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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 49

Codice 25.3
D.D. 9 settembre 2002, n.  1186

R.D. n.  523/1904. Autorizzazione idraulica n.  52/02 per la realizzazione di opere provvisionali nell’alveo della Gora della Campagna in Comune di Chivasso, nell’ambito dei lavori di costruzione della linea ferroviaria ad Alta Capacità Torino - Milano, limitatamente all’attraversamento di detta Gora con la linea ferroviaria citata. Ditta: Consorzio CAV.TO-MI

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Consorzio CAV.TO-MI con sede legale in Sesto San Giovanni (MI) viale Italia n.  1, ad eseguire gli interventi provvisionali citati in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e con riferimento a quanto richiesto dal Consorzio stesso, con nota in data 27/05/2002 n.  11829, limitatamente alle opere afferenti il ponte ferroviario della linea ad Alta Capacità e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. le sponde della savanella provvisoria prevista a margine della sponda sx della Gora dovranno idoneamente raccordarsi alla sponda sx della Gora stessa, al fine di garantire il corretto imbocco delle acque;

3. le esistenti sponde, a monte del ponte ferroviario, nelle more della definizione del raccordo con il manufatto di attraversamento autostradale, dovranno essere accuratamente riprofilate e consolidate a garanzia di efficace raccordo con i setti provvisionali in muratura posti all’interno del tombino scatolare, di cui dovrà essere parimenti garantito opportuno raccordo con le sponde naturali, a valle di essi, al fine di evitare, nelle more della completa sistemazione dell’alveo della Gora, possibili fenomeni erosivi;

4. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo, in accordo con quanto dichiarato dal richiedente l’autorizzazione, dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

5. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

6. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso d’acqua;

7. la savanella di derivazione provvisoria e la tura posta a sulla Gora, dovranno essere, ricolmata la prima, e rimossa la seconda, immediatamente dopo l’ultimazione delle opere di realizzazione del tombino scatolare, mentre i setti in muratura eseguiti all’interno del tombino stesso dovranno essere immediatamente rimossi dopo l’ultimazione dei lavori di ricalibratura e sistemazione delle tratte di Gora a monte ed a valle dell’attraversamento ferroviario in questione;

8. la presente autorizzazione ha validità per anni 2 (due) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto gli interventi in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

9. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore a mezzo di lettera raccomandata, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

10. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

11. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto durante tutto il corso dei lavori le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

12. il soggetto autorizzato dovrà garantire, in particolare, al verificarsi di eventi meteorici significativi che potrebbero determinare situazioni di criticità in corrispondenza e nell’intorno del nuovo attraversamento, sia durante l’esecuzione dei lavori che successivamente e fino al completo adeguamento della sezione d’alveo della Gora, secondo il progetto approvato dalla Conferenza dei Servizi, la presenza di idonea e continuativa sorveglianza, così da segnalare e prevenire, eventuali situazioni di rischio che potessero avere ripercussioni anche per le aree circostanti, effettuando tempestivamente i necessari interventi di manutenzione e ripristino;

13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

14. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare a loro in conseguenza della presente autorizzazione;

15. con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione delle opere provvisionali, con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione con i manufatti di attraversamento ferroviario e stradale previsti;

16. dovrà essere comunicata a questo Settore, anche per gli adempimenti di cui al precedente punto, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad ultimazione delle opere il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che gli interventi sono stati eseguiti conformemente al progetto autorizzato;

17. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria ai sensi delle vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui al Decr. Leg.vo n.  490/1999 - vincolo paesaggistico; alla L.R. 45/1989, vincolo idrogeologico; ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera