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Bollettino Ufficiale n. 01 del 3 / 01 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Comune di Vercelli

Accordo di programma per la definizione dei livelli funzionali e strutturali di articolazione degli interventi e creazione di presidi socio-sanitari e assistenziali per i soggetti anziani nell’ambito del distretto di Vercelli

Tra

II Comune di Vercelli con sede in P.zza Municipio n. 5

In persona del Sindaco pro tempore Dott. Gabriele Bagnasco

E

L’azienda Sanitaria n. 11 con sede in Vercelli C.so M. Abbiate n. 21

In persona del Direttore Generale Dott. Luciano Scarabosio

Premesso:

- che il Distretto Socio-Sanitario di Vercelli ha una popolazione anziana (di ultrasessantacinquenni) al 31.12.2001 di 16.400 unità per cui i posti letto da prevedere, secondo i parametri regionali, pari all’1% dovrebbero essere n. 164;

- che attualmente i posti letto convenzionati, necessari per rispondere alla domanda di residenzialità del Distretto, sono n. 191 (collocati in strutture tipo R.S.A. e R.A.F.);

- che la lista di attesa che attualmente oscilla intorno ai n. 50 nominativi, con tempi di attesa media inferiore ad 1 mese per chi accetta il primo posto libero in graduatoria e di circa 3 mesi per chi opta per strutture di preferenza;

- che l’accordo di programma in data 28 aprile 2000 sottoscritto dai Rappresentanti del Comune di Vercelli, dell’Azienda Sanitaria n. 11 e della Casa di Riposo di Vercelli con il quale era stato definito un quadro di interventi nell’ambito dei presidi socio-sanitari e assistenziali per i soggetti anziani nel distretto di Vercelli, risulta non più rispondente alle attuali esigenze, modificate anche a seguito del potenziamento dei servizi territoriali domiciliari;

- che al fine di dare una corretta risposta alle esigenze della popolazione del Distretto di Vercelli, considerata la necessità di dare soluzione assistenziale a bisogni individuali diversi, si ritiene di concordare la realizzazione di:

Presso la struttura “Casa di Riposo” di Vercelli:

- n. 80 posti letto in R.S.A., in quanto si evidenzia la necessità di prevedere una struttura in grado di garantire l’assistenza alle condizioni di non autosufficienza nell’ambito del tessuto urbano;

- n. 2 nuclei da 20 posti letto, per un totale di 40 posti in R.A.;

- n. 20 posti letto in mini alloggi;

- n. 1 Centro Diurno Integrato (almeno 20 posti);

Presso strutture varie:

- conservare n. 111 posti letto in R.S.A. e R.A.F.. nelle strutture attualmente già convenzionate (74 p.l.) e funzionanti e in altre da convenzionare (37 p.l.), avendo cura di mantenere, nell’ambito territoriale, un giusto equilibrio tra strutture (RAF) a valenza intermedia nel passaggio tra la condizione di autosufficienza e la condizione di totale non autosufficienza, e strutture RSA secondo una progressiva trasformazione.

- Integrare i n. 10 posti letto per soggetti affetti da demenza e da morbo di Alzheimer, attualmente già convenzionati con ulteriori n. 10 posti letto da convenzionarsi con strutture da individuare nell’ambito del territorio del Distretto.

Vista la deliberazione di Giunta Regionale del 7.2.2000 n. 39-29311 all’oggetto: “Nuovi ed ulteriori requisiti funzionali e strutturali per presidi oggetto di finanziamento - Obiettivi e modalità di partecipazione al bando - Criteri di selezione per l’assegnazione dei contributi”;

Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 28-2550 del 26.3.2001;

Vista la D.D. n. 107 del 27.3.2001 con la quale è stata approvata la graduatoria delle istanze;

Vista la D.D. n. 330 del 24.9.2001 con la quale sono stati assegnati i contributi;

Vista la nota in data 8 marzo 2000 con la quale l’Assessore all’Assistenza Regionale esplicitamente raccomanda “una rapida definizione da parte degli Enti in indirizzo di un accordo programmatico sugli interventi da effettuarsi ...”;

Tutto ciò premesso, i predetti componenti nella loro qualità convengono e stipulano quanto segue:

Art. 1

Le premesse di cui sopra formano parte integrante e sostanziale del presente Accordo.

I presupposti normativi e programmatici per la specificazione dei contenuti del presente Accordo sono da individuarsi essenzialmente nelle seguenti fonti:

L.R. 62/1995

L.R. 61/1997

La convenzione tra l’A.S.L. 11 e gli Enti Gestori delle attività socio-assistenziali per la gestione coordinata ed integrata delle attività relative ai progetti ed obiettivi comuni tuttora vigenti in regime di prorogatio.

D.G.R. 41/1995

D.G.R. 38/1992

D.G.R. 39/2000

D.G.R. 28/2001

D.D. 107/2001

D.D. 330/2001

L. 328/2000

Art. 2

II presente Accordo ha come oggetto:

a) la definizione dell’assetto programmatico dei presidi socio-sanitari ed assistenziali per soggetti anziani che insistono sul territorio del Distretto di Vercelli a regime secondo il seguente quadro:

- Casa di Riposo di Vercelli:

- n. 80 posti letto in RSA

- n. 40 posti letto in RA

- n. 20 posti in mini alloggi

- n. 1 Centro Diurno Integrato (almeno 20 posti)

- Strutture dell’ambito territoriale del Distretto di Vercelli:

- n. 111 posti letto in strutture RSA e RAF secondo i parametri previsti al successivo punto C

- n. 20 posti letto per soggetti affetti da demenza e da morbo di Alzheimer

b) la definizione della tempistica di effettuazione degli interventi per realizzare il progetto di cui alla lettera a) così definibile:

- entro il 31.10.2002 presentazione da parte della Casa di Riposo di Vercelli del progetto definitivo alla Regione Piemonte

- indicativamente entro il successivo triennio: realizzazione delle opere;

c) i parametri di valutazione per l’inserimento nella rete aziendale di posti letto disponibili nelle strutture del territorio del Distretto di Vercelli, definiti con i criteri di seguito indicati:

Fase 1 (Parametro Regionale 1% della popolazione 65)

Riequilibrio in ambito territoriale

Riequilibrio tra posti RSA e posti RAF

Finanziamento Regionale per costruzione o adeguamento di struttura

Possibilità di integrazione/interazione nella struttura da parte degli ospiti (presenza di nuclei RA - RAF - RSA/Centro Diurno per creare l’ambiente idoneo a soddisfare le esigenze relazionali degli ospiti e prevenire il senso di emarginazione, agevolando momenti di socializzazione con parenti, amici e conoscenti e tra gli ospiti stessi)

Fase 2 (Parametro Regionale 1,6% della popolazione 65)

Finanziamento Regionale per costruzione o adeguamento di strutture

Riequilibrio in ambito territoriale

Riequilibrio tra posti RSA e posti RAF

Possibilità di integrazione/interazione nella struttura da parte degli ospiti (presenza di nuclei RA - RAF - RSA/Centro Diurno per creare l’ambiente idoneo a soddisfare le esigenze relazionali degli ospiti e prevenire il senso di emarginazione, agevolando momenti di socializzazione con parenti, amici e conoscenti e tra gli ospiti stessi)

Art. 3

Per tutto quanto non specificatamente previsto dal presente accordo si fa rinvio alla Convenzione tra l’Azienda Sanitaria n. 11 e gli Enti Gestori delle funzioni socio assistenziali relative ai servizi ad alta integrazione socio sanitaria in fase di definizione, alla luce delle indicazioni di applicazione dei LEA da parte della Regione Piemonte.

Art. 4

Il Collegio di vigilanza, di cui al comma 7 dell’art. 34 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, è composto dal Sindaco di Vercelli, o suo Delegato, dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria 11 o suo Delegato.

Detto collegio opera secondo le prescrizioni indicate nel citato art. 34.

Art. 5

Al presente accordo potranno aderire, anche successivamente, altri soggetti interessati che ne facciano richiesta e previa deliberazione da parte dei soggetti già aderenti.

Art. 6

Il presente accordo sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte a carico del Comune di Vercelli.

Letto, approvato e sottoscritto in Vercelli, Residenza Comunale, in data 29 ottobre 2002.

Comune di Vercelli
Azienda Sanitaria Locale n. 11