Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 50 del 12 / 12 / 2002

Codice 17.6
D.D. 14 novembre 2002, n. 411

L.R. 21/1997, art. 31 - Iniziative mirate all’attuazione e addestramento artigiano: progetto sperimentale “bottega scuola” - anno 2002. Avvio della sperimentazione. Impegno di spesa di Euro 496.343,00 - cap. 14527/2002 - accantonamento n. 101159

Premesso che:

la L.R. 21/97 e s.m.i.: “Norme per lo sviluppo e la qualificazione dell’artigianato” al capo VI, nel prevedere il sostegno ad iniziative volte alla tutela, alla qualificazione, alla innovazione, alla valorizzazione e alla promozione delle lavorazioni dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale, individua, quale strumento qualificante per il perseguimento di tali finalità, l’istituzione della “bottega scuola” conseguente al riconoscimento delle imprese che presentano caratteristiche artistiche e tipiche e che hanno ottenuto il marchio “Piemonte Eccellenza artigiana”;

con D.G.R. n.° 31 - 6180 del 27/05/2002 è stato approvato il progetto sperimentale “bottega scuola” per l’anno 2002 rivolto ad un massimo di n. 60 imprese in possesso dell’ Eccellenza Artigiana disposte ad ospitare n. 60 giovani in bottega;

il progetto, elaborato congiuntamente con le associazioni di categoria artigiane (Confartigianato, CNA, CASA) e approvato dalla Commissione Regionale per l’Artigianato (CRA) prevede, sulla base delle disponibilità finanziarie, un massimo di n.  60 esperienze di “bottega scuola” da articolarsi sul territorio regionale basato sul collegamento tra una prima fase di intervento orientativo (100 ore) e una seconda fase (di 6 mesi) di tirocinio formativo riconducibile all’art. 18 della legge 196/1997, regolamentata con D.M. 25/03/1998 n. 142, da svolgersi esclusivamente nell’ambito dell’ impresa dell’Eccellenza Artigiana dei settori LEGNO e RESTAURO LIGNEO, all’interno dei cui laboratori poter inserire altrettanti giovani;

con la stessa D.G.R. n. 31 - 6180 è stato necessario individuare ed affidare la realizzazione della fase di orientamento e successivo tutoraggio e monitoraggio del tirocinio formativo alle agenzie formative di cui alla determinazione dirigenziale n. 180/17/17.6 del 4/07/2002: Agenzia dei Servizi Formativi della Provincia di Cuneo-Consorzio; Associazione Scuole Tecniche San Carlo; Scuola Artigiani Restauratori; CASA Formazione; Confartigianato Formazione; ECIPA Piemonte;

con la stessa D.G.R. si sono fissati i requisiti di ammissibilità sia per le imprese che per i giovani, indicando modalità e termini di presentazione delle domande;

poiché il numero delle domande presentate dalle imprese artigiane (110) e dai giovani (111) è risultato di gran lunga superiore al numero dei posti riservati per la partecipazione al Progetto, è stata data priorità, salvaguardata l’articolazione per ambito provinciale, ai criteri di base previsti dalla medesima D.G.R. ;

quindi è stato possibile procedere alla valutazione delle rispettive candidature, alla stesura di distinte graduatorie secondo principi di equità e di coerenza metodologica, verificando l’esistenza, all’interno della provincia di riferimento, di condizioni di mobilità (distanze, mezzi di trasporto etc.) agevoli, per consentire al giovane di raggiungere l’impresa artigiana nella quale svolgerà il tirocinio formativo senza dover incontrare difficoltà demotivanti;

con Determina Dirigenziale n. 306/17/17.6 del 2 ottobre 2002 si sono approvate pertanto le graduatorie, suddivise per provincia, relative alle prime 60 imprese ammesse alla sperimentazione unitamente ai 60 giovani ammessi;

nella stessa Determinazione si precisava la necessità di attingere dalla graduatoria provinciale, fino ad esaurimento della stessa, qualora si fossero verificate rinunce da parte dei soggetti beneficiari.

Preso atto che:

Agenzia dei Servizi Formativi della Provincia di Cuneo-Consorzio; Associazione Scuole Tecniche San Carlo; Scuola per Artigiani Restauratori; CASA Formazione; Confartigianato Formazione; ECIPA Piemonte, intendono operare congiuntamente alla costituzione di una Associazione Temporanea di Scopo (A.T.S.) entro 30 giorni dalla pubblicazione della presente Determinazione, per meglio finalizzare le energie alla sperimentazione del progetto “bottega scuola”;

a mezzo delle risorse, esperienze e know-how ampiamente sperimentato dai singoli componenti del raggruppamento, la costituenda A.T.S. è in grado di garantire l’elaborazione e la gestione completa del progetto stesso in tutte le sue fasi con la necessaria professionalità e nella tempistica prevista;

Per gli scopi suddetti, d’accordo con le associazioni artigiane di categoria, sentita la Commissione Regionale per l’Artigianato, si individua pertanto la costituenda A.T.S. quale soggetto idoneo alla realizzazione della fase di orientamento e successivo tutoraggio e monitoraggio del tirocinio formativo che, secondo l’art. 11 della L.R. 63/95, garantisce diffusione territoriale e pluralismo di competenze nella particolare didattica collegata ai settori interessati (LEGNO e RESTAURO LIGNEO).

Considerato infine che la Giunta Regionale in base alla D.G.R. n. 31 -6180 ha manifestato l’intenzione di concorrere sperimentalmente alla realizzazione del progetto “bottega scuola” con gli stanziamenti iscritti al cap. 14527 del Bilancio di previsione 2002;

nel dettaglio si vogliono impegnare le seguenti disponibilità:

- Euro 120.852,00 per n. 60 borse di studio da destinare ad altrettanti giovani in base alla graduatoria di cui alla DD n. 306/17/17.6;

- Euro 145.022,40 per n. 60 compensi alle imprese dell’Eccellenza Artigiana, in base alla graduatoria di cui alla DD n. 306/17/17.6, che si sono dette disponibili ad accogliere i giovani in tirocinio formativo per 6 mesi (bottega scuola)

- Euro 197.931,38 per le spese di gestione e di controllo del progetto, comprensive della fase di orientamento, il tutoraggio durante il tirocinio formativo, i compiti di segreteria e di coordinamento

- Euro 32.537,22 per le spese di promozione, monitoraggio e ricaduta dell’iniziativa

Tali importi per un onere complessivo di Euro 496.343,00, a copertura della realizzazione dell’intero progetto sperimentale “bottega scuola”, sono da imputare, per conto della costituenda A.T.S., all’Agenzia capofila che è l’Associazione Scuole Tecniche San Carlo, via Pergolesi 119, 10154 Torino

Tutto ciò premesso e considerato

IL DIRIGENTE

vista la Legge 196/97 e successivo DM 25.03.1998 n. 142;

vista la L.R. 21/97 e s.m.i.;

visto l’art. 22 della L.R.51/97;

visto il D.Lgs 165/2001

vista la D.G.R. n. 27-24980 del 6/07/1998;

vista la D.G.R. n. 30 -322 del 29/6/2000;

viste le DD.G.R. n. 3 - 1713 e n. 4 - 1714 del 14/12/2000;

visto il D.P.R. n. 445 del 28/12/2000;

vista la L.R. 7/2001;

vista la D.G.R. n. 58 - 3701 del 3/08/2001;

vista la D.G.R. n. 47 - 5087 del 14/01/2002;

vista la D.G.R. n. 31-6180 del 27/05/2002;

vista la L.R. 13 del 30 aprile 2002;

visto che la somma di Euro 496.343,00 è disponibile sul cap. 14527/2002 (accantonamento disposto con D.G.R. n. 100-6611 dell’ 8/07/2002 a favore della Direzione Commercio e Artigianato, accantonamento n. 101159/2002; tale D.G.R. ha modificato parzialmente la destinazione della somma così come da D.G.R. n. 47-5284 dell’ 11/02/2002)

visto il documento di assegnazione delle risorse della Direzione al Settore competente, nota prot. n. 1211/17 del 30/01/2002

sentite le Associazioni di categoria artigiane (Confartigianato, CNA, CASA);

sentita la Commissione Regionale per l’Artigianato;

determina

di approvare i criteri relativi alla gestione del progetto sperimentale “bottega scuola” di cui all’allegato A, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di impegnare sul capitolo 14527 del Bilancio di previsione 2002, che presenta le necessarie disponibilità, per le motivazioni espresse in premessa che qui sostanzialmente ed integralmente si richiamano, la somma di Euro 496.343,00 così suddivisa:

- Euro 120.852,00 per n. 60 borse di studio da destinare ad altrettanti giovani in base alla graduatoria di cui alla DD n. 306/17/17.6;

- Euro 145.022,40 per n. 60 compensi alle imprese dell’Eccellenza Artigiana, in base alla graduatoria di cui alla DD n. 306/17/17.6, che si sono dette disponibili ad accogliere i giovani in tirocinio formativo per 6 mesi (bottega scuola)

- Euro 197.931,38 per le spese di gestione e di controllo del progetto, comprensive della fase di orientamento, il tutoraggio durante il tirocinio formativo, i compiti di segreteria e di coordinamento

- Euro 32.537,22 per le spese di promozione, monitoraggio e ricaduta dell’iniziativa

L’importo complessivo di Euro 496.343,00, a copertura della realizzazione dell’intero progetto sperimentale “bottega scuola”, già accantonato con D.G.R. n. 100-6611 dell’ 8 luglio 2002, capitolo n. 14527 - accantonamento n. 101159, verrà liquidato, per conto della costituenda A.T.S., all’Agenzia capofila: Associazione Scuole Tecniche San Carlo, via Pergolesi 119, 10154 Torino, secondo i criteri di cui all’allegato A.

Si precisa che, contro la presente determinazione, può essere presentato ricorso alle autorità giudiziarie ed amministrative competenti, nei termini previsti.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo

Allegato A

Criteri relativi alla gestione del progetto sperimentale “bottega scuola” per l’anno 2002

A seguito di D.G.R. n. 31-6180 del 27 maggio 2002 e successiva D.D. n. 180/17/17.6 del 4 luglio 2002:

- l’Agenzia dei Servizi Formativi della Provincia di Cuneo- Consorzio

- l’Associazione Scuole Tecniche San Carlo

- la Scuola per Artigiani Restauratori

- CASA Formazione

- Confartigianato Formazione (già ERFA Piemonte)

- ECIPA Piemonte

risultano le agenzie formative ammesse alla gestione e realizzazione del progetto sperimentale “bottega scuola” per l’anno 2002;

le stesse agenzie di cui sopra si sono impegnate a costituire entro 30 giorni dalla pubblicazione della presente Determina (come da nota pervenuta il 13/11/2002, prot. n. 13559/17/17.6, depositata agli atti di questi uffici), un’Associazione Temporanea di Scopo (A.T.S.) con l’obiettivo di garantire l’elaborazione e la gestione del progetto stesso in tutte le sue fasi con la necessaria professionalità e nella tempistica prevista, attribuendo la qualità di capogruppo all’Associazione Scuole Tecniche San Carlo che, per conto dell’A.T.S. s’impegna a fornire le prestazioni richieste secondo le seguenti condizioni:

Art. 1
ATTIVITA’ PREVISTE

1. gestione e realizzazione di una prima fase di orientamento della durata di 100 ore (incontro giovani - imprese e “abbinamenti”, programma didattico, docenza, fornitura materiali, messa a disposizione di aule e laboratori attrezzati nonché ogni altra funzione riconducibile alla conduzione del percorso di orientamento);

2. una seconda fase che collega all’intervento orientativo un percorso di tirocinio formativo della durata di mesi sei, riconducibile all’art. 18 della Legge 196/97 regolamentata con D.M. 25/03/1998 n. 142 da svolgersi all’interno dell’impresa artigiana dell’eccellenza - bottega scuola (gestione del tirocinio formativo presso le imprese artigiane dell’eccellenza comprendente la funzione di tutoraggio ed ogni altra attività connessa con i periodi di presenza dei giovani in situazione, comprendente la stipula e la gestione delle assicurazioni R.C. e Infortuni);

3. erogazione delle borse di studio agli allievi nella misura di Euro 335,70 mensili per un periodo massimo di mesi sei nonché dei compensi alle imprese dell’eccellenza nella misura di Euro 402,84 mensili per un periodo massimo di mesi sei;

4. elaborazione, al termine del percorso di tirocinio formativo, e in seguito a costante monitoraggio dell’iniziativa, di una scheda di valutazione del percorso di ciascun giovane coinvolto nel progetto che motivi sia l’inserimento che l’eventuale non inserimento lavorativo.

Art. 2
SEDI ED ATTREZZATURE

La costituenda associazione A.T.S., come specificato nella premessa, dovrà garantire la disponibilità di sedi ed attrezzature a norma con le vigenti disposizioni sulla sicurezza e idonei secondo i requisiti tecnici richiesti dalla Regione Piemonte.

Art.3
RESOCONTO FINALE

L’associazione A.T.S. dovrà fornire alla Regione Piemonte, e in specifico agli uffici preposti del Settore Disciplina e Tutela dell’Artigianato, tutta la documentazione necessaria a garantire l’avvenuta prestazione ed in particolare:

- relazione concernente la formazione effettuata;

- relazione documentata delle spese comprendente: registro delle presenze dei giovani completo di fogli orientamento e tirocinio formativo; elenco docenti con ore svolte durante il progetto; documentazione concernente le spese sostenute per borse di studio e compensi alle imprese; dettaglio del materiale di uso e consumo eventualmente acquistato; spese relative alle fasi di orientamento, monitoraggio e tutoraggio, nonché alla promozione dell’iniziativa; spese di segreteria e di coordinamento.

Art. 4
PAGAMENTI

A) L’erogazione della borsa di studio ai giovani avverrà da parte dell’ associazione A.T.S. che provvederà, mensilmente, all’erogazione in nome e per conto della Regione Piemonte (impegno di spesa complessivo per n. 60 esperienze: Euro 120.852,00).

B) L’erogazione dei compensi alle imprese dell’eccellenza avverrà da parte dell’ associazione A.T.S. che provvederà, mensilmente, all’erogazione in nome e per conto della Regione Piemonte (impegno di spesa complessivo per n. 60 esperienze: Euro 145.022,40).

I costi della fase di orientamento, del monitoraggio e tutoraggio presso le aziende, le spese di coordinamento e di segreteria per un impegno di spesa complessivo di Euro 230.468,60, nonché i costi delle borse di studio ai giovani e dei compensi agli artigiani saranno liquidati dalla Regione Piemonte come segue:

- 50% ad avvio della sperimentazione;

- un successivo 30% ad avanzamento della sperimentazione;

- il restante 20% a conclusione dell’attività di tirocinio formativo dietro presentazione del resoconto finale e delle relazioni previste all’art. 3.

Art. 5
VERIFICHE

Il Settore Disciplina e Tutela dell’Artigianato, mediante i propri uffici, si riserva di effettuare verifiche sulla base delle attività effettivamente svolte e documentate durante l’intero svolgimento del programma di cui al presente disciplinare, nonché sulla costituzione dell’Associazione A.T.S. secondo i termini e le condizioni di cui alla premessa.

Qualora dalle verifiche dovesse emergere o risultare un comportamento contrario al buon funzionamento della sperimentazione, il settore si riserva di rivedere le condizioni di ammissibilità dei singoli soggetti e i rapporti giuridici in corso tra gli stessi e la Regione Piemonte.