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Bollettino Ufficiale n. 49 del 5 / 12 / 2002

CONCORSI

Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - Torino

Avviso pubblico per soli titoli la copertura di n. 1 posto di Collaboratore Amministrativo Professionale, categoria D, vacante nella dotazione organica dell’Agenzia, a rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare all’area formazione e informazione - Centro di Documentazione e Informazione (CEDAP) - cui affidare la gestione delle attività editoriali e di traduzione

Il Direttore Generale

- Visto l’art. 35, primo comma, lettera a) del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165;

- Visto il C.C.N.L. 7.4.1999 del comparto sanità, applicabile al personale delle A.R.P.A., come modificato dal C.C.N.L. 20.9.2001;

- In esecuzione della propria deliberazione n. 777 del 25.11.2002

rende noto

Che è indetto avviso pubblico per soli titoli per la copertura di n. 1 posto di Collaboratore amministrativo professionale, Categoria D, vacante nella dotazione organica dell’Agenzia, a rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, come oltre meglio indicato:

Art. 1

Posti a concorso e sedi di servizio

1. L’avviso pubblico per soli titoli è indetto per la copertura di n. 1 posto di Collaboratore amministrativo professionale, Categoria D, vacante nella dotazione organica dell’Agenzia, a rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare all’Area Formazione e Informazione - Centro di documentazione e informazione (Cedap), cui affidare la gestione delle attività editoriali e di traduzione, presso la seguente sede:

profilo professionale: Collaboratore amministrativo professionale

Categoria contrattuale: D

sede di servizio: Area Formazione e Informazione - CEDAP - Sede centrale di Torino

numero dei posti a concorso pubblico: 1

2. Ogni sede di servizio comprende l’ambito territoriale in cui opera l’Agenzia;

3. Il Collaboratore amministrativo professionale di cui al presente bando, svolge, nell’ambito della rispettiva articolazione organizzativa, le funzioni di cui all’art. 3 della legge regionale del Piemonte, 13.4.1995, n. 60 e s.m.i. e del Regolamento organizzativo dell’Ente, approvato con deliberazione n. 1592 del 27.12.1999 e s.m.i.;

4. Il Collaboratore amministrativo professionale svolge attività amministrative che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’unità operativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione Ds e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore amministrativo professionale possono svolgersi - oltre che nel settore amministrativo - anche in altri settori, secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’Agenzia nonché i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato;

5. Il personale assunto all’impiego è assegnato alla sede di servizio dal Direttore Generale ovvero dal Dirigente dell’Ufficio per l’amministrazione del personale secondo l’ordine di graduatoria.

Art. 2

Requisiti generali di ammissione

1. Possono accedere all’impiego i soggetti che possiedono i seguenti requisiti generali:

a) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione Europea, fatte salve le eccezioni e le disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, a parità di requisiti e purché abbiano un’adeguata conoscenza della lingua italiana da accertare nel corso dello svolgimento delle prove. L’equiparazione dei titoli di studio è effettuata in base alle disposizioni statali vigenti. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere i seguenti requisiti:

I. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza;

II. essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica.

b) Idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in materia di categorie protette - è effettuato, a cura dell’Agenzia, prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni è dispensato dalla visita medica, fatti salvi gli accertamenti dell’idoneità fisica alla mansione, ai sensi dell’art. 16 del D. Lgs 19.9.1994, n. 626;

c) Titolo di studio e requisiti specifici richiesti dal presente bando per l’accesso agli impieghi dell’A.R.P.A. Piemonte.

d) Godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;

e) Età non inferiore a 18 anni;

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, pena l’esclusione dalla selezione, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione delle domande di ammissione;

3. Si applica la legge 10.4.1991, n. 125 che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro come anche previsto dall’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165;

4. Si dichiara che il presente bando di selezione tende ad acquisire personale a copertura di posto vacante nella dotazione organica dell’A.R.P.A. del Piemonte;

5. Il presente bando viene emanato tenendo conto dei benefici, in materia di assunzioni riservate, definiti dalla legge 12.3.1999, n. 68.

Art. 3

Requisiti specifici di ammissione

1. I requisiti specifici di ammissione sono i seguenti:

Diploma di laurea in Lingue e Letterature Comparate, in Lingue e Letterature Straniere Moderne, in Traduzione ed Interpretazione, o titolo equipollente.

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, a pena di esclusione dalla selezione, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione delle domande di ammissione.

Art. 4

Categorie riservatarie

1. Per le categorie riservatarie si applica l’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 5

Presentazione delle domande di ammissione al concorso

1. La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta semplice, deve essere indirizzata e presentata direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento alla Sede Centrale dell’A.R.P.A., Via della Rocca, n. 49, 10123 Torino, entro il 15° (quindicesimo) giorno successivo dalla data di pubblicazione del presente bando nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. In caso di presentazione diretta agli Uffici amministrativi dell’Agenzia, tale termine è individuato nelle ore 16.00 dello stesso giorno di scadenza. Per la determinazione del termine di scadenza, fa fede la data del timbro dell’Ufficio postale accettante.;

2. La domanda può essere inoltrata all’A.R.P.A. via fax purché accompagnata da copia fotostatica di un valido documento di identità (art. 38, terzo comma del D.P.R. n. 445/2000);

3. La domanda deve essere redatta secondo lo schema che viene allegato al presente bando, riportando tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire. In ogni caso nella domanda gli aspiranti devono indicare, sotto la propria responsabilità:

a) Cognome e Nome;

b) la data, il luogo di nascita e la residenza;

c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono indulto e perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente pendenti;

f) i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della sede, data e denominazione completa degli Istituti presso i quali i titoli sono stati conseguiti;

g) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

h) i servizi prestati come presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego o di lavoro;

i) di essere o di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni e di essere o non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico ai sensi dell’art. 127, lettera d) del D.P.R. 10.1.1957, n. 3 per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;

j) il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione inerente al concorso. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera b) del comma 3 del presente articolo;

4. I candidati devono inoltre dichiarare di autorizzare l’Agenzia al trattamento dei propri dati personali ai fini della gestione dell’attività concorsuale, ai sensi delle disposizioni di cui alla legge 31.12.1996, n. 675;

5. Alla domanda di partecipazione alla selezione i concorrenti possono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione, nonché gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza e un curriculum formativo e professionale, datato e firmato. Eventuali altri titoli fatti pervenire successivamente alla domanda di partecipazione verranno presi in considerazione soltanto se pervenuti entro la scadenza del termine utile per la presentazione delle domande;

6. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente;

7. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa;

8. Non saranno prese in considerazione e comporteranno quindi l’esclusione dalla selezione le domande prive di firma e le domande con omessa o errata indicazione della selezione di che trattasi;

9. Alla domanda deve essere unito, in duplice copia ed in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato;

10. L’Agenzia non assume responsabilità per la mancata ricezione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore;

11. Non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione delle domande ai sensi dell’art. 39, primo comma, del D.P.R. n. 445 del 2000;

12. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante;

13. Per quanto non eventualmente previsto dal presente articolo, valgono le norme di cui alla legge 15.5.1997, n. 127 e successive modificazioni e integrazioni ed all’art. 4 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 6

Riapertura del termine e revoca della selezione

1. Il Direttore Generale può stabilire di riaprire il termine fissato nel bando per la presentazione delle domande allorquando il numero delle domande presentate entro il medesimo termine venga considerato insufficiente ad assicurare un esito soddisfacente della selezione;

2. Ha inoltre facoltà di revocare la selezione con provvedimento motivato.

Art. 7

Ammissione alla selezione.

1. L’ammissione alla selezione è stabilita con determinazione del Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’Agenzia.

Art. 8

Esclusione dal concorso

1. L’esclusione dalla selezione è determinata con provvedimento motivato dal Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’Agenzia, da notificarsi entro 30 giorni dall’assunzione del relativo atto.

Art. 9

Commissione esaminatrice

1. Il Direttore Generale, dopo la scadenza dei termini di presentazione delle relative istanze alla presente selezione, previ gli adempimenti di cui ai precedenti artt. 7 e 8, nomina la commissione esaminatrice;

2. Almeno un terzo dei posti di componente della commissione, salva motivata impossibilità, è riservato alle donne, in conformità all’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i.;

3. Ai componenti della commissione spettano, se ed in quanto dovuti, il rimborso delle spese di viaggio ed il trattamento economico di trasferta.

Art. 10

Composizione della Commissione esaminatrice

1. La Commissione esaminatrice per la selezione di cui al presente bando, è composta da:

Presidente: Un esperto nelle materie oggetto del concorso, designato dal Direttore Generale.

Componenti: Due esperti nelle materie oggetto del concorso, designati dal Direttore Generale.

Segretario: Un dipendente amministrativo dell’A.R.P.A., di qualificazione e professionalità adeguate ai compiti da svolgere, nominato con il provvedimento costitutivo della commissione;

2. Per il Presidente, per ogni componente di commissione e per il segretario sono nominati i supplenti.

Art. 11

Cessazione dall’incarico di componente
della Commissione esaminatrice

1. I componenti delle commissioni, il cui rapporto di impiego si risolva per qualsiasi causa durante l’espletamento dei lavori della commissione, cessano dall’incarico, salvo conferma del Direttore Generale.

Art. 12

Trasparenza amministrativa
nel procedimento concorsuale

1. La commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i criteri di valutazione dei titoli presentati dai candidati con riferimento ai successivi articoli del presente bando, da formalizzare nel relativo verbale.

2. I candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352, con le modalità ivi previste;

3. Per i titoli può essere attribuito un punteggio fino ad un terzo di quello complessivo; il presente bando indica i titoli valutabili ed il punteggio massimo agli stessi attribuibile singolarmente e per categorie;

Art. 13

Criteri di valutazione dei titoli

1. Per la determinazione dei criteri di massima per la valutazione dei titoli, la commissione si deve attenere ai seguenti principi:

a) Titoli di cariera:

1) i titoli di carriera sono valutabili se si tratta di servizio reso presso le unita’ sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli enti di cui agli articoli 14 e 15 del presente bando, presso l’A.R.P.A. e presso altre pubbliche amministrazioni, nel profilo professionale a concorso o in qualifiche corrispondenti;

2) i periodi di servizio omogeneo sono cumulabili;

3) le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni;

4) i periodi di servizio prestati a tempo parziale sono valutati proporzionalmente all’orario di lavoro previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro;

5) in caso di servizi contemporanei è valutato quello più favorevole al candidato.

b) Titoli accademici e di studio:

1) i titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.

c) Pubblicazioni e titoli scientifici:

1) La valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori;

2) La Commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggi;

b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità.

3) I titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.

d) Curriculum formativo e professionale:

1) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

2) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;

3) il punteggio attribuito dalla commissione è globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione;

4) Non sono valutate le idoneità conseguite in precedenti concorsi;

5) La Commissione valuterà particolarmente l’esperienza dei candidati nell’attività oggetto del concorso.

Art. 14

Equiparazione dei servizi
non di rusolo a tempo determinato
al servizio di ruolo o a tempo indeterminato

1. Ai soli fini della valutazione come titolo nei concorsi di assunzione, il servizio non di ruolo o a tempo determinato prestato presso pubbliche amministrazioni, a titolo di incarico per l’attuazione di progetti o di altra fattività, di supplenza o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di borsista, di stagista o similari, sono equiparati al servizio di ruolo o a tempo indeterminato;

2. I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate e nell’Arma dei carabinieri, ai sensi dell’articolo 22 della legge 24.12.1986, n. 958, sono valutati con i corrispondenti punteggi previsti dal presente bando per i servizi presso pubbliche amministrazioni, ove durante il servizio abbia svolto mansioni riconducibili al profilo a concorso, ovvero con il minor punteggio previsto dal presente bando per il profilo o mansioni diverse, ridotto del 50%.

Art. 15

Valutazione dei servizi e titoli equiparabili

1. I servizi e i titoli acquisiti presso le A.R.P.A., presso gli Enti e le aziende sanitarie del S.S.N., i servizi e i titoli di cui agli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 nella categoria D (ex VII liv o qualifica. funzionale.) o nella categoria D, livello Ds (ex liv. 8° bis o 8ª qualifica funzionale), nonché i servizi e i titoli acquisiti presso le società a prevalente partecipazione pubblica e le società che traggono finanziamento dal bilancio regionale di cui all’art. 19 della legge regionale 13.4.1995, n. 60, ed i servizi e i titoli acquisiti presso Enti, Consorzi o Aziende pubbliche o a partecipazione pubblica ovvero presso Aziende costituite da Enti pubblici o Amministrazioni pubbliche, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando;

2. Parimenti i servizi prestati e i titoli acquisiti presso gli enti e amministrazioni di cui al comma 1, nel profilo professionale e/o posizione funzionale e/o qualifica e/o categoria superiore a quelli indicati nello stesso comma 1, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando;

3. Per le equiparazioni si fa riferimento, ove necessario, al C.C.N.L. 27.1.2000 in G.U. n. 27 del 3.2.2000 ovvero ad altre tabelle pubblicamente valide.

Art. 16

Servizio prestato all’estero

1. Il servizio prestato all’estero dai cittadini degli Stati membri della Unione Europea, se riconosciuto secondo la normativa vigente in materia, a seguito di domanda presentata dall’interessato ai Ministeri competenti od agli organi consolari italiani all’estero, debitamente certificato, è valutato con i punteggi previsti per il corrispondente servizio di ruolo prestato nel territorio nazionale.

Art. 17

Verbali relativi alla selezione

1. Di ogni seduta della commissione il segretario redige processo verbale dal quale devono risultare descritte tutte le fasi della selezione;

2. La commissione deve procedere, alla presenza di tutti i componenti, alla determinazione dei criteri generali per la valutazione dei titoli ed alla formulazione della graduatoria dei candidati ammessi alla selezione;

3. Ciascun commissario, fermo restando l’obbligo della firma dei verbali, può far inserire nei medesimi, controfirmandole, tutte le osservazioni in merito a presunte irregolarità nello svolgimento della selezione ed il proprio eventuale dissenso circa le decisioni adottate dagli altri componenti della commissione.

4. Al termine dei lavori, i verbali, unitamente a tutti gli atti, sono rimessi al competente ufficio dell’Amministrazione per le determinazioni del Direttore Generale.

Art. 18

Punteggi a disposizione della Commissione

1. La Commissione dispone complessivamente di 30 punti così ripartiti:

a) 12 punti per i titoli di carriera;

b) 5 punti per i titoli accademici e di studio;

c) 4 punti per le pubblicazioni ed i titoli scientifici;

d) 9 punti per il curriculum formativo e professionale.

4. Titoli di carriera (max punti 12):

a) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, nella Categoria a concorso o in posizione funzionale superiore o nella medesima professionalità in posizione funzionale di livello ottavo e ottavo-bis o Categoria Ds presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,50 per anno;

b) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, di medesima professionalità, nella posizione funzionale di settimo livello (Categoria D) presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di settimo livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,00 per anno;

c) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, di medesima professionalità nella posizione funzionale di sesto livello (Categoria C) presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di sesto livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 0,50 per anno.

5. Titoli accademici e di studio (max punti 5):

I titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla Commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire. Non sono valutati i titoli richiesti per l’accesso al concorso.

6. Pubblicazioni e titoli scientifici (max punti 4):

1) La valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori;

2) La Commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggio;

b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità.

3) I titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.

7. Curriculum formativo e professionale (max punti 9):

a) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonchè gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

b) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;

c) il punteggio attribuito dalla commissione è globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.

Art. 19

Graduatoria

1. La Commissione, al termine dei propri lavori, formula la graduatoria generale dei candidati. La graduatoria è formulata tenuto conto delle preferenze previste dall’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i. di cui al successivo art. 20 del presente bando.

2. La graduatoria viene trasmessa al Direttore Generale dell’A.R.P.A. per i provvedimenti di competenza;

3. La graduatoria rimane efficace fino alla conclusione dei lavori concorsuali;

4. Successivamente al conferimento al vincitore del posto a selezione, la graduatoria è utilizzata, qualora fossero necessarie coperture a tempo determinato di posti nella professionalità in oggetto che successivamente ed entro il termine di cui al precedente punto 3 dovessero rendersi disponibili. L’utilizzo della graduatoria può anche essere effettuato per la sostituzione di personale assente dal servizio per periodi superiori a 45 giorni ovvero per il conferimento di incarichi temporanei per la realizzazione di progetti e per le assunzioni a tempo determinato nei casi previsti dai vigenti C.C.N.L. applicabili al personale delle A.R.P.A. o dalla normativa vigente;

5. E’ vietata l’utilizzazione della graduatoria per la copertura dei posti istituiti successivamente alla data di indizione del concorso;

Art. 20

Preferenze

In applicazione dell’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487, a parità di merito la preferenza è data ai candidati in possesso dei titoli preferenziali nel seguente ordine:

1) gli insigniti di medaglia al valore militare;

2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;

4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5) gli orfani di guerra;

6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8) i feriti in combattimento;

9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12) i figli dei mutilati per servizio nel settore pubblico e privato;

13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15) dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’A.R.P.A.;

18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19) gli invalidi ed i mutilati civili;

20) militari volontari delle forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.

21) Coloro che sono impegnati o sono stati impegnati entro la data del 31.12.1997, per almeno 12 mesi, in progetti approvati ai sensi dell’art. 1, comma 1 del D.L. 1.10.1996, n. 510, convertito nella legge legge 28.11.1996, n. 608, nei lavori socialmente utili per i quali è stata prevista la medesima professionalità richiesta dai posto messi a concorso.

Ed inoltre, a parità di merito e di titoli, la preferenza è determinata:

a) dal numero dei figli a carico indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;

c) dalla minore età;

d) dal maggior punteggio conseguito nel titolo di studio e/o professionale richiesto per l’accesso.

La presentazione dei titoli che danno luogo a precedenza od a preferenza a parità di punteggio dovrà avvenire entro 10 giorni dalla richiesta formulata dall’Amministrazione.

Art. 21

Nomina dei vincitori

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A., riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, li approva;

2. E’ dichiarato vincitore il candidato collocato nell’ordine di graduatoria di cui all’art. 19 del presente bando, tenuto conto di quanto disposto dalla legge 12.3.1999, n. 68 o da altre disposizioni di legge o regolamentari in vigore che prevedono riserve di posto in favore di particolari categorie di cittadini;

3. Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni;

4. La graduatoria é approvata con provvedimento del Direttore Generale dell’A.R.P.A. ed è immediatamente efficace.

Art. 22

Adempimenti dei vincitori

1. Il candidato dichiarato vincitore è invitato, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, nel termine di giorni quindici dalla data di ricevimento della relativa comunicazione, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione alla selezione:

a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso (ove non rientranti nella disciplina dell’art. 43 del D.P.R. n. 445/2000);

b) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione (ove non rientranti nella disciplina dell’art. 43 del D.P.R. n. 445/2000).

2. In applicazione del D.Lgs. 626/1994 e successive modificazioni e integrazioni, il vincitore sarà sottoposto ad accertamento medico sanitario da parte del medico competente, al fine dell’accertamento dell’idoneità psico fisica alla mansione specifica;

3. L’Amministrazione, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto individuale; il servizio dovrà essere iniziato in data non superiore a un mese dalla stipulazione. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio. La presa di servizio avviene di norma il primo od il sedicesimo giorno del mese;

4. Nell’ipotesi di utilizzo della graduatoria nei casi previsti all’art. 19 del presente bando, il candidato nominato è invitato a comunicare per iscritto l’accettazione e a presentare, nel termine di 5 giorni dal ricevimento della comunicazione di nomina, a pena di decadenza, la richiesta documentazione. L’Amministrazione, verificata la sussistenza dei requisiti, provvede alla stipula del contratto individuale di lavoro, nel quale sarà indicata la data di presa servizio, servizio che dovrà essere iniziato in data non successiva a quindici giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di nomina;

5. Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’Amministrazione comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto;

6. Il vincitore che non assuma servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito decade nei diritti conseguenti.

Art. 23

Disciplina del rapporto di lavoro,
stato giuridico, economico,
previdenziale e assistenziale

1. I rapporti di lavoro dei dipendenti dell’A.R.P.A. sono disciplinati dalle disposizioni del Capo I, Titolo II, del Libro V del Codice Civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato dell’impresa, salvi i limiti stabiliti dal D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. per il perseguimento degli interessi generali cui l’organizzazione e l’azione amministrativa sono indirizzate;

2. Ai dipendenti neoassunti si applica il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente della sanità;

3. Il rapporto di lavoro è a tempo determinato, a tempo pieno. Il trattamento economico spettante è quello corrispondente all’iniziale del profilo professionale del Collaboratore amministrativo professionale, Categoria D. I rapporti individuali di lavoro e di impiego sono regolati contrattualmente secondo i principi stabiliti dall’art. 2, 2° e 3° comma e 45, 2° comma del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. e garantiscono parità di trattamento contrattuale e comunque trattamenti non inferiori a quelli previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro;

4. Nelle materie soggette alla disciplina del Codice Civile, delle leggi sul lavoro e dei contratti collettivi, l’A.R.P.A. opera con i poteri del privato datore di lavoro, adottando tutte le misure inerenti all’organizzazione ed alla gestione dei rapporti di lavoro;

5. Si applica all’A.R.P.A. la legge 20 maggio 1970, n. 300, come statuito dall’art. 51 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni;

6. Per il trattamento pensionistico il personale assunto a tempo indeterminato è obbligatoriamente iscritto all’I.N.P.D.A.P, gestione ex C.P.D.E.L.;

7. Per il trattamento di fine rapporto i nuovi assunti a tempo indeterminato saranno obbligatoriamente iscritti all’I.N.P.D.A.P., gestione ex I.N.A.D.E.L. Per l’assicurazione contro gli infortuni il personale è obbligatoriamente iscritto all’I.N.A.I.L.;

8. Il personale dell’A.R.P.A. non può esercitare la libera professione al di fuori delle ipotesi consentite e non può assumere esternamente all’A.R.P.A. stessa incarichi professionali di consulenza, progettazione e direzione lavori su attività in campo ambientale; altri incarichi, purché previsti dal vigente C.C.N.L. e compatibili con le esigenze d’ufficio, possono essere autorizzati dal Direttore Generale;

9. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di concorso si fa riferimento al D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i., ai CC.CC.NN.L. che si applicano al personale delle A.R.P.A., alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al D.P.R. 10.1.1957 n. 3, al D.P.R. 3.5.1957 n. 686 e successive integrazioni e modificazioni ed al D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i..

Art. 24

Mansioni principali

1. Il dipendente sarà impiegato nell’A.R.P.A. per lo svolgimento di attività connesse alla professionalità posseduta nell’ambito delle competenze dell’A.R.P.A. stessa;

2. Il Collaboratore amministrativo professionale, svolge attività amministrative che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’unità operativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione Ds e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore amministrativo professionale possono svolgersi - oltre che nel settore amministrativo - anche nei settori contabile, statistico, sociologico e legale, secondo le esigenze organizzative e funzionali delle aziende ed enti nonché i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato;

3. E’ responsabile delle attività direttamente espletate e utilizza anche i sistemi e gli strumenti per l’elaborazione automatica delle informazioni e per l’elaborazione dei dati (personal computer o videoterminali);

4. Assicura la collaborazione ad altri uffici e servizi;

5. Fornisce il necessario supporto al Nucleo di valutazione ed agli organismi di controllo interno;

6. Garantisce l’aggiornamento sullo stato delle proprie conoscenze, delle ricerche, delle sperimentazioni e delle innovazioni connesse alla professionalità posseduta nell’interesse dell’Agenzia;

7. A norma dell’art. 13 del vigente C.C.N.L. 7.4.1999 ciascun dipendente è tenuto a svolgere anche attività complementari e strumentali a quelle inerenti lo specifico profilo attribuiti;

8. Esso è responsabile della gestione, dei risultati, della realizzazione degli obiettivi e dei programmi da attuare;

9. Assicura in particolare il raccordo e lo scambio di informazioni ed esperienze tra i Responsabili, i Referenti di funzione o settori di intervento nonché i gruppi di lavoro o di progetto interdisciplinari attivati, promuovendo, all’occorrenza, riunioni congiunte, con particolare riferimento agli impegni di rispettiva competenza funzionale, connessi alla definizione dei programmi annuali e pluriennali di intervento, all’attivazione e messa a regime del sistema di controlli gestionali, alla definizione e verifica degli obiettivi di qualità dei servizi, all’elaborazione della relazione annuale sull’attività svolta e sui risultati conseguiti;

10. Formula proposte ed esprime pareri nelle materie di sua competenza, propone i programmi attuativi degli obiettivi stabiliti, stimando le risorse necessarie e ne cura l’attuazione;

11. Cura l’attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal Direttore Generale, dal Responsabile del Centro di responsabilità cui afferisce e assume gli incarichi e le responsabilità di specifici progetti e gestioni;

12. Propone l’istituzione di strutture temporanee, per la realizzazione di specifici progetti, con l’indicazione delle relative previsioni di entrata e di spesa;

13. Adotta gli atti relativi all’organizzazione della propria attività ed è responsabile dei procedimenti a lui assegnati o da lui svolti;

14. Riferisce al Responsabile dell’articolazione organizzativa cui è assegnato sull’attività svolta correntemente e in tutti i casi in cui lo stesso Responsabile lo richieda o lo ritenga opportuno. Redige, in ogni caso, una relazione annuale su tutta l’attività svolta;

15. Svolge, nell’ambito delle proprie competenze, le altre funzioni previste dalle leggi, dai regolamenti e quelle espressamente non attribuite ad altri.

Può essere preposto a funzioni diverse e/o ulteriori rispetto a quelle oggetto del presente concorso, sulla base di necessità operative e/o organizzative dell’A.R.P.A..

Per informazioni rivolgersi alla sede centrale dell’A.R.P.A. del Piemonte, Via della Rocca, n. 49 10123 Torino - tel. 011/8153212 - Fax n. 0118153253

Il Direttore Generale
Walter Vescovi

Fac-simile della domanda da trascrivere su carta libera

Al Direttore Generale
dell’A.R.P.A. Piemonte
Ufficio Personale
Via della Rocca n. 49 10123 Torino

Oggetto: domanda di partecipazione alla pubblica selezione per soli titoli la copertura di n. 1 posto di Collaboratore Amministrativo Professionale, Categoria D, vacante nella dotazione organica dell’A.R.P.A., a rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare all’area formazione e informazione - Centro di Documentazione e Informazione (CEDAP) - cui affidare la gestione delle attività editoriali e di traduzione.

_l_ sottoscritt_ cognome _____ nome _____, nato a _____ (prov. di _____), il _____ residente in _____ (Prov. di _____), Via _____ n. _____ tel. _____

CHIEDE

Di essere ammess_ alla pubblica selezione per soli titoli per la copertura di n. 1 posto di Collaboratore amministrativo professionale, Categoria D, vacante nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare all’Area Formazione e Informazione - Centro di documentazione e informazione (Cedap), cui affidare la gestione della attività editoriali e di traduzione.

A tal fine dichiara, sotto la propria responsabilità, consapevole delle responsabilità penali conseguenti a dichiarazioni mendaci previste dall’art. 26 della legge n. 15 del 4.1.1968 e del D.P.R. 20.10.1998, n. 403:

a) di essere cittadino italiano ovvero cittadino del seguente Stato dell’U.E: _____;

b) di godere dei diritti politici e di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di _____ ovvero di non essere iscritto per il seguente motivo: _____;

c) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso ovvero di aver subito le seguenti condanne penali: _____ e di avere i seguenti procedimenti penali in corso: _____;

d) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero di essere stato destituito o dispensato dall’impiego per il seguente motivo: _____;

e) di essere in possesso dei seguenti titoli che conferiscono diritto di precedenza o preferenza di nomina: _____;

f) di appartenere alla seguente categoria protetta (specificare, solo qualora ne ricorrano le condizioni, se invalido civile di guerra, profugo, invalido per servizio, invalido del lavoro, orfano e vedova delle categorie precedenti, invalido civile, ecc.) _____;

g) di essere in possesso del seguente titolo di studio: Diploma di laurea in: _____, conseguito il _____ presso _____, con la seguente votazione: _____;

h) di aver/o non aver prestato servizio/i presso pubbliche amministrazioni (indicare gg.mm.aa.):

dal _____ al _____ presso _____ con la qualifica di _____ livello retributivo _____ e C.C.N.L. _____;

i) di _____ (per gli aspiranti di sesso maschile indicare la propria posizione rispetto agli obblighi militari con l’indicazione del periodo di effettuazione del servizio militare o di quello civile sostitutivo);

j) di essere fisicamente idoneo all’impiego;

k) che tutti i documenti allegati in copia non autenticata sono conformi agli originali, ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 403/1998;

l) che è consapevole che la presente dichiarazione sostitutiva è per legge considerata come resa ad un pubblico ufficiale (anche se non è stata resa alla presenza del dipendente addetto a riceverla).

Conseguentemente, ove essa risultasse in tutto o in parte non veritiera, il dichiarante incorrerebbe nel reato di cui all’art. 483 del codice penale, reato punito con la pena della reclusione sino a due anni;

m) che il recapito a cui deve essere inviata ogni comunicazione relativa al concorso è il seguente:

(indicare Cognome, nome, indirizzo, cap., città, provincia e numero telefonico);

n) di accettare le condizioni del presente bando di selezione;

o) di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della legge 31.12.1996, n. 675, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura concorsuale;

p) di essere a conoscenza dell’uso delle seguenti apparecchiature e delle seguenti applicazioni informatiche più diffuse: _____

Allega curriculum formativo e professionale, datato e firmato nonché un elenco in duplice copia ed in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Il sottoscritto, nell’accettare le condizioni contenute nel bando, si impegna a comunicare l’eventuale variazione del proprio recapito, sollevando l’A.R.P.A. Piemonte da ogni responsabilità per eventuali disguidi imputabili all’omessa comunicazione.

Data ____

Firma ____