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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 49

Codice 25.9
D.D. 22 agosto 2002, n.  1131

O.M. n.  3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di Servizi di Verbania. Comune di Bognanco. Lavori di sistemazione strada di collegamento San Bernardo-Gallinera-Gomba. Importo di L. 60.000.000= pari a Euro 30.987,41=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare il progetto dei lavori di sistemazione strada di collegamento San Bernardo - Gallinera - Gomba in Comune di Bognanco dell’importo complessivo di L. 60.000.000= pari a Euro 30.987,41= così suddiviso:

a) per lavori di cui non soggetti a
ribasso d’asta Euro 774,68=    Euro    22.456,66
somme a disposizione dell’Amministrazione:
per I.V.A. lavori (20%)    Euro    5.164,57
per spese generali e tecniche    Euro    3.366,18
Sommano    Euro    8.530,75
Totale    Euro     30.987,41

a condizione che:

- vengano previste delle canalette diagonali di scolo, lungo il tratto della mulattiera, per l’allontanamento delle acque in corrispondenza dei tratti di riporto di materiale sulla scarpata a valle ed eventualmente, nei punti di maggiore erosione, il posizionamento di georete o geostuoia;

e nel rispetto delle seguenti prescrizioni di carattere generale:

1) i lavori dovranno essere realizzati a regola d’arte, in conformità al progetto allegato all’istanza ed i movimenti di terreno dovranno essere limitati allo stretto necessario, tenendo in preminente considerazione in qualsiasi fase e circostanza la stabilità del terreno e il buon regime delle acque;

2) in corso d’opera dovranno essere adottati gli accorgimenti tecnici e provvisionali più indicati per evitare in modo assoluto il verificarsi di smottamenti, scoscendimenti, dilavamenti e/o rotolamento di materiale a valle;

3) gli sbancamenti in depositi sciolti dovranno essere eseguiti con la creazione di pendenze di scavo adeguate e compatibili con le caratteristiche geotecniche dei materiali, realizzando le opere di sostegno in tempi brevi per evitare il dilavamento delle pareti di scavo ad opera di eventuali acque ruscellanti;

4) dovrà essere posta particolare cura nell’esecuzione delle opere di regimazione, captazione, drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, onde evitare l’insorgere di fenomeni di dilavamento, erosione e/o ristagno, dimensionando in modo adeguato le canalette di raccolta, sottoponendole a una manutenzione periodica e garantendo il convogliamento delle acque stesse negli impluvi naturali; dovranno essere predisposte opportune opere di intercettazione delle acque di infiltrazione a tergo dei muri di sostegno;

5) il reinterro per la ricostruzione della morfologia circostante potrà avvenire con i materiali di risulta degli sbancamenti, evitando però l’impiego di orizzonti limosi eventualmente incontrati durante gli scavi;

6) i materiali di risulta degli scavi che non potranno essere riutilizzati nell’ambito degli interventi dovranno essere allontanati dall’area e comunque in nessun modo potranno interessare alvei e fasce spondali di rii o colatori;

7) dovrà sempre e comunque essere ottemperato al disposto delle norme di cui al D.M. 11/03/1988 sulle norme geotecniche.

- Di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del R.D. n.  523/1904, del D.lgs. n.  490/1999 e della L.R. n.  45/1989;

- Di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche e integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.

Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole