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Bollettino Ufficiale n. 50 del 12 / 12 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 9 dicembre 2002, n. 27-7953

Legge regionale 20 novembre 2002 n. 28; approvazione dello schema di contratto del Direttore generale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (A.R.P.A.) e dell’avviso pubblico per la successiva nomina

A relazione del Presidente Ghigo e dell’Assessore Cavallera

Con legge regionale 13 aprile 1995 n. 60, in ottemperanza alla legge 21 gennaio 1994 n. 61 di conversione con modifiche al decreto legge 4 dicembre 1993, n. 496, è stata disciplinata l’istituzione dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente quale Ente di diritto pubblico, dotato di personalità giuridica e autonomia amministrativa, tecnico giuridica, patrimoniale, contabile, posto sotto la vigilanza del Presidente della Giunta regionale.

Ai sensi della citata legge regionale è organo dell’A.R.P.A., oltre al Collegio dei Revisori, il Direttore generale cui è affidata la responsabilità della realizzazione dei compiti istituzionali dell’ente e la corretta gestione delle risorse.

In particolare competono al Direttore generale le funzioni di cui agli articoli 5 e 8 della legge regionale 60/1995 e all’articolo 3 dello Statuto dell’A.R.P.A. approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 119-708 del 7 agosto 1995.

Ai sensi dell’art. 5 comma 7 della legge regionale 60/1995, la Giunta regionale provvedeva, con deliberazione n. 32-1615 del 25 settembre 1995, ad individuare i contenuti normativi ed economici dello schema di contratto del Direttore generale dell’A.R.P.A.

Con successivo decreto del Presidente della Giunta regionale n. 3057 in data 31 luglio 1996 era formalmente costituita l’Agenzia, così come previsto dall’art. 2 della legge regionale 60/1995, e con altro decreto n. 3107 in data 2 agosto 1996 era costituito l’organo Direttore generale.

In data 28 novembre 2002 è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte la legge regionale 20 novembre 2002 n. 28 avente ad oggetto “Ampliamento delle attività dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale, a seguito del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300. Modifiche alla legge regionale istitutiva 13 aprile 1995, n. 60.”

Gli artt. 5 e 14, comma 2, della legge regionale 28/2002 hanno introdotto delle modifiche legislative i cui effetti impongono di provvedere all’adeguamento del testo dello schema di contratto in precedenza approvato dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 32-1615 sopra citata.

Rilevano, in particolare, sotto tale aspetto la rinnovabilità del contratto (fatto salvo il limite di una sola volta per il Direttore generale che sia persona estranea all’A.R.P.A. o all’Amministrazione regionale), l’utilità ai fini del trattamento di quiescenza e di previdenza dell’aspettativa (quando trattasi di pubblico dipendente), la contribuzione assicurativa (art. 5 comma 4 della legge regionale 28/2002) nonchè la parametrazione dei compensi a quelli dei direttori generali delle Aziende Sanitarie Locali, delle Aziende Sanitarie Ospedaliere e dei direttori regionali (art 14, comma 2, della legge regionale 28/2002).

Per quanto sopra, occorre provvedere all’introduzione nello schema contrattuale in precedenza approvato dei principi introdotti dall’art. 5, comma 4 della legge regionale 28/2002 e dare poi attuazione alla parametrazione economica voluta dal Legislatore regionale.

Quanto agli emolumenti, si propone di determinare l’ammontare del compenso onnicomprensivo annuale in euro 149.772,50 e l’incentivo nella misura massima di euro 37.443,13 (pari al 25 per cento del compenso annuale), da erogarsi quest’ultimo secondo le modalità già previste nello schema di contratto approvato con la D.G.R. n. 32-1615 del 25 settembre 1995 (obiettivi di attività fissati dal Comitato regionale di indirizzo dell’A.R.P.A. di cui all’art. 14 della legge regionale 60/1995, il cui raggiungimento deve essere verificato secondo criteri e indicatori aventi carattere di oggettività, i quali saranno annualmente stabiliti dalla Giunta regionale in termini analoghi a quelli previsti per i Direttori regionali).

L’entità del compenso e la misura massima dell’incentivo vengono come sopra stabiliti dopo aver preso a riferimento le retribuzioni riconosciute alle figure professionali da utilizzare quali parametri ai sensi dell’art. 14 comma 2 della legge regionale 28/2002 e così determinati in considerazione della particolare complessità e varietà delle attività dell’A.R.P.A., vieppiù accresciutesi nel tempo per effetto dell’evoluzione normativa statale e regionale e ulteriormente incrementate a seguito della legge regionale 28/2002, della maggior complessità e dimensione della struttura organizzativa, articolata a livello centrale e periferico sull’intero territorio regionale, e della multireferenzialità dell’A.R.P.A., caratteristica che contraddistingue tale ente rispetto a quelli rappresentati dalle figure utilizzate a parametro.

Per quanto sopra si propone di procedere all’approvazione dello schema di contratto allegato sub. A) alla presente proposta quale parte integrante che, rispetto allo schema oggetto della D.G.R. n. 32-1615 del 25 settembre 1995, è comprensivo delle modifiche sopra evidenziate.

In considerazione poi dell’imminente scadenza del Direttore generale dell’A.R.P.A., il cui mandato - inizialmente conferito con D.P.G.R. 3107 in data 2 agosto 1996 e poi prorogato con successivi DD.P.G.R. nn. 74 in data 2 agosto 2001 e 42 in data 29 maggio 2002 - verrà a scadere il prossimo 4 gennaio 2003, si rende necessario procedere alle attività preliminari alla presentazione delle candidature che saranno poi valutate dalla Giunta regionale in applicazione dei criteri di cui alla D.G.R. n. 154-2944 del 6 novembre 1995 e ai sensi della legge regionale 23 marzo 1995 n. 39.

Per quanto sopra si propone di approvare il contenuto dell’avviso per l’acquisizione di disponibilità al conferimento dell’incarico di Direttore generale dell’A.R.P.A., allegato sub. B) alla presente deliberazione quale parte integrante, che sarà quindi pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e, per estratto sintetico, su di un quotidiano a diffusione nazionale ai fini di richiamare la massima attenzione sulla selezione in atto.

In considerazione delle attribuzioni proprie delle Strutture organizzative regionali, si propone di dare mandato alla Direzione regionale “Tutela e risanamento ambientale-Programmazione gestione rifiuti” di procedere all’adozione degli atti necessari alla pubblicazione sui quotidiani utilizzando - tenuto conto che, stante l’urgenza di procedere alla nomina e l’entrata in vigore della legge regionale 28/2002 il 12 dicembre 2002, ricorrono i presupposti per la deroga di cui all’art. 31 comma 8 della legge 11 aprile 2001 n. 7 - le somme accantonate e non ancora impegnate sul cap. 15250/2002 (101244/A) con la D.G.R. 65-6727 in data 22 luglio 2002, destinabili anche ad iniziative di informazione.

La Direzione regionale sopra individuata provvederà poi a curare l’espletamento delle attività amministrative di ricevimento e di verifica della completezza delle domande ai fini della valutazione ad opera della Giunta regionale.

Tutto quanto sopra premesso, la Giunta regionale con votazione unanime espressa nelle forme di legge

delibera

- di approvare, per le motivazioni di cui in premessa, il nuovo schema di contratto del Direttore generale dell’A.R.P.A., allegato sub. A) alla presente deliberazione quale parte integrante, in sostituzione di quello già approvato con la D.G.R. n. 32-1615 del 25 settembre 1995;

- di precisare che le modifiche rispetto al testo precedente si sono rese necessarie al fine di recepire le innovazioni normative introdotte a seguito dell’approvazione della legge regionale 20 novembre 2002 n. 28, mantenendo fermo quanto ulteriormente disposto dalla deliberazione n. 32-1615 del 25 settembre 1995;

- di stabilire che la retribuzione del Direttore generale dell’A.R.P.A. è costituita dal compenso onnicomprensivo annuo di euro 149.772,50 e dall’incentivo nella misura massima di euro 37.443,13 (pari al 25 per cento del compenso onnicomprensivo);

- di approvare altresì il contenuto dell’avviso per l’acquisizione di disponibilità al conferimento dell’incarico di Direttore generale dell’A.R.P.A., allegato sub. B) alla presente deliberazione quale parte integrante;

- di procedere alla pubblicazione integrale dell’avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e, per estratto sintetico, su di un quotidiano a diffusione nazionale;

- di dare mandato alla Direzione regionale “Tutela e risanamento Ambientale-Programmazione Gestione Rifiuti” di procedere all’adozione degli atti necessari alla pubblicazione sui quotidiani utilizzando, tenuto conto della ricorrenza dei presupposti di cui alla deroga all’art. 31 comma 8 della legge 11 aprile 2001 n. 7, le somme accantonate e non ancora impegnate sul cap. 15250/2002 (101244/A) con la D.G.R. 65-6727 in data 22 luglio 2002;

- di individuare nella Direzione regionale “Tutela e Risanamento Ambientale-Programmazione Gestione Rifiuti” la struttura organizzativa competente all’espletamento delle attività amministrative di ricevimento e di verifica della completezza delle domande ai fini della valutazione ad opera della Giunta regionale;

- di stabilire che la valutazione delle candidature e la scelta del nominando siano compiute dalla Giunta regionale in applicazione dei criteri di cui alla D.G.R. n. 154-2944 del 6 novembre 1995 relativa all’approvazione dei criteri per le nomine di competenza della Giunta Regionale ai sensi dell’articolo 2, comma 3 della legge regionale 39/1995.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato A)

SCHEMA DI CONTRATTO PER L’ATTUAZIONE DELL’INCARICO DI DIRETTORE GENERALE DELL’AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE (ARPA)

Premesso che:

con deliberazione n. .. - ......... in data .. ............ .... la Giunta regionale ha provveduto ai sensi dell’art. 5 comma 1 della legge regionale 13 aprile 1995 n. 60, così come modificato dall’art. 5 comma 1 della legge regionale 20 novembre 2002 n. 28 alla nomina del Signor/della Signora .............. ................ quale Direttore generale dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA);

vista la legge regionale 13 aprile 1995 n. 60, così come modificata dalla legge regionale 20 novembre 2002 n. 28

visto lo Statuto dell’ARPA approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 119-708 in data 7 agosto 1995;

vista la deliberazione della Giunta regionale n. 27 - 7953 in data 9 dicembre 2002 con la quale sono stati individuati i contenuti del presente contratto ed i criteri per la determinazione degli emolumenti nonchè il bando per il conferimento dell’incarico di Direttore generale dell’ARPA;

Tutto ciò premesso

tra

la Regione Piemonte, rappresentata dal Presidente pro-tempore della Giunta regionale, on. Enzo Ghigo, quale autorità vigilante sull’ARPA ai sensi dell’art. 2 comma 2 della legge regionale 60/1995, domiciliato per la carica in Torino, Piazza Castello 165

e

il Signor/la Signora .............. ................ nato/a a .............. il ............ (cod.fisc. ... ... ..... .....) residente a ......................, ai fini del presente contratto domiciliato presso la sede legale dell’ARPA in Torino, Via Della Rocca 49

si conviene e si stipula quanto segue:

Art. 1

Le parti dichiarano di essere a conoscenza del contenuto degli atti citati in premessa, che costituiscono parte integrante del presente contratto.

Il Signor/la Signora .............. ................ dichiara che non ricorre al momento della stipula del presente contratto alcuna delle cause di incompatibilità all’esercizio delle sue funzioni previste dalla normativa in vigore. Si impegna inoltre a segnalare tempestivamente al Presidente della Giunta Regionale l’avverarsi di eventi che diano luogo a tali situazioni.

Art. 2

Il Presidente della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 5 comma 1 della legge regionale 60/1995 così come modificato dall’art. 5 comma 1 della legge regionale 28/2002, conferisce al Signor/alla Signora .............. ................, che accetta, l’incarico di Direttore generale dell’ARPA.

Art. 3

Il Signor/la Signora .............. ................ si obbliga a svolgere diligentemente, a tempo pieno e con impegno esclusivo a favore dell’ARPA, tutte le funzioni di Direttore generale stabilite dalla legge regionale 60/1995, così come modificata dalla legge regionale 28/2002, da sue eventuali ulteriori modifiche ed integrazioni e dallo Statuto dell’ente, esercitando i poteri ed ogni altra funzione connessa all’attività di gestione dell’ARPA.

Art. 4

Il Direttore Generale impronta la propria azione al rispetto dei principi generali di legalità, imparzialità e di buon andamento dell’azione amministrativa; si impegna a perseguire gli obiettivi fissati dal Comitato regionale di indirizzo ed a garantire l’attuazione delle linee operative indicate dai Comitati provinciali di coordinamento di cui alla legge regionale 60/1995; risponde al Presidente della Giunta Regionale del raggiungimento degli obiettivi assegnatigli, nonché della corretta gestione delle risorse economiche, strumentali e di personale attribuite all’ARPA.

Fermo restando il rispetto delle norme di cui alla legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i. il Direttore Generale è tenuto a mantenere il segreto e non può dare informazioni o comunicazioni relative a provvedimenti od operazioni di qualsiasi natura o a notizie dei quali sia venuto a conoscenza a causa del suo ufficio quando da ciò possa derivare danno per l’ARPA ovvero un danno od un ingiusto vantaggio a terzi.

Art.5

Per l’assolvimento delle funzioni di cui al presente contratto, al Direttore generale è corrisposto, a carico del bilancio dell’ARPA, un compenso onnicomprensivo di Euro 149.772,50 (centoquarantanovemilasettecentosettantadue/50), al lordo di oneri e ritenute di legge, eventualmente rivalutabile, dopo due anni, a discrezione della Giunta regionale in relazione al fenomeno inflattivo.

Tale compenso è corrisposto in 12 (dodici) mensilità posticipate di pari ammontare scadenti il giorno 30 di ogni mese ed include le spese sostenute per gli spostamenti dal luogo di residenza e/o dimora alla sede dell’ARPA.

Il predetto trattamento può essere integrato di una ulteriore quota, fino al 25 per cento dello stesso.

A tal fine, la Giunta regionale stabilisce annualmente, sentito il Direttore generale, gli obiettivi di attività in relazione alla determinazione adottata dal Comitato regionale di indirizzo ai sensi dell’articolo 14, comma 1 della l.r. 60/1995; in analogia ai criteri applicati per i Direttori regionali, la Giunta regionale definisce le modalità di verifica dei risultati, da misurarsi con appositi indicatori aventi carattere di oggettività, e le modalità di corresponsione degli incentivi, fermo restando il limite massimo del 25 per cento dell’incremento di cui sopra. L’attribuzione di tale compenso è subordinata alla verifica da parte della Giunta regionale del raggiungimento degli obiettivi prefissati e dei risultati di gestione.

Al Direttore generale sono rimborsate le spese di viaggio, vitto ed alloggio documentate ed effettivamente sostenute in Italia e all’estero nell’ambito dello svolgimento delle attività inerenti le sue funzioni, nella misura prevista per i dirigenti generali dello Stato.

Sono estese le coperture assicurative, a carico del bilancio dell’ARPA, garantite ai dirigenti regionali connesse e conseguenti all’esercizio delle funzioni assegnate.

Art. 6

Salvo quanto previsto al successivo articolo 7, l’incarico ha durata quinquennale con decorrenza dalla data di stipula del presente contratto.

Alla scadenza cessano le funzioni del Direttore generale e dello staff.

E’ espressamente escluso il rinnovo tacito del contratto ai sensi dell’art. 5 comma 7 della legge regionale 60/1995 così come modificato dall’art. 5 comma 4 della legge regionale 28/2002 il presente contratto potrà essere rinnovato a seguito di deliberazione della Giunta Regionale fermi i limiti stabiliti sul punto dalla legge regionale da ultimo citata.

Art. 7

La revoca del Direttore generale prevista dall’art. 5, comma 8, della l.r. 60/1995 così come modificato dall’art. 5 comma 5 della legge regionale 28/2002 determina l’automatica risoluzione del presente contratto.

Nei casi di impedimento e/o di assenza, anche motivati, che si protraggano oltre sei mesi il Presidente della Regione può sostituire a norma di Statuto il Direttore Generale dell’ARPA.

Il Direttore Generale può recedere per giusta causa dal contratto con preavviso di mesi 6 (sei) da comunicarsi al Presidente della Giunta regionale tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

Nei casi di risoluzione del contratto o recesso l’importo corrisposto per l’ultima mensilità è ragguagliato al periodo di effettivo esercizio della funzione e nulla è dovuto al Direttore generale a titolo di indennizzo.

Art. 8

Ove nei confronti del Direttore generale si avvii procedimento penale per fatti che siano direttamente connessi con l’esercizio delle sue funzioni e che non siano commessi in danno all’ente, ogni spesa per tutti i gradi di giudizio è a carico dell’ARPA e da questa anticipata; il relativo atto è inviato al Collegio dei revisori.

Il rinvio a giudizio del Direttore Generale per fatti direttamente attinenti le sue funzioni, esclusi quelli commessi in danno dell’ARPA, non costituiscono, di per sé, grave motivo di risoluzione del presente contratto.

Le garanzie e le tutele di cui ai commi precedenti sono sospese nei casi di dolo o colpa grave accertati con sentenza ancorché non passata in giudicato. In tale ipotesi, a seguito dell’esito definitivo del giudizio, l’ente provvede al recupero di ogni somma pagata per la difesa del Direttore generale ovvero, in caso di sentenza definitiva di proscioglimento, provvede ad addossarsene l’onere in via definitiva.

Art. 9

Per quanto non espressamente stabilito dalla legge regionale 60/1995, così come modificata dalla legge regionale 28/2002, e dal presente contratto si rinvia alle norme di cui agli articoli 2222 e seguenti del Codice Civile.

Art. 10

Il presente contratto redatto in bollo sarà registrato in caso d’uso ai sensi del D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 634.

Le spese di bollo e registrazione sono a carico del Signor/della Signora .............. ................

Letto, approvato e sottoscritto in Torino il .....................

Per la Regione Piemonte    Il Direttore Generale
On. Enzo Ghigo    

Ai sensi dell’art. 1341, secondo comma del Codice Civile, il sottoscritto Signor/la sottoscritta Signora .............. ................ dichiara di approvare espressamente le clausole di cui agli artt. 1, 3, 6 e 7 del presente contratto.

Il Direttore Generale

L’avviso pubblico relativo alla D.G.R. sopra riportata è pubblicato sul presente Bollettino Ufficiale, Parte I Sezione Comunicati (ndr).