Comune di Torino

Accordo di programma tra il ministero delle infrastrutture e dei trasporti dipartimento per il coordinamento dello sviluppo territoriale, per le politiche del personale e gli affari generali Direzione Generale per le trasformazioni territoriali ed il Comune di Torino

Per l’attuazione del “Programma strategico per la mobilità nelle aree metropolitane”, avviato con il Protocollo d’intesa del 12 febbraio 1998.

L’anno 2002, il giorno 28 del mese di ottobre, in Roma, i sottoscritti:

- Dott. Luciano Novella, Direttore Generale per le Trasformazioni Territoriali del Dipartimento per il Coordinamento dello sviluppo territoriale, per le Politiche del personale e gli Affari generali;

- Arch. Luigi Bertoldi, vice Direttore Mobilità del Comune di Torino, delegato dal Sindaco del Comune di Torino con nota n. 08518 del 23 ottobre 2002;

Premesso che

- il 12 febbraio 1998 è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa, dal Ministro delegato per le Aree Urbane e dal Ministro dei trasporti con i Sindaci interessati per l’avvio di un “Programma strategico per la mobilità nelle aree metropolitane”;

- la legge n. 472 del 7 dicembre 1999 all’art. 4, comma 3, al fine di migliorare la mobilità nelle aree urbane, destina le risorse previste dalla legge 205/89 anche a tramvie ed altri sistemi di trasporto di massa, nonché al controllo telematico della circolazione e della sosta nelle aree urbane di cui all’art. 6 della legge 122/89;

- La legge 23 agosto 1988, n. 400, ha posto in essere la disciplina dell’attività di governo ed ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

- l’art. 10, comma 1, lett. d), del D. L.vo 30 luglio 1999, n. 303, ha trasferito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri al Ministero dei Lavori Pubblici le competenze, le strutture, le risorse finanziarie, materiali ed umane in materia di aree urbane;

- con successivo D.M. n. 9585 del 15 ottobre 1999 è stata istituita la Direzione generale delle aree urbane e dell’edilizia residenziale, cui sono state attribuite, tra le altre, le competenze in materia di aree urbane;

- con D.P.R. 26 marzo 2001 n. 177 è stata definita la nuova organizzazione del Ministero;

Visto il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti no 1752 del 28 dicembre 2001, registrato alla Corte dei Conti il 21 gennaio 2002, reg. 1, fog. 51, con il quale, l’applicazione del decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 177, è stata adottata la nuova organizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed istituita la Direzione generale per le trasformazioni territoriali presso il Dipartimento per il Coordinamento dello sviluppo del territorio, per le Politiche del Personale e per gli Affari generali;

Considerato che a seguito di detta istituzione la competenza sul Programma strategico per la mobilità nelle aree urbane è stata attribuita alla medesima Direzione generale per le trasformazioni territoriali;

- con nota 27 ottobre 2000 la Commissione, istituita il 18 luglio 2000 con decreto n. 324 dal Ministro dei Lavori Pubblici, per la selezione e la valutazione dei progetti presentati dai Comuni, ha trasmesso al Direttore generale delle aree urbane e dell’edilizia residenziale l’elenco dei Comuni ammessi al contributo previsto dalla legge 472/99 per il “Programma strategico della mobilità nelle aree metropolitane”, relativamente alle proposte riguardanti: “Progetti innovativi ad alta efficacia e costi contenuti”, di cui al D.M. del 30/11/2000;

- con D.M. n. 605 del 30 novembre 2000, registrato alla Corte dei conti in data 16 gennaio 2001, Reg. 1 Ufficio Controllo Infrastrutture e Territorio, Foglio 22, è stato approvato l’elenco dei comuni ammessi a contributo, per l’importo complessivo massimo annuo pari a L. 13,95 MLD per un numero di annualità pari a 10;

- con il citato D.M. il Comune di Torino è stato ammesso al contributo di Euro 1.136.205,18 (L. 2,2 MLD) annuo per 10 anni finalizzato alla realizzazione del programma strategico della mobilità nelle aree urbane denominato Estensione del progetto 5T - Tecnologie Telematiche per i Trasporti di Torino;

- con il D.M. n. 168 del 17 aprile 2001, registrato alla Ragioneria in data 3/7/2001, al n. 3331 cap. 9436 es. fin. 2001, sono stati impegnati i fondi di cui sopra;

Tutto ciò premesso, convengono e stipulano quanto segue:

Art. 1

Generalità

Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente Accordo di Programma.

