Codice 26.2
D.D. 16 luglio 2002, n.  315

L.R. n.  74/89. Approvazione del progetto definitivo per la costruzione di una funivia monofune con movimento unidirezionale continuo e collegamento dei veicoli, seggiole biposto, con portata oraria di 900 p/h, denominato “Monte Cazzola I” (1635-1923 s.l.m.). L’impianto, di proprietà della Comunità Montana “Antigorio Divedro Formazza”, sarà costruito sul territorio del comune di Baceno (VCO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A. Di approvare il progetto definitivo, a firma del progettista ing. Giorgio Chieu per conto della Comunità Montana “Antigorio Divedro Formazza”, dell’impianto funiviario, funivia monofune con movimento unidirezionale continuo e collegamento permanente dei veicoli, seggiole biposto, con portata oraria di 900 p/h, denominato, “Monte Cazzola I” (1635-1923 s.l.m.), subordinatamente a tutte le prescrizioni ed alle indicazioni in premessa citate. L’impianto sarà costruito sul territorio del comune di Baceno in provincia del Verbano-Cusio-Osola. Gli elaborati di progetto definitivo sono depositati presso la Direzione Trasporti - Settore Viabilità ed Impianti Fissi - di questa Regione, al prot. n.  7443/26.2, del 20/07/2001.

B. che la Comunità Montana “Antigorio Divedro Formazza” dovrà presentare, tramite il comune di Baceno, il progetto definitivo-esecutivo di costruzione dell’impianto seggioviario in oggetto, per la successiva approvazione;

C. che l’approvazione del progetto esecutivo dovrà essere subordinata al rilascio del Nulla Osta tecnico ai fini della sicurezza da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (U.S.T.I.F.);

D. che l’approvazione del progetto definitivo oggetto del presente atto, non autorizza l’inizio d’alcun tipo di lavoro inerente la costruzione dell’impianto in oggetto;

E. che il progetto esecutivo deve essere presentato, per l’approvazione, entro ventiquattro mesi dalla data della presente Determinazione. L’inosservanza di tale termine comporta la decadenza dell’approvazione del progetto definitivo, fatto salvo per l’eventuale richiesta di proroga debitamente motivata ed autorizzata.

Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esulano dalla competenza di questo Settore.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n.  1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n.  1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino