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Bollettino Ufficiale n. 02 del 9 / 01 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Agenzia Territoriale per la Casa - Asti

Bando di concorso per l’assegnazione in locazione di n. 12 alloggi di edilizia agevolata recuperati nel comune di Nizza Monferrato con i fondi di cui alla l.r. 6/12/99 n. 31 e della l.r. 17/2/92 n. 179 siti in C.so Acqui, 158 riservato ai cittadini residenti o che prestino attività lavorativa in un comune della provincia di Asti

In esecuzione della deliberazione n. 47 approvata dal Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Asti (già Istituto Autonomo Case Popolari) nella seduta del 19/12/2002, è indetto un concorso pubblico per l’assegnazione in locazione degli alloggi così come sopra meglio definiti.

Il bando è riservato ai soggetti che abbiano la residenza o prestino attività lavorativa in uno dei Comuni della provincia di Asti.

Requisiti per l’ammissione al concorso

A norma del “Regolamento per l’esecuzione dei programmi costruttivi di nuove costruzioni e di recupero in regime di edilizia agevolata-convenzionata” (D.C.R. 812/94 - D.P.G.R. 2543/94), può partecipare al presente bando:

a) chi abbia la cittadinanza italiana o di uno stato membro della CEE, nonché i cittadini extracomunitari residenti n Italia da almeno cinque anni e con attività lavorativa stabile;

b) chi abbia la residenza anagrafica o presti attività lavorativa in un comune ubicato nella provincia di Asti;

c) chi non sia titolare, esso stesso o i membri del proprio nucleo familiare, del diritto di proprietà, di usufrutto, di uso o di abitazione su di un alloggio adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare nell’ abito provinciale di cui al punto precedente.

Per alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare si intende l’abitazione composta da un numero di vani, esclusi gli accessori (cucina, servizi, ingressi, disimpegni), pari a quello dei componenti la famiglia, intendendo per cucina anche il locale adibito a pranzo comunicante con il cucinino. Le stanze da letto con superficie superiore a mq. 14 si considerano idonee per due persone. I vani superiori a mq. 25 si considerano pari a due qualora siano dotati di aperture che ne consentano la suddivisione nel rispetto delle norme igienico-edilizie. L’alloggio composto da cinque o più vani è comunque idoneo.

Si considera non idoneo l’alloggio o gli alloggi di cui il richiedente possieda solo la nuda proprietà o sia comproprietario con terzi non appartenenti al nucleo familiare.

Si considera infine, non idoneo l’alloggio fatiscente risultante da certificato di non abitabilità rilasciato dal comune o che non consenta l’accesso e/o l’agibilità interna ad uno o più componenti il nucleo familiare del titolare che siano motulesi deambulanti in carrozzina;

d) chi non abbia ottenuto, per sé o per altri membri del proprio nucleo familiare, l’assegnazione in proprietà o con patto di futura vendita di un alloggio costruito a totale carico o con il concorso o con il contributo o con il finanziamento agevolato concessi in qualsiasi forma e in qualunque luogo dallo Stato o da altro Ente pubblico;

chi fruisca, alla data di pubblicazione del bando di concorso, di un reddito familiare annuo calcolato ai sensi dell’art. 21 primo comma della legge n. 457/78 e successive modifiche ed integrazioni non superiore ai limiti massimi fissati dalla legge medesima e successivi aggiornamenti ovvero Euro 22.724,10. Detto reddito è calcolato detraendo dal reddito familiare lordo Euro 516,46 per ogni figlio a carico ed il 40% del reddito da lavoro dipendente e assimilati (art. 21 della legge 5/8/1978 n. 457 e successive integrazioni e modificazioni). Al fine della detrazione della quota prevista per ogni figlio che risulti essere a carico, si precisa che qualora il reddito familiare sia determinato da reddito da lavoro autonomo e da lavoro dipendente, la detrazione deve essere effettuata in proporzione su entrambi i redditi. Al reddito così determinato si devono aggiungere i redditi diversi (capitale, terreni, ecc.).

e) (eventuale) chi, in qualità di nubendo, intenda contrarre matrimonio prima della scadenza del presente bando ovvero intenda costituire, pure entro tale data, una famiglia di fatto.

Il reddito di riferimento per l’applicazione di tutte le norme del presente bando è l’imponibile relativo all’ultima dichiarazione fiscale al netto dei contributi e al lordo delle imposte.

Non devono essere computati nel calcolo dei redditi sussidi e/o assegni percepiti in attuazione delle vigenti norme da componenti il nucleo familiare handicappati o disabili.

Concorrono a formare il reddito familiare i redditi dei seguenti soggetti:

del richiedente, del coniuge ovvero del convivente more-uxorio e dei figli non sposati conviventi:

- se il richiedente non è coniugato e non ha figli, si considerano i genitori ed i fratelli non coniugati conviventi;

- se il richiedente non è coniugato ed ha figli, si considerano i figli non coniugati:

- in caso di nubendi, si considerano esclusivamente i redditi di entrambi e non del nucleo di appartenenza.

I requisiti di cui sopra debbono essere posseduti dal richiedente e dagli altri componenti il nucleo familiare alla data di pubblicazione del bando, 9 gennaio 2003 , nonché al momento dell’assegnazione.

Modalità e termini per la presentazione delle domande

Le domande di partecipazione al presente bando di concorso, redatte esclusivamente sui moduli appositamente predisposti, sono in distribuzione gratuita presso il “Settore Servizi all’Utenza” dell’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Asti - via Carducci 86 - 14100 Asti - numero telefonico 0141.38.09.01, il lunedì, mercoledì e venerdi dalle ore 9.00 alle ore 11.00 e il martedì e giovedì dalle ore 14.00 alle ore 15.30.

Il bando è altresì disponibile sul sito internet dell’Ente al seguente indirizzo: www.atc.asti.it.

Il termine per la presentazione delle domande è fissata alle ore 12.00 del 24 febbraio 2003.

Il Direttore Amministrativo
Responsabile del Procedimento
Pierino Santoro