Art. 2

Oggetto

- Il presente Accordo prende atto che con Delibera della Giunta Comunale della Città di Torino n. 03145/2001 del 3/4/01, è stato approvato il progetto definitivo relativo all’Estensione del progetto 5T - Tecnologie Telematiche per i Trasporti ed il Traffico di Torino, nonché la relativa spesa di Euro 12.529.244,37 (L. 24,26 MLD) IVA compresa, intervento da realizzarsi nel Comune di Torino come descritto dall’art. 3;

1. Il presente Accordo assicura il coordinamento delle azioni delle medesime amministrazioni e determina i tempi di attuazione, le modalità di erogazione del finanziamento pubblico ed i conseguenti impegni connessi alla realizzazione dell’intervento.

Art. 3

Descrizione dell’intervento

Il progetto prevede l’estensione sia in termini di dimensioni, sia in quelli di funzionalità e prestazioni, dell’attuale Sistema 5T. L’Estensione deve cooperare a potenziare e migliorare le prestazioni del sistema tranviario. L’obiettivo è estendere i benefici prodotti dal sistema 5T, misurati durante la sperimentazione, all’intera area cittadina (riduzione dei tempi di viaggio, in particolare sul trasporto pubblico).

Dimensionalmente il sistema crescerà in modo da raddoppiare il numero di incroci controllati dal Sistema di Controllo del Traffico del sistema 5T (circa 300 sui 650 incroci semaforizzati della città). Inoltre saranno installati nuovi dispositivi di informazione ai cittadini (display alle fermate, informazioni sulle fermate sugli arrivi dei veicoli, pannelli di instradamento e sui parcheggi a messaggio variabile lungo le strade).

L’estensione del sottosistema ambiente 5T ed il miglioramento complessivo della mobilità contribuiranno a ridurre l’inquinamento atmosferico.

Art. 4

Finanziamento

L’importo complessivo del progetto ammonta ad Euro 12.529.244,37 (L. 24,26MLD). Le attività sono organizzate in due tranche: “Progetto in prima priorità” e “Ulteriori attività in seconda priorità”. La prima prevede attività per complessive Euro 10.757.797,21 (L. 20,830MLD), la seconda attività per Euro 1.771.447,16 (L. 3,43MLD).

Una parte delle attività proposte nella prima tranche è già stata finanziata dalla Città e dall’ATM, e realizzata dall’ATM, per complessive Euro 1.201.795,21 (L. 2,327 MLD).

Art. 5

Adempimenti del Comune

1. Il presente Accordo di programma è approvato entro 60 giorni dalla sottoscrizione, con decreto del Sindaco e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

2. Il Comune deve presentare, entro e non oltre 30 giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo, il progetto esecutivo, così come previsto dal D.M. n. 605/2000.

3. Il Comune s’impegna al rispetto dei tempi e delle modalità stabiliti nella convenzione di cui all’articolo successivo.

Art. 6

Adempimenti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

1. I fondi di cui all’art. 4 della legge 472/99 destinati all’attuazione degli interventi relativi al “Realizzazione di sistemi di trasporto di massa, di controllo telematico della circolazione e della sosta”, saranno messi a disposizione e trasferiti presso la Tesoreria provinciale di Torino, secondo le modalità ed i termini stabiliti in un’apposita convenzione da stipularsi, successivamente alla presentazione del progetto esecutivo, tra il Comune di Torino e la Direzione Generale per le trasformazioni territoriali del dipartimento per il coordinamento dello sviluppo territoriale, per le politiche del personale e gli affari generali

2. Il decreto approvativo della convenzione di cui al precedente punto deve essere registrato alla Corte dei Conti.

Letto, confermato e sottoscritto

Per il Ministero delle Infrastrutture    Per il Comune
e dei Trasporti    di Torino
Il Direttore Generale per le    Il Delegato dal Sindaco
Trasformazioni Territoriali    Il Vice Direttore Mobilità
Luciano Novella    Luigi Bertoldi