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Bollettino Ufficiale n. 01 del 3 / 01 / 2003
Codice 25.3
D.D. 18 luglio 2002, n. 1023
Autorizzazione Idraulica n. 43/02 per la realizzazione di opere di difesa della sponda dx del torrente Ripa, a margine della S.S. n. 24, in Comune di Cesana Torinese, nellambito dei lavori necessari per rendere agibile il tratto Oulx fraz. Moretta-Cesana Torinese. Intervento di 2 a fase - lavori di completamento
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, lEnte Nazionale per le Strade - Compartimento della Viabilità per il Piemonte con sede in Torino - via Talucchi n. 7 - ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che danno anche atto delle modificazioni rispetto alle opere approvate con D.G.R. n. 4-45092 del 21/05/1995, e che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione a quanto effettuato potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità delle opere di consolidamento delle difese spondali esistenti e delle nuove difese nel corso dacqua in argomento, con particolare riguardo alle strutture di fondazione costituite da pali in jet-grouting per i quali dovrà essere garantito lapprofondimento alle quote previste in progetto, e la continuità strutturale, come da sezione strutturale di progetto, a garanzia da scalzamenti, in particolare, nelle more del completamento dei lavori di realizzazione della soglia prevista a valle della tratta oggetto degli interventi di che trattasi;
3. lopera di difesa dovrà essere immorsata a monte nellesistente sponda, ed idoneamente solidarizzata, a valle, alla struttura della sopraccitata soglia, coordinando tale intervento con quello in corso da parte del Comune di Cesana To.se, il parametro esterno delle difese dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con i profili spondali esistenti;
4. i massi costituenti la difesa spondale e la pavimentazione di sponda, dovranno essere posizionati in moda da offrire reciprocamente garanzie di stabilità; non dovranno essere prelevati dallalveo del corso dacqua, ma provenire da cava di prestito; essi dovranno essere a spacco, con struttura compattata, non geliva nè lamellare, dovranno avere volume non inferiore a mc. 1,00 e peso superiore a 27 q., come previsto nella verifica allo scalzamento di progetto;
5. il materiale di risulta proveniente da eventuali scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità delle opere di presa e di derivazione, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
6. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
7. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
8. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, il termine dei lavori non potesse avere luogo entro la data prevista;
9. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
10. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo), in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
11. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
12. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
13. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
14. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui al D.L. n. 490/1999 in materia di beni ambientali, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera