Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 52 del 24 / 12 / 2002

Codice 10.7
D.D. 14 ottobre 2002, n. 1046

Comune di Crevoladossola (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione d’uso, con concessione amm. e relativo diritto di superf. sino all’anno 2086 a favore della Soc. “ENEL S.p.A.”, previa conciliazione per sanatoria di intervenuta pregressa occup. dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT del Comune di Crodo (VCO) Fg. 2 mapp. 34 e 36 di compl. mq. 1.737, per mantenimento opere idrauliche. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di autorizzare il Comune di Crevoladossola (VCO) a mutare la destinazione d’uso dei terreni comunali gravati da uso civici distinti al NCT del Comune di Crodo (VCO) al Fg. 2 mapp. 34 e 36, di complessivi mq. 1.737, per darli in concessione amministrativa, eventualmente rinnovabile, con relativa costituzione di diritto di superficie, previa conciliazione per l’occupazione pregressa, alla Soc. “ENEL S.p.A.” sino all’anno 2086, per totali anni 99 (novantanove) a far data dell’anno di occupazione (1987), per consentire il mantenimento di opere idrauliche;

- di subordinare il rilascio della concessione in argomento al previo e contestuale pagamento al Comune, da parte della Soc. “ENEL S.p.A.”, di quanto dovuto per la conciliazione inerente l’occupazione pregressa. La medesima Società, inoltre, dovrà dare esplicita rinuncia a ogni futura controversia inerente l’argomento nei confronti del Comune, dando atto che la non accettazione delle condizioni prescritte dal presente atto o l’eventuale ricorso all’autorità competente, fa venir meno i benefici previsti dalla D.G.R. n. 25 - 1910 del 07.01.2001 e, nel caso di eventuale fallimento dell’esperimento di conciliazione, il Comune dovrà procedere alla reintegra delle aree gravate da uso civico in argomento con quanto ivi costruito, fatti salvi i dovuti conguagli, per la parte economica, secondo legge;

- che il Comune di Crevoladossola (VCO) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione, con conciliazione e relativa costituzione di diritto di superficie che verranno stipulati con la Società Concessionaria relativamente all’istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

di dare atto che:

- i terreni oggetto del presente provvedimento rimangono gravati da uso civico, pertanto sono disciplinati dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposti ai vincoli di cui al D.Lgs. n. 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985, n. 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20/PRE-P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4.3.1997, inoltre, al termine o al decadere della concessione, come in caso di eventuale reintegra, salvo rinnovo della stessa, dovranno essere restituiti al Comune ripristinati, per gli eventuali danni dal punto di vista ambientale e con rimozione delle opere, se richiesto, secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese del concessionario;

- la conciliazione e la concessione non potranno essere stipulate a condizioni economiche inferiori a quanto disposto dalla Commissione Tecnico-consultiva per gli Usi Civici della Regione Piemonte, così come specificato in premessa;

- il Comune di Crevoladossola (VCO) dovrà destinare tutti gli importi, percepiti in virtù della presente autorizzazione, alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’articolo 24 della legge 16 giugno 1927, n. 1766 e nell’eventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarli al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

- tutte le spese notarili o equipollenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del concessionario.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri