Codice 29.1
D.D. 6 settembre 2002, n. 311

Autorizzazione all’Azienda Sanitaria Locale n. 14 di Omegna, per l’alienazione dal patrimonio disponibile dell’immobile denominato “Ex Preventorio”, sito in Cannobio. Deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda n. 346 del 14/06/2002

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare ai sensi dell’art. 15 della L.R. 18/01/1995 n. 8, dell’art. 3 della L.R. n. 69/96 e dell’art. 5, comma 2 del D.Lgs 229/99, l’Azienda Sanitaria Locale n. 14 di Omegna, all’alienazione dal patrimonio disponibile dell’immobile, denominato “ex Preventorio” sito in Cannobio, a catasto censito:

N.C.E.U. - F. 20, mapp. nn. 38-39, Via Casale Badia;

N.C.E.U. - F. 20, mapp. nn. 36-37-40-49-84-85, Strada Statale n. 34;

N.C.T. - F. 63, mapp. nn. 14-39-40-43-44-45-46-60-84-85-102-439-440-441-442, Str. Statale n. 34;

come risulta dalle pagg. 1 (uno), dell’allegato facente parte integrante e sostanziale della Determinazione del Dirigente del Settore Regionale (29.1), n. 175 del 10/06/2002;

2) di dare atto che l’Azienda Sanitaria Locale n. 14 di Omegna, dovrà procedere alla predisposizione delle pratiche amministrative e di tutta la documentazione necessaria ai fini dell’ottenimento di necessarie autorizzazioni da parte di altri Enti od Autorità competenti ed in particolare a quanto previsto dalla Legge 01/06/1939, n. 1089 e s.m.i.;

3) di prendere atto che l’alienazione dei terreni di cui trattasi, con relativo investimento del ricavato, è conforme alla programmazione a livello aziendale e regionale, come d’altronde espressamente dichiarato nella note della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria in data 06/08/2002 prot. 10546/28.2 ed in data 30/08/2002 prot. 11125/28/28.5, pervenute rispettivamente alla Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie - Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario, in data 12/08/2002 prot. 13445/29.1 e in data 03/09/2002 prot. 14081/29.1;

4) di prendere atto, alla luce del parere espresso dalla Direzione Regionale Programmazione Sanitaria ed al fine del rilascio della presente autorizzazione, che l’alienazione dell’immobile di cui trattasi, del valore determinato in Euro 3.312.940,54 (tremilioni trecentododicimila novecentoquaranta/54), è conforme alla programmazione a livello aziendale e regionale, in quanto espressamente dichiarato dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 14 di Omegna, nella propria deliberazione n. 346 del 14/06/2002;

5) di dare atto che il ricavato dell’alienazione dell’immobile di cui trattasi, determinato in Euro 3.312.940,54 (tremilioni trecentododicimila novecentoquaranta/54), sarà utilizzato dall’Azienda per finanziare la parte corrente del bilancio per il mantenimento della situazione attuale dei Presidi Ospedalieri di Verbania e Domodossola sino a quando non sarà possibile procedere agli accorpamenti dei reparti doppi di concerto con l’Assessorato alla Sanità della Regione, che consentiranno di portare in equilibrio la gestione, nonchè per reperire le risorse per il pagamento della quota di mutuo che verrà posta a carico dell’Azienda, per il pagamento delle perdite degli esercizi pregressi, in conformità a quanto concordato con la Regione Piemonte nel contratto per il Piano di Attività dell’anno 2002. In alternativa a tale utilizzo, in concerto con la Regione Piemonte la somma introitata dall’alienazione verrà accantonata al fine di finanziare parzialmente la costruzione del nuovo Ospedale dell’Azienda, in conformità a quanto dichiarato nella deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 14 di Omegna, n. 346 del 14/06/2002;

6) di dare atto che l’Azienda Sanitaria Locale n. 14 di Omegna, dovrà provvedere all’alienazione dei beni oggetto della presente determinazione nel rispetto delle procedure previste dalla normativa vigente in materia;

7) di dare atto che il bene immobile di cui sopra, fa parte del patrimonio disponibile dell’Azienda Sanitaria Locale n. 14 di Omegna, come dichiarato nella deliberazione del Direttore Generale n. 346 del 14/06/2002.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Giannuzzi