Torna al Sommario del Supplemento ordinario n. 1

Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 49

Codice 26.2
D.D. 16 luglio 2002, n.  317

Approvazione progetto definitivo-esecutivo. Sciovia a fune alta denominata “Chiapili Inferiore” da m. 1679 a m. 1546 s.l.m. in Comune di Ceresole Reale (TO). Proprietaria la Comunità Montana “Valli Orco e Soana” Locana (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A. Di approvare, subordinatamente all’ottemperanza delle prescrizioni in premessa citate, il progetto definitivo-esecutivo, a firma del progettista ing. Giovanni Semperboni per conto della ditta costruttrice “MEB” di Fiorano al Serio (BG), per la costruzione dell’impianto funiviario, sciovia a fune alta ad attacchi fissi con traini monoposto, denominato “Chiapili Inferiore” da m. 1670 a m. 1546 s.l.m.. L’impianto, di proprietà della Comunità Montana “Valli Orco e Soana” con sede in Locana (TO), sarà costruito sul territorio del Comune di Ceresole Reale (TO). Il progetto è depositato presso la Direzione Trasporti - Settore Viabilità ed Impianti Fissi - di questa Regione al Prot. n.  1319/26.2 del 7/02/2002.

B. di stabilire che le suddette opere dovranno essere terminate, con conseguente richiesta di visita di ricognizione, entro 24 mesi dalla data della presente Determinazione. L’inosservanza di tali termini comporta la decadenza dell’approvazione, fatta salva eventuale proroga richiesta per causa di forza maggiore.

Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esulano dalla competenza di questo Settore.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n.  1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n.  1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino