |
|
1.549.370,00 |
3.098.741,00 |
|
4.648.111,00 |
TOTALE |
516.456,00 |
1.549.370,00 |
13.944.335,00 |
|
16.010.161,00
|
E fatta salva la possibilità, da parte dei soggetti sottoscrittori del presente Accordo, di reperire eventuali risorse pubbliche o private aggiuntive senza che il mancato ottenimento delle stesse pregiudichi gli impegni assunti ai sensi del presente Accordo.
I sottoscrittori sono autorizzati, previo accordo delle parti, ad utilizzare le eventuali economie di gestione, ribassi dasta etc., a fine di ogni singolo intervento, per finanziare interventi coerenti e integrativi rispetto al presente Accordo e a quanto previsto dallo studio di fattibilità citato in premessa, salvo per i fondi messi a disposizione dalle fondazioni ex bancarie.
Articolo 5
OBBLIGHI DELLE PARTI
Per la realizzazione del presente Accordo le parti si impegnano e si obbligano come segue:
a) La Regione Piemonte si impegna a:
- vigilare sul rispetto dei tempi di realizzazione delle opere;
b) La Soprintendenza per il Patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico si impegna a:
- predisporre la gara di progettazione congiuntamente alla Soprintendenza per i Beni architettonici e per il Paesaggio del Piemonte;
- predisporre il progetto esecutivo dei primi interventi conservativi sulle opere delle collezioni in funzione del trasferimento;
- predisporre e sottoscrivere con la Compagnia di S. Paolo e con la Fondazione CRT una convenzione per lutilizzo delle somme a sua disposizione.
c) La Soprintendenza per i Beni architettonici e per il Paesaggio del Piemonte si impegna a:
- fermo restando quanto previsto dal D. Lgs. 490 del 1999, rilasciare il parere di propria competenza necessario alla realizzazione delle opere oggetto dellaccordo, entro e non oltre trenta giorni dalla presentazione del progetto definitivo;
- predisporre i documenti di gara per lappalto per laffidamento dei lavori della prima tranche degli interventi di recupero degli ambienti;
Articolo 6
IMPEGNI CONGIUNTI
Le parti si impegnano a:
- individuare, entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo, i responsabili dellintervento, ognuna per quanto di propria competenza;
- individuare le modalità di manutenzione delle opere realizzate con il presente Accordo.
Le parti, inoltre, si impegnano a dare attuazione allAccordo di Programma Quadro assicurando che i servizi di biglietteria, visite guidate, valorizzazione e marketing della Galleria Sabauda siano integrati con quelli delle altre Residenze sabaude, tramite una idonea modalità organizzativa, che coinvolga gli stessi soggetti e gli Enti responsabili delle Residenze, eventualmente allargata alle Fondazioni ex-bancarie.
Articolo 7
REALIZZAZIONE DELLE OPERE
Le parti potranno avvalersi dellUfficio Tecnico di supporto e dellUfficio di Monitoraggio Tecnico e scientifico per la predisposizione dei documenti di gara e contrattuali, per il supporto in fase di progettazione e di esecuzione delle opere, per le certificazioni occorrenti, per le indagini critiche e storiche di supporto, per la raccolta di materiali iconografici e archivistici e dei rilievi grafici e fotografici, nonché per il successivo monitoraggio scientifico delle attività di cantiere e larchiviazione informatizzata degli elementi di conoscenza raccolti.
LUfficio di Monitoraggio e le parti si impegnano ad uniformare le procedure e le metodologie per i rilievi e la raccolta dei dati di interesse storico, artistico, architettonico e documentario agli standard scientifici concordati tra la Regione Piemonte e le Soprintendenze, sia in fase progettuale sia in fase di cantiere.
Articolo 8
COMUNICAZIONE
Le linee generali della comunicazione di tutto ciò che riguarda il progetto di recupero e valorizzazione delle Residenze sabaude e, in particolare, del progetto oggetto del presente Accordo sia nella fase di realizzazione sia nella fase di gestione, saranno concordate in seno alla Commissione Regionale per le Collezioni e le Residenze Sabaude.
La Regione predisporrà un piano di comunicazione che sarà sottoposto alla Commissione per il recupero e la valorizzazione delle Residenze sabaude, e sulla base delle risorse reperite provvederà alla relativa attuazione.
Articolo 9
TEMPI E ATTUAZIONE DELLACCORDO
Il presente Accordo di Programma - che è finalizzato alla realizzazione di un complesso programma di interventi - ha efficacia dalla data di pubblicazione sul BURP inoltre tutte le somme afferenti gli interventi dovranno essere impegnate entro il 2006 e gli interventi eseguiti entro il 2008.
Le parti comunque operano al fine di pervenire al completamento delle opere entro il 2005.
LAccordo stesso potrà essere modificato ed integrato, nei tempi di durata dellAccordo medesimo, su proposta di uno dei soggetti firmatari: tali successive integrazioni e modifiche saranno approvate dal Collegio di Vigilanza, qualora non rivestano carattere sostanziale e non comportino variazioni urbanistiche o maggiori, rilevanti impegni finanziari per i sottoscrittori dellAccordo. Negli altri casi saranno oggetto di vere e proprie integrazioni dellAccordo e saranno approvate e sottoscritte dai firmatari laccordo stesso.
Articolo 10
VIGILANZA SULLATTUAZIONE DELLACCORDO
La vigilanza sullattuazione del presente accordo è affidata ad un Collegio costituito dal Presidente della Giunta Regionale o da un suo delegato, dal Soprintendente Regionale o da un suo delegato.
Il Presidente della Giunta, o la persona da lui delegata, provvederà a convocare il Collegio di vigilanza periodicamente o, comunque, ogni volta che si rendesse necessario
Le funzioni del Collegio di Vigilanza sono esercitate ai sensi dellart. 34 del D. Lgs. n. 267 del 18/8/2000 e concordemente come stabilito dai soggetti firmatari del presente accordo consistono nel vigilare sulla corretta applicazione e sul buon andamento dellesecuzione dellaccordo medesimo; il Collegio può altresì disporre, ove lo ritenga opportuno, lacquisizione di documenti ed informazioni, nonché sopralluoghi ed accertamenti, presso i soggetti stipulanti laccordo, al fine di verificare le condizioni per lesercizio dei poteri sostitutivi previsti dalla legge, in caso dinerzia o di ritardo da parte dei soggetti attuatori o dei soggetti firmatari del presente accordo di programma.
I soggetti firmatari lAccordo di Programma saranno periodicamente tenuti informati sullandamento dei lavori afferenti i progetti ricompresi nello stesso, secondo i modelli riassuntivi predisposti dal Responsabile del procedimento.
Articolo 11
CONTROVERSIE E POTERI SOSTITUTIVI
Le eventuali controversie tra le parti in ordine allinterpretazione ed esecuzione dei contenuti del presente accordo di programma non sospenderanno lesecuzione dellAccordo stesso e saranno preliminarmente esaminate dal Collegio di Vigilanza, di cui allarticolo 10 del presente Accordo ovvero, in seconda istanza, dal Comitato Paritetico di Attuazione dellIntesa Istituzionale di Programma.
In questo caso valgono le procedure previste dallarticolo 9 dellAccordo di Programma Quadro.
Letto, confermato e sottoscritto.
Torino, li 11/12/2002
Il Direttore Regionale ai Beni Culturali
Alberto Vanelli
Il Soprintendente Regionale
per i Beni e le Attività Culturali
Pasquale
Bruno Malara
Il Soprintendente per i Beni Architettonici
e per il Paesaggio del Piemonte
Francesco
Pernice
Il Soprintendente per il Patrimonio
Storico Artisticoe Demoetnoantropologico
Carla
Enrica Spantigati