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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 49

Codice 25.7
D.D. 21 agosto 2002, n.  1119

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un’opera provvisoria, per la durata di mesi 6 (sei), per l’attraversamento del Torrente Meja, nel territorio del Comune di Vaprio D’Agogna - Ditta: Soc. Beccaria Mario & C. s.a.s.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Soc. Beccaria Mario & C. s.a.s. ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- le opere devono essere realizzate in conformità ai disegni allegati alla domanda di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati, inoltre, per quanto attiene il ponticello da ricostruire, la nuova struttura dovrà garantire un franco di deflusso tale da favorire il transito del materiale in sospensione;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso d’acqua;

- il committente alla scadenza dei 6 mesi, decorrenti dalla data della presente determinazione, dovrà rimuovere l’opera in questione, al fine di non incorrere, nelle sanzioni che potranno essere stabilite dall’Autorità Giudiziaria;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa autorizzazione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stese siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui al D.Lgs. 490/1999 - vincolo paesaggistico - alla L.R. 45/89 - vincolo idrogeologico, ecc.);

- il soggetto autorizzato, inoltre, per quanto attiene il ponte esistente da ricostruire, dovrà provvedere alla regolarizzazione amministrativa e fiscale di tale manufatto, mediante il pagamento dei canoni pregressi sino alla data del 31.12.2000, che verranno determinati dal competente Ministero delle Finanze - Agenzia del Demanio di Alessandria Filiale di Novara, per l’occupazione dei sedimi del demanio pubblico, conseguente all’esistenza dell’opera in questione.

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione delle opere.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione, riportante il relativo canone demaniale dovuto alla Regione Piemonte.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi