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Bollettino Ufficiale n. 52 del 24 / 12 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 25 novembre 2002, n. 34-7799

AA.SS.RR.. Procedimento regionale di verifica degli atti aziendali - Art. 3 D.Lgs. n. 502/1992 s.m.i. - D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000. ASL 1 di Torino - Atto n. 391/13/02 del 26.9.2002 “Adozione Atto Aziendale 2002". Formulazione di rilievi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di prendere atto dell’adozione, da parte del Direttore Generale dell’ASL 1 di Torino dell’atto n. 391/13/02 del 26.9.2002 “Adozione Atto Aziendale 2002”;

- di formulare, ai sensi e per gli effetti di cui alla D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000, i seguenti rilievi:

- la deliberazione di adozione dell’Atto Aziendale non indica tutti i pareri prescritti dalla vigente normativa;

- l’Atto Aziendale deve riportare in allegato il documento concernente la dotazione organica attribuita a ciascuna articolazione organizzativa aziendale (anche S.C. e S.S.) in coerenza con le previsioni dell’atto medesimo ( D.G.R. 80-1700 del 11.12.2000, all. A - par. 1.2 - n. 7) e, pur in prospettiva di sviluppo, con i dati trasmessi al Settore dell’Assessorato alla Sanità competente in materia di Personale;

- la struttura organizzativa “Prevenzione e sorveglianza rischio infezioni nelle strutture ospedaliere (...)”, deve essere “attivata nell’ambito del Servizio di Prevenzione e Protezione” come prescrive la D.C.R. n. 616-3149 del 22.2.2000, par.-Organizzazione e gestione della sicurezza-;

- la l.r. 34/2000 “Nuove norme per l’attuazione dell’assistenza diabetologica” prevede che in tutte le AA.SS.LL. sia istituita una unità specialistica dedicata a collocazione ospedaliera che svolge attività anche sul territorio; tale duplice funzione non è evidenziata nell’atto aziendale, che, peraltro, fa riferimento ad una S.S. Medicina Interna che non trova riscontro nella declaratoria delle funzioni di cui all’all. 6 e nell’anagrafe strutture sanitarie del 4.9.2002;

- per l’affidamento dei contratti concernenti la fornitura di beni e servizi di importo inferiore a quello stabilito dalla normativa comunitaria l’Atto Aziendale, pur potendo rinviare la disciplina di dettaglio al regolamento sugli acquisti, deve prevedere criteri generali (D.G.R. 80-1700 dell’11.12.2000 all. A-par.1.2-punto9) quali, a titolo meramente esemplificativo ed in relazione all’importo della fornitura, idonee forme di pubblicità , opportunità di interpellare un adeguato numero di fornitori, dimostrazione dell’economicità dell’acquisto mediante specifica relazione del responsabile del procedimento; tali criteri devono essere ulteriormente specificati nel regolamento di cui all’all. 4 dell’Atto Aziendale che può essere oggetto del procedimento di verifica limitatamente alle parti concernenti la fornitura di beni e servizi di importo inferiore a quello stabilito dalla normativa comunitaria;

- la funzione “Medico Competente” deve essere correttamente denominata. La struttura organizzativa che esercita la suddetta funzione e il Servizio di Prevenzione e Protezione devono inequivocabilmente essere collocati in posizione di staff al Direttore Generale (datore di lavoro);

- la realizzazione dei contenuti dell’Atto Aziendale concernenti l’assetto organizzativo, ed in particolare la riorganizzazione di attività e l’istituzione di nuove strutture organizzative, di qualunque tipo, per l’eventuale, espansione o avvio di nuove attività, è subordinata alla compatibilità con le risorse economiche assegnate all’Azienda in esito ai provvedimenti regionali di programmazione ed indirizzo, tenuto conto, prioritariamente, delle esigenze di razionalizzazione delle attività e recupero di efficienza gestionale;

- la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà nei termini previsti dalla D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000 e con le modalità di cui alla D.D. 18/2001.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)