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Bollettino Ufficiale n. 51 del 19 / 12 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 18 novembre 2002, n. 17-7695

Criteri di assegnazione di risorse per il sostegno dei servizi di telefonia rivolti alle persone anziane, attivati da associazioni di volontariato e da altri organismi senza scopo di lucro, ai sensi dell’art.80, comma 14, della L.388/2000

A relazione dell’Assessore Cotto:

Vista la legge 388/2000, “Disposizione per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)”, che all’art.80, comma 14, prevede l’assegnazione alle Amministrazioni regionali di risorse da destinare al sostegno dei servizi di telefonia rivolti alle persone anziane, attivati da associazioni di volontariato e da altri organismi senza scopo di lucro con comprovata esperienza nel settore dell’assistenza agli anziani, che garantiscano un servizio continuativo per tutto l’anno e l’assistenza alle persone anziane per la fruizione degli interventi e dei servizi pubblici presenti sul territorio;

visto il decreto 28 febbraio 2002 n. 70, “Regolamento concernente condizioni e modalita’ per l’erogazione dei contributi di cui all’art.80 comma 14, della legge 23 dicembre n.388, in materia di servizi di telefonia rivolti alle persone anziane;

considerato che all’art.3 il decreto 28 febbraio 2002 n.70 stabilisce che i destinatari dei contributi siano tutti gli organismi non lucrativi di utilita’ sociale, della cooperazione e del volontariato, le associazioni e gli enti di promozione sociale, le fondazioni, gli enti di patronato e altri soggetti privati, a condizione che tali soggetti siano in possesso di comprovata esperienza nel settore della promozione dei servizi per le persone anziane;

considerato che i contributi possono essere concessi a tali soggetti anche in collaborazione con gli enti locali (art.4);

considerato che deve essere data priorita’ ai servizi che prevedono interventi di assistenza su territori comprendenti un’intera comunita’ montana, ovvero circoscrizioni comunali limitrofe con popolazione non inferiore ai 50.000 abitanti (art.6);

visto che alla Regione Piemonte l’entita’ delle risorse assegnate ai sensi dell’art.80, comma 14,della L.388/2000 e’ di Euro 455.398 ;

visto che, in conseguenza alle considerazioni di cui sopra, e’ stato proposto in un incontro, avvenuto in data 23 maggio u.s alla presenza degli Enti Gestori dei servizi socio-assistenziali, di cui all’art.3 della L.R.62/95, e delle Amministrazioni provinciali, di ripartire i contributi per il sostegno dei servizi di telefonia rivolti alle persone anziane agli Enti stessi e alle Province, con il compito di destinarli, in base all’art.3 del decreto 28 febbraio 2002 n.70, agli organismi non lucrativi di utilita’ sociale, della cooperazione e del volontariato, alle associazioni e agli enti di promozione sociale, le fondazioni, agli enti di patronato e altri soggetti privati, con comprovata esperienza nel settore dell’assistenza agli anziani, gestori di servizi di telesoccorso e teleassistenza gia’ avviati o in via di attivazione presso il loro territorio;

considerato che l’Assessorato regionale alle Politiche Sociali ha realizzato, tramite il Consorzio Piemonte Emergenza (C.P.E), un servizio di informazione e di orientamento sociale (“S.O.S. al telefono -Servizio di orientamento sociale”) con la funzione di fornire ai cittadini indicazioni per il soddisfacimento di bisogni e per la soluzione di problemi di carattere sociale, in particolare, afferenti al settore “anziani”,

tutto cio’ premesso,

la Giunta Regionale,

vista la L.388/2000;

visto il decreto 28 febbraio 2002 n. 70;

vista la D.G.R. n. 14-6377 del 25/6/2002 con la quale vengono accantonate le risorse di cui trattasi;

vista la D.D. 135/30.1 del 28.6.2002;

a voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

delibera

- di approvare, per le considerazioni in premessa descritte, i seguenti criteri per l’erogazione delle risorse a sostegno dei servizi di telefonia rivolti alle persone anziane:

1. Euro 45.000 vengono destinati al servizio di informazione e di orientamento sociale dell’’Assessorato regionale alle Politiche Sociali (“S.O.S. al telefono -Servizio di orientamento sociale”) realizzato tramite il Consorzio Piemonte Emergenza (C.P.E);

2. Euro 410.398 vengono ripartiti fra gli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali e le Province che hanno presentato istanza di contributo, fornendo le necessarie indicazioni rispetto alle caratteristiche dei servizi di telesoccorso e teleassistenza gia’ avviati o in via di attivazione, in proporzione all’impegno economico assunto e dichiarato.

- di rimandare ad un successivo provvedimento l’erogazione dei fondi da assegnare in base ai criteri succitati.

La presente determinazione sara’ pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art.65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002

(omissis